Non è il mio ragazzo ideale ma lo amo

Buongiorno Alex,
La sua domanda mi incuriosisce molto e mi sono chiesta come mai dare così importanza ad un ideale che, essendo una rappresentazione, più o meno affidabile e realistica, di ciò che piace o ci attrae è appunto una rappresentazione, un modello che orienta e che sintetizza aspetti e criteri che per noi sono belli e piacevoli ma non è assoluto verbo e non esprime una assoluta verità.
Forse potrebbe aiutare ridimensionare l'importanza che attribuiamo e che, nel caso specifico, lei attribuisce al concetto di ideale, intendendolo in modo più flessibile come modello e schema che orienta le nostre scelte o, per meglio dire, sintetizza i nostri gusti. E potrebbe esserle di aiuto ricordarle che nella vita vera, quella vissuta con trasporto ed emozioni, non esistono modelli o ideali ma appunto sensazioni ed emozioni che originano dall'incontro e dall'interdipendenza di diversi fattori: quello che cerco di dirle è quando si conosce una persona può succedere, anche abbastanza spesso, che colpisca qualcosa di lei, del suo carattere, della sua persona e del suo aspetto, che in altre persone ci lascerebbe indifferente o che solitamente non notiamo perché non rispetta troppo i nostri gusti generici.
Pertanto, le caratteristiche fisiche che spesso ci attraggono e ci piacciono di più possono essere irrilevanti di fronte ad aspetti caratteriali che non tolleriamo così come qualità e caratteristiche fisiche che di norma non ci piacciono troppo possono diventare irrilevanti e trascurabili di fronte ad aspetti caratteriali che invece ci piacciono e ci coinvolgono profondamente.
Il mio consiglio è di provare a non dare troppa credibilità a ideali e modelli ritenendoli veri in ogni circostanza e provare a capire se la poca attrazione che sente fisicamente è un ostacolo insormontabile alla vostra relazione o se invece può essere ridimensionata, anche alla luce della presenza di un sentimento vero e affiatato.
Cordialmente

Dott.ssa Martino