non ho speranze
ormai sono disperato ,ho perso quasi dek tutto la capacità di comunicare con gli altri e per questo dopo tanto tempo penso al mio futuro che prospetto sarà da solo
aiutatemi
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Salve Igor
Ci fornisce poche informazioni rispetto al suo stato emotivo attuale.
Qual è il problema che riferisce? Cosa prova?
In che senso non riesce a comunicare con gli altri?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
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Gentile Igor,
per aiutarla è necessario capire quali aspetti delle interazioni con gli altri sono diventate difficoltose e quale storia di vita si trova dietro a tutto questo.
Il mio consiglio è di contattare uno psicoterapeuta per parlarne di persona.
Cordialmente
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta
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Gentile igor,
aver preso consapevolezza del problema è già il primo grande passo per poterlo risolvere. Le capacità comunicative posono essere apprese e potenziate. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta cognitivo-comportamentale nella sua zona per approfondire la questione ed eventualemnte procedere con un training dell'assertività.
La saluto cordialmente rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Silvia Picazio
Psicologa/Psicoterapeuta
Roma/Gaeta
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Gentile Igor,
Mi vengono un po' di domande dopo aver letto il suo scritto. Gliene scrivo alcune. Per esempio: che cosa le fa dire che ha perso la capacità di comunicare con gli altri? E chi sono questi altri? Conoscenti? Parenti? Amici? Colleghi di lavoro? Poi pensa al suo futuro e teme di restare da solo? Lo teme perché pensa che sia sconveniente? Pensa che lo pensino gli altri? Se lo anticipa perché? Perché dovrebbe andare proprio così e non in un altro modo? La sua domanda contiene molte idee implicite che è bene non rimangano tali. Parlarne con uno psicologo più approfonditamente potrebbe certamente aiutarla perché con così pochi elementi è un po' impossibile farlo. Ma intanto le suggerisco di pensare al suo futuro e cambiare la domanda e provare quindi a pensare: per che cosa sto vivendo? Che cosa riesce a dare significato alla mia vita? Da noi, in Occidente, non si pensa mai alla morte, viviamo come se la nostra vita non dovesse aver mai fine, dimenticando le cose importanti e poi magari un giorno, da vecchi, ci domandiamo: ma per che cosa ho vissuto? Ecco faccia questo esercizio se vuole, tutti i giorni; lo scriva su un quaderno per un po' di tempo e forse l'aiuterà a chiarire chi e cosa è importante per lei. Dopo di che come diceva Seneca: "Non c'è vento sfavorevole per il marinaio che sa dove andare".
Spero di esserle stata d'aiuto.
Buona vita!
Dott.ssa Lara Sciscio
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