Non ce la faccio a staccarmi dal mandare sms e-mail e telefonate a un uomo?

Buongiorno gentile Fiammetta,
forse il bisogno compulsivo di rimanere "collegata" anche attraverso il controllo della vita di lui sui social e il mandargli messaggi in continuazione, nasconde la sua profonda paura di non esserci più per lui, di scomparire, di essere dimenticata. E' la relazione con quest'uomo che attiva questa paura ed è questa paura che andrebbe elaborata per tornare ad occuparsi assertivamente della sua vita, uscire, creare nuove relazioni amicali, imparare a provare ad essere soddisfatta e non frustrata e passiva. Valuti di iniziare un percorso paisocologico per riappropriarsi di se stessa oltre l'apparenza dell'altro.
Cordialmente

Gentile Fiammetta,
problemi di dipendenza da tecnocologie tipo telefono e internet sono oggi molto diffusi. Richiedono una accurata valutazione in quanto le maggiori difficoltà di trattamento riguardano dipendenze con vulnerabilità pregresse a psicopatologie e eventuali altri disturbi associati al comportamento fastidioso cui la persona vuole "staccarsi". Pertanto considerando anche che ognuno è dipendente "a suo modo" e ha una sua peculiare storia di dipendenze riesce molto difficile dare consigli on line uguali per tutti senza considerare le caratteristiche individuali che specificano meglio "il problema". Consigliabile quindi recarsi presso un bravo psicoterapeuta che possa capire le caratteristiche personali legati alla dipendenza e alla storia di queste dipendenze. Lo stesso aiutato dalle informazioni raccolte in sede di valutazione potrà predisporre un pino terapeutico con tempi e costi specifici (non solo strategie terapeutiche efficaci e personalizzate)
dr Paolo G. Zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale e cognitivo in Friuli Venezia Giulia