Salve, sono una ragazza di 18 anni, mi faccio chiamare Allyson. Da diverso tempo ho alcuni problemi nella mia vita e non so davvero che cosa fare. Sento costantemente un individuo ben distinto che parla nella mia testa, e che credo anche, da due mesi a questa parte, essere la causa dei miei continui mal di testa. Inoltre ho una convinzione, che tuttavia dopo alcune ricerche e confronti, ho scoperto potersi trattare di un delirio, per quanto io sia convinta al 100% di avere ragione nel mio ragionamento. Questa convinzione mi porta parecchi pensieri suicidi, i quali inoltre alimentano il parlare della voce nella mia testa. I miei genitori ritengono che io sia solo pigra, in quanto ho deciso di mollare la scuola e non intendo trovare un lavoro, e quindi non sono d'accordo nel portarmi ad una visita psicologica. Ma io sento sempre più, di giorno in giorno, il desiderio di porre fine a tutto, sentendomi in colpa al pensiero dei miei, seppur pochi, amici. Cosa posso fare?
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11 APR 2022
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Gentile utente,
ritengo in questo momento sia molto utile un consulto specialistico di tipo psicologico per valutare l'entità di ciò che descrive.
E' molto importante "ascoltare la voce che le parla" ma soprattutto trovare uno spazio di contenimento rispetto alle idee suicidarie che descrive. Non sottovaluti il problema, sono certa che troverà il modo per prendersi cura di stessa.
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
Saluti,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara, Dott.ssa Sonia Simeoli
14 APR 2022
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Salve Allyson, comprendo il suo disagio. Sta attraversando un momento della sua vita molto difficile e sicuramente ci saranno delle cause specifiche. Cerchi di parlare ai suoi genitori di quanto stia male, del fatto che vuole fare qualcosa per stare meglio e continuare la sua vita, che al momento, sembra essere messa in stand-by. Ha 18 anni ed ha il diritto di decidere se voler intraprendere un percorso di aiuto, magari anche facendosi aiutare da un professionista per spiegare meglio la situazione ai suoi genitori.
Resto a disposizione per chiarimenti.
Dott.ssa Debora Mirarchi
11 APR 2022
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Salve Allyson,
credo che dovrebbe portare avanti la sua richiesta di aiuto anche senza l'appoggio momentaneo dei suoi genitori. Probabilmente sono spaventati o non hanno compreso la profondità del suo bisogno.
Essendo maggiorenne, può comunque contattare un professionista che potrebbe aiutarla anche nel coinvolgimento dei suoi genitori.
La saluto restando a disposizione.
Dott.ssa Rosa Leone
11 APR 2022
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Salve Allyson, mi dispiace molto per la sofferenza che stai provando, immagino inoltre che lo sminuire il disagio che provi da parte dei tuoi genitori, ti faccia sentire sola e smarrita. Hai dato una descrizione precisa e chiara delle tue difficoltà e hai espresso in modo altrettanto chiaro la tua richiesta d'aiuto. É importante che ti occupi di te e al più presto, hai la fortuna di avere una buona consapevolezza di quanto ti sta accadendo e di avere 18 anni, quindi lo puoi fare in autonomia, senza il consenso dei tuoi genitori. Posso comprendere che la difficoltà possa essere economica, ma ci sono strutture come il consultorio dove puoi recarti tranquillamente/gratuitamente e chiedere aiuto. Se ti stai chiedendo cosa possono fare loro per aiutarmi? Ti rispondo dicendo che possono darti sia un sostegno psicoterapeutico che farmacologico di cui hai bisogno in questo momento per migliorare drasticamente i mal di testa, la voce che senti nella testa e allontanare i pensieri suicidarsi. Cerca quello più vicino a te e se puoi cerca anche qualcuno che nella tua vita quotidiana possa aiutarti a sostenere quanto hai descritto e ad affrontare questo difficile periodo; tale persona potrebbe far parte della tua famiglia (nonni, zii, cugini) piuttosto che della tua sfera amicale. Ti voglio salutare dicendo che sei stata coraggiosa e brava a prendere sul serio le tue sensazioni e il tuo disagio, e a scrivere qui; non smettere dichiedere aiuto, di occuparti di te e cerca di rendere concreta questa richiesta nella tua vita, perché hai diritto di stare male, ma soprattutto di stare bene.
11 APR 2022
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Buongiorno Allyson,
la ringrazio per essersi fidata di noi nel parlare del suo problema, come prima cosa. Dal mio punto di vista, ritengo che ci sia bisogno di una valutazione psicologica che ci sappia dire cosa sono queste voci che sente dialogare nella sua testa e perché le causano intense emicranie.
Se lei è maggiorenne, può recarsi da uno specialista senza il consenso dei suoi genitori. Se lei è minorenne, ha bisogno del consenso dei suoi genitori per poter essere presa in carico. Comunque sia, non rimandi un consulto medico e, se possibile, provi a far capire alla sua famiglia che sarebbe davvero importante farlo, ne giovereste tutti.
11 APR 2022
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Salve Allyson, buondì. . . penso che un percorso di psicoterapia ti possa aiutare ad uscire dal problema che tu porti. . . Sei giovane . . . hai tutta vita davanti a te. . . Affidati. . . Sei dentro una grossa buca. . .tendi la mano . . .hai bisogno di qualcuno che ti tolga fuori da dove ti trovi in questo momento!
11 APR 2022
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Cara Allyson, intanto mi dispiace molto per quanto sta affrontando a maggior ragione alla sua giovane età ma come lei stessa riconosce è fondamentale chiedere aiuto; questo è già un primo passo ed è quello che occorre fare. Purtroppo, è come se a un certo punto della sua vita, le paure avessero preso una loro forma ma c’è una via d’uscita a tutto questo.
Intanto, se i suoi genitori non comprendono la sua situazione o tendono a sminuirla proceda parlandone con un’altra persona a lei cara (zii, amici, cugini… ) chiedendo di supportarla nei pensieri più negativi.
Ne parli soprattutto con il suo medico di base che valuterà una terapia farmacologica adeguata per superare questo momento di crisi.
Se dovesse sopraggiungere una crisi in cui lei teme di perdere il controllo chiami o si rechi in pronto soccorso.
9 APR 2022
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Cara Allyson i sintomi che lamenti dovrebbero essere indagati. Forse i tuoi genitori stanno sottovalutando la situazione in quanto non sei riuscita a far comprendere loro il tuo reale disagio. Ti suggerisco di affrontare l'argomento in maniera molto esplicita aprendoti come hai fatto con noi, se ciò non portasse risultati puoi gestire la situazione autonomamente rivolgendoti al medico di base per farti prescrivere una visita psichiatrica che potrai fare con il SSN. Sarà poi quest'ultimo/a a consigliarti il percorso più idoneo da seguire nel caso lo ritenesse necessario.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
9 APR 2022
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Gentile Allyson,
la situazione che descrive è molto delicata. Essendo maggiorenne può chiedere aiuto da sola per se stessa. La questione economica può essere superata dalla richiesta fatta in un consultorio vicino a casa sua, che dà a disposizione un certo numero di sedute gratuite. Chiami e si affidi ad un professionista.
Dott.ssa Federica Landi
9 APR 2022
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Buongiorno Allyson,
cosa puoi fare?
Penso che tu dovresti essere d'accordo di aver assoluto bisogno di fare una visita psicologica, un primo colloquio, per poi iniziare un percorso terapeutico. Avrai l'opportunità di raccontare dettagliatamente cosa dice questa voce e perché ti porta a voler porre fine a tutto. È importante capire con l'aiuto del terapeuta quello che dice la voce nel contesto della tua storia ed esperienze di vita. Chiarire le radici dei tuoi pensieri suicidali i momenti in cui emergono, sarà un passo necessario per conoscerti più profondamente. Prosseguendo il percorso terapeutico, potrai inoltre scoprire risorse e qualità che hai e che ti farenno sentire che la tua vita vale la pena di essere vissuta.
Un saluto e una buona giornata.
9 APR 2022
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Buongiorno Allyson. Innanzitutto voglio sottolineare quanto è stata coraggiosa ad ammettere le sue difficoltà e forte nel cercare un aiuto. Essendo maggiorenne ha la libertà di poter intraprendere un percorso psicologico in autonomia, comprendo anche che il sopraggiungere della maggiore età non significhi per forza indipendenza economica e totale autonomia. Non so se i suoi genitori sono a conoscenza di tutto quello che sta vivendo, del suo profondo malessere e disagio, provi a parlargli in modo totalmente aperto e senza filtri di quello che prova e delle sue difficoltà, come ha fatto in questo sito. Se non riuscisse, le consiglio di affidarsi al suo medico di base, innanzitutto per un supporto sanitario ma anche affinché possa intercedere con i suoi genitori e portarli ad una visione diversa del suo problema.
Per qualsiasi dubbio resto a sua disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Erminia Giordano
9 APR 2022
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Buongiorno,
Lei ci racconta di una situazione complessa. Per trovare aiuto può andare al centro di salute mentale (CSM) della sua città.
Essendo maggiorenne, non ha bisogno del consenso dei suoi genitori.
Sarà lo psichiatra del centro che, dopo aver formulato la diagnosi, contatterà i suoi genitori per informarli. Col suo consenso, naturalmente.
Mi rendo conto che l’azione che ho suggerito ribalta completamente la sua relazione con se stessa e con i suoi genitori: da essere quella cui viene concesso un consenso ad essere quella che eventualmente lo concede.
Comporta anche una grande presa di responsabilità verso se stessa, mi rendo conto che non è facile.
Però, se ci riesce, ottiene l’aiuto di cui ha bisogno.
9 APR 2022
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Cara Allyson i tuoi sintomi non sono assolutamente da sottovalutare. Sembrano essere presente degli episodi psicotici di cui va indagata la causa. Il disagio va approfondito e curato. Un percorso psicologico è assolutamente da intraprendere a breve termine. Il mio consiglio è di essere ferma nel manifestare il tuo disagio ai tuoi genitori e chiedere aiuto con determinazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Tosi