Odio vivere al mio paese, ma dopo 3 anni fuori per l'università, adesso è arrivato il momento di lasciare la città in cui ho vissuto 3 anni, le amicizie, e sono veramente depressa, non voglio tornare, ma sono costretta a tornare, ho provato a trovare un lavoro per rimanere qua, ma c'è crisi ovunque, non si trova nulla, inoltre ancora mi mancano alcuni esami, quindi non se ne parla di laureasi per adesso. Vorrei fuggire dal mio paese, l'idea di ritornare mi fa stare male, non ho visto l'ora di andarmene dal mio paese e adesso devo ritornarci per forza. Aiutoooo
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22 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 16 persone
Cara Jane,
Mi piacerebbe conoscere meglio il tuo percorso migratorio, cosa ti ha allontanato dal paese di origine e tanto affascinato di quello nuovo, vorrei chiederti quali conpromessi ha comportato e comporterà il tuo "appartenere" a paesi differenti...
Il tuo grido di aiuto ha bisogno di trovare risposte soprattutto rispetto a quello che concretamente puoi fare per stare dove ti puoi esprimere al meglio.
Diventerà necessario peró approfondire il perché di questa avversione per le tue origini e trovare se possibile un'integrazione tra quello che sei, che sei diventata e che vorresti essere...
Un saluto
Dott.ssa Chiara Dragoni
22 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Jane,
il tuo é un grido disperato, ma proviamo a lasciare da parte l'emozione di forte tristezza che ti avvolge e affrontiamo lucidamente la questione.
Lei afferma che dopo 3 anni é giunto il momento di rientrare. Che cosa le impedisce di rimanere?
Che cosa le é necessario per restare?
Se la laurea le permette di trovare piú facilmente il lavoro, si concentri sui tre esami e la tesi e lasci da parte i brutti pensieri riguardo il suo paese.
Se invece é costretta da non so cosa e non so chi a rientrare nel suo paese, si faccia forza e pensi: cos' é che potrebbe rendere piú sereno il rientro al paese?
Sicuramente mancano degli elementi da analizzare insieme, le consiglio una consulenza che la aiuti a orientarsi e a trovare utili e concrete strategie di problem solving.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Silvia Orso - Udine
21 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Cara Jane,
innanzitutto vorrei capire per quale motivo, scaduti i 3 anni, devi rientrare subito al tuo paese e non puoi nemmeno restare il tempo necessario a completare gli studi facendo gli altri esami che ti mancano.
In secondo luogo vorrei capire quali sono i motivi per cui hai una avversione così profonda per il tuo paese.
Non credo che la ragione sia la mentalità ristretta e retrograda rispetto a quella della città perchè per fortuna, in questi anni, Internet, social network e quant'altro stanno molto contribuendo a portare modernità e cultura dappertutto.
Infine ritengo che non si dovrebbero mai rinnegare le proprie origini e i primi affetti che restano non solo come ricordi cari e indelebili ma come pilastri fondamentali della nostra formazione.
Piuttosto che lamentarti e chiedere a squarciagola "aiutooo!..." faresti bene a metterti di buona lena a studiare e completare gli esami.
C'è tempo, dopo, per valutare come e dove fissare la tua dimora relativamente alle possibilità lavorative future senza però mai rinnegare le proprie origini.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Jane,
un bel respiro e scomponiamo il tuo problema: quali sono le cose che non ami del tuo paese?
E' importante che tu faccia una lista ben fatta che definisca tutti gli aspetti che ti rendono indigesto il rientro. Cerca, poi, di valutare quali puoi laciare andare e quali siano quelli importanti. Concentrati per trovare una soluzione per quegli aspetti specifici e non per il macro problema "non voglio tornare al mio paese": sarebbe troppo faticoso e poco efficace.
Resto a disposizione per approfondimenti.
Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella