Non capisco se l' ex mi ha veramente lasciato
Salve,
Ho 36 anni e sono stata 4 anni e mezzo con una persona di 10 anni più grande.
Non abbiamo mai potuto convivere per tanti motivi. Il rapporto è stato difficile anche per questo. Entrambi abbiamo fatto tanti errori. Lui a volte senza motivo era nervoso e mi trattava male. Io lo giudicavo e dicevo che aveva problemi di comportamento.
Alla fine lui ha deciso di andare da una psicologa per capire il motivo dei suoi sbalzi di umore. Questo lavoro l' ha portato però a chiudere la relazione con me, a evitarmi, a dire che in tutti questi anni è stato solo male con me...come se non fossero esistiti anche i tanti bei momenti e la nostra complicità. Ha completamente stravolto il passato e fa leva su questo per definirmi un mostro e volermi dimenticare. Io ho fatto tanta autocritica i miei sbagli passati, lui invece da solo a me le colpe e si nega ogni errore.
Vorrei sapere se questo percorso fa parte del lavoro che fa con la psicologa: nel senso che lui ha ritirato fuori vecchi torti di anni fa, ha solo rancore e rabbia verso di me, ma che poi arrivi a rivedere in modo più equilibrato che in tutti questi anni siamo stati anche molto bene (sennò non saremmo stati tutto questo tempo insieme), che ci siamo amati, e che si possa utilizzare tutti gli sbagli passati come propria crescita personale per una relazione più sana. O almeno è quello che desidererei io... Non riesco ad interpretare questo suo improvviso cambiamento da fidanzato che va dalla psicologa per se stesso e per capire i suoi sbalzi di umore, a ex che mi lascia e mi rinfaccia tutti i momenti passati stravolgendoli, come se fosse stato solo male con me.
Grazie