mi chiamo asia e ho 18 anni. la mia sfortuna è quella di non avere amici. credetemi, io non ho davvero nessuno. se mi capita di trovarmi in un ambiente affollato spesso mi sento a disagio, mi capita anche di uscire da sola per farmi un giro e mi sento sempre con qualcosa in meno rispetto agli altri. purtroppo non riesco a non interessarmi del giudizio degli altri e mi vergogno tanto di non avere una vita sociale. ho paura di essere giudicata come una sfigata solamente perché non ho degli amici (in passato è anche capitata una cosa simile e ho paura succeda di nuovo). ho solamente alcune compagne con cui mi trovo bene in classe ma non è un amicizia "approfondita", stiamo insieme solamente a scuola e poi non mi ci vedo mai nel pomeriggio. ho paura di essere messa da parte perché solitamente da una ragazza della mia età ci si aspetta di avere una propria comitiva con cui uscire a divertirsi, invece io non ho nessuno. ho tanto bisogno di compagnia perché da sola non ne posso piu. sento di aver sprecato questi anni delle superiori e ho paura che in futuro io non riesca a farmi più degli amici, anche quando andrò all università visto che è un ambiente molto più grande rispetto a quello delle superiori.
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20 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Asia,
intanto le consiglio nei limiti del possibile, di iniziare a frequentare le compagne con cui si trova bene in classe anche al di fuori della scuola dicendo espressamente che questa cosa le farebbe piacere e/o proponendo qualche incontro a casa oppure qualche uscita insieme.
In secondo luogo le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per migliorare l'autostima e le competenze sociali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
gentile Asia,
come da lei riferito in passato altri l'hanno considerata una sfigata perché non ha una vita sociale. questo giudizio è stato introiettato da lei, in qualche modo fatto suo, come un'etichetta che altri le hanno messo addosso. questo le ha provocato vergogna relativamente a se stessa, e quindi sofferenza. tutte le volte in cui non riesce ad integrarsi bene con gli altri è come se tale situazione andasse a rinforzare tale etichetta e questo, alla lunga, stanca. inoltre, il passaggio stesso da un ambiente conosciuto, quello delle superiori, ad uno sconosciuto, quello dell' università, può creare ansia, che è del tutto normale, dovendosi trovare in un contesto totalmente diverso da quello affrontato fino ad ora. tuttavia, il fatto stesso di avere in classe due compagne con le quali si trova bene è il segnale che lei possiede notevoli punti di forza e notevoli qualità personologiche e caratteriali che le permettono di entrare in relazione con gli altri e di mantenere tale relazione nel tempo. tale qualità le permetterà sicuramente di fare nuove amicizie all' università e, sono sicura, anche di trovarsi molto bene. il fatto che l'università sia un ambiente più grande non necessariamente è un limite, poiché, essendoci più persone, può rappresentare anche un ambiente dove ci sono maggiori possibilità di entrare in relazione con gli altri, rispetto al numero ristretto di compagni delle scuole superiori, e questo, più che un limite, può rappresentare un punto di forza, una marcia in più rispetto alle superiori.
spero di esserle stata di aiuto.
resto disponibile per eventuali altri chiarimenti.
18 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera cara Asia,
le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico individuale per affrontare con un professionista questo disagio che sta vivendo e questo sentirsi sempre meno rispetto agli altri.
Uno psicoterapeuta la aiuterà a diventare consapevole del perché teme il giudizio degli altri e la aiuterà ad esporsi nel cercare di crearsi delle nuove amicizie, imparando a tollerare e ad abbassare il grado di disagio nelle situazioni sociali.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Heyra Del Ponte
Psicoterapeuta Pescara
