Non funziona?
Stiamo insieme, ma entrambi non ci sentiamo in una relazione, non lo sento mio e viceversa. Ma lo amo troppo e non riesco a troncare la relazione anche se lui è distaccato, ma dice che mi ama.
Stiamo insieme, ma entrambi non ci sentiamo in una relazione, non lo sento mio e viceversa. Ma lo amo troppo e non riesco a troncare la relazione anche se lui è distaccato, ma dice che mi ama.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Gentile Marika,
il non volere o non riuscire a troncare una relazione nonostante un evidente distacco emotivo non è dovuto necessariamente al fatto che c'è troppo amore oppure c'è ancora un pò di amore.
Infatti, possono esserci molti altri motivi per scegliere di accontentarsi, tra cui, ad esempio, la paura di stare da soli e questo potrebbe essere il caso suo e del suo ragazzo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile Marika, come già ho sostenuto nel mio libro Scienza e pratica della seduzione e della coppia, costruire una relazione con qualcuno non è un qualcosa che si DEVE fare contando solo sul coinvolgimento sentimentale....le emozioni sono una cosa bellissima, ma quando ama un'altra persona deve mettere pure in conto che una relazione stabile presuppone un'investimento che, prima di essere emotivo, è soprattutto pratico e razionale. Se vede che con questo uomo c'è solo attrazione, ma a livello pratico non è possibile costruirci alcunché, le consiglio di mettersi il cuore in pace e pensare a trovarne qualcun altro con cui veramente poter avere una storia felice. D'altronde il mondo è pieno di uomini ;)
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Egr. Marika,
evidentemente ci sono cose da chiarire in questo rapporto, esattamente capire ciò che lega e ciò che allontana, cosa cercate veramente l'uno dall'altra, insieme o individualmente, e quanto c'è dentro voi che tiene la situazione in stallo, un percorso di riflessione è motlo utile in questo caso,
cordiali saluti,
Dott. D. Malerba
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Cara Marika
quindi tu e lui condividete, in qualche modo, il fatto di non sentirvi in relazione ma condividete anche il fatto di amarvi.
Secondo me se vi amate non vedo perché troncare la relazione, il "senso di appartenenza reciproca" che ora vi manca pienamente, credo che comunque, in parte, sia presente e creato dal vostro amore.
Non tutti gli amori sono uguali e, mio personalissimo parere, ogni amore vale per quello che è, senza dover sempre essere vivisezionato o etichettato.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno Marika,
Dalle sue poche ma chiare righe si capisce una situazione di disagio di coppia dove, seppure sembra persistere un forte legame affettivo ed emotivo da parte sua almeno, regna una dolorosa confusione e sensazione di stallo, di girare a vuoto. Le relazioni di coppia evolvono nel tempo, e a volte si passano momenti o situazioni in cui c'è bisogno di fermarsi e capire, per poter riattualzzare, rimettere in moto oggi, un patto d'amore tra due persone, riprendendo in mano e nel cuore la propria storia di coppia. Le persone si incontrano e stanno insieme per una promessa implicita d'amore e di crescita, e a volte nel corso del tempo le coordinate del volo insieme possono cambiare, si possono incontrare tempeste, si può perdere momentaneamente la rotta.
Alla luce di quello che ci ha detto, le consiglio (se non l'avete già fatto) di affrontare il problema e, nel caso, di intraprendere un percorso di coppia con un professionista.
Saluti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buonasera Marika, per me, le sue due righe, sono state le più "chiare" da un po' di tempo a questa parte. Nel senso che, ipotizzo, i vostri due sistemi hanno trovato un "incastro emotivo" (dunque un legame molto forte, ma implicito, non consapevole) all'interno di una narrazione esplicita e consapevole di amore (dunque, un legame più debole dl precedente). Per chiarire meglio i reali termini della vostra relazione, dovreste andare da un terapista di coppia ed esplorare i momenti di creazione e mantenimento di questa relazione, per comprendere se i legami forti possono costituire da base emotiva per costruire ulteriori legami più deboli, ma che cementano ancor di più il rapporto, oppure se i legami forti emotivi sono solo delle necessità, bisogni contingenti dei vostri due sistemi (ad esempio, di non sopportare di stare da soli, oppure ad uno dei due sistemi fa comodo sentirsi di poter guidare una relazione ed all'altro fa comodo sentirsi di essere guidato, etc. etc.) ma che, a medio-lungo termine, potrebbero sciogliersi in quanto da soli non bastano a strutturare una relazione solida e con prospettive future.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Cara Marika,
è stata molto sintetica a racchiudere la situazione in sole due righe! La invito a dirci qualcosa di più sulla fascia di età, la durata della relazione e ad approfondire un po' di più i motivi di questa ambivalenza che caratterizza la relazione. Così magari possiamo essere più utili! Grazie
Simona Lovaglio
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.
psicologi
domande
Risposte
Trova una risposta tra le più di 21700 domande realizzate su GuidaPsicologi.it