Non capisco se ho un problema reale o no.

Inviata da Amanda · 4 feb 2021

Salve a tutti, scrivo perché sono davvero esausta. Sono una ragazza di 24 anni e da un paio di anni ho un bruttissimo e stressantissimo pensiero che mi passa saltuariamente per la MENTE, ossia la paura di emanare un cattivo odore, in particolare per quanto riguarda la mia bocca, ho paura di avere un odore sgradevole.

Non capisco più se questa è la realtà o UNA forte FISSAZIONE o distorsione (nella mia vita ho vissuto situazioni problematiche ad esempio traumi in famiglia perché cresciuta con genitori fortemente conflittuali, ho avuto poco rapporto con mio padre che tra l’altro è un uomo che non si cura per nulla e questo mi provocava vergogna, mi sono sentita poco curata e trascurata su più livelli durante la mia infanzia e talvolta è come se non avessi mai vissuto nulla di buono, sempre con malessere e da essere schifoso, grasso e puzzolente come mi consideravo, ho avuto problemi con il mio corpo perché mi vedevo più in sovrappeso di quanto ero, arrivando a fare diete pazze bevendo solo caffè senza pranzare, sono sempre stata complessata e insicura, talvolta mi sembra di essere lontana dai miei obiettivi e mai abbastanza ” perfetta” diciamo, nonostante tutti i miei sforzi, non mi sono mai sentita stimata da persone che in realtà mi considerano né abbastanza amata e tante altre cose).

Tutto è iniziato (secondo la mia autoanalisi) dalle scuole medie, quando due miei compagni di classe mi fecero notare questo odore (di prima mattina) una sola volta ciascuno. Da allora credo che la fissazione si sia insinuata nella mia testa perché cercavo sempre di masticare chewingum fino alle scuole superiori, quando sono arrivata al punto da avere paura di avvicinarmi agli altri, nonostante tutta la mia cura e pulizia, nonostante gli altri mi si avvicinavano comunque e nonostante avessi avuto un ragazzo che baciavo con paura ma che comunque non si è mai allontanato, anzi una volta mi chiese più avvicinamento.

Dopo la rottura con lui ho incontrato il mio attuale ragazzo (stiamo insieme da 5 anni) e all’inizio avevo paura ad aprirmi ma dopo lui mi ha mostrato sicurezza. È una persona molto sincera e anche abbastanza pulita, talvolta precisina e impeccabile, non conosce questa mia paura e lui stesso in alcune circostanze ha sottolineato un odore maleodorante che però considera normale e comune in quanto non capita sempre ma alcune volte (ad esempio questo mese due volte) come appunto capita a tutti (in questo ultimo anno dove lui sottolinea che si è sentito più spesso rispetto ad una volta che non avveniva quasi mai, ho assunto vari farmaci per alcuni problemini fisici).

Mi preoccupa il fatto di avere una brutta immagine mia forse, di non riuscire a capire se negli anni trascorsi sono stata una persona che puzzava (nel corpo so di no in quanto persona puliziose e qualcuno me lo ha anche sottolineato di emanare vari profumi) ma la cosa che mi da più fastidio è che negli anni della scuola superiore strinsi amicizia con 3 ragazze (2 con le quali poi non rimasi in rapporti molto pacifici) alle quali ho mostrato alcune mie debolezze (ad esempio familiari o del mio fisico) e l’idea di poter aver emanato cattivo odore mi distrugge, come se temessi il giudizio di una cosa che non so se vera o falsa.

So che sarò presa per Pazza ma questo problema mi affligge.

Adesso frequento l’università e talvolta non riesco ad avvicinarmi alle colleghe o ad alcuni familiari in modo troppo ravvicinato perché temo che si infastidiscono per il mio odore, ho paura anche di avvicinarmi al mio ragazzo il quale vorrebbe anche che fossi più affettuosa con lui, una sorta di ansia sociale insomma.

Non so più cosa fare, non capisco se i miei sono problemi psicologici legati al vissuto e all’autostima che sto cercando di costruire o se davvero ho dei problemi.

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Miglior risposta 5 FEB 2021

Cara Amanda, il terrore di emanare cattivo odore e la repulsione per il cattivo odore altrui ( tuo padre) rientra nel quadro delle fobie specifiche ed è classificata nosograficamente col termine bromidrosifobia. È chiaro, naturalmente, che il disturbo si inserisce in un quadro più ampio e che va valutata per intero la tua personalità, mediante l’uso di colloqui e di opportuni test, in modo da stabilire un percorso terapeutico adeguato. I miei migliori auguri e un caro saluto.
Dott. Vincenzo Crupi

Dott. Vincenzo Crupi Psicologo a Palermo

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5 FEB 2021

Buonasera Amanda,
A primo impatto sembra che il suo pensiero fissa le permette di mantenere le distanze sia con i familiari, sia con il suo fidanzato. Cosa succederebbe se si avvicinasse e dimostrasse affetto (ad esempio)?
Sembrerebbe connesso al ricordo di suo padre come persona “poco pulita”, forse ha paura di assomigliare a lui? O vorrebbe avere qualcosa in comune con suo padre?
Di certo un percorso psicologico la aiuterebbe a mettere ordine e mettere tutti i pezzi insieme, perché deve essere estenuante vivere sempre con questo pensiero fisso.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Antonella Bascià

Dott.ssa Antonella Bascià Psicologo a Milano

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5 FEB 2021

Buongiorno Amanda,
sembra proprio che si tratti di un problema legato all'autostima e all'immagine che ha di sè. Le suggerirei di iniziare un percorso terapeutico per affrontarlo e comprenderlo meglio. A me colpisce quanto questo timore di emanare cattivo odore le imponga (o le consenta?) di stare a distanza dagli altri. Ma quanto le sembra pericolosa la vicinanza degli altri? Da che cosa può proteggerla la distanza che si sente costretta a porre tra sè e gli altri? Sono sono alcune delle domande possibili...
Dott.ssa Franca Vocaturi

Franca Vocaturi Psicologo a Torino

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5 FEB 2021

Buongiorno Amanda,
Innanzitutto voglio tranquillizzarla: nessuno la prende per pazza.
Questa tipologia di pensiero ossessivo è molto comune a tanti pazienti e a diverse problematiche, per cui la invito a non autoanalizzarsi (o peggio, a cercare su google possibili risposte) perchè così facendo rischia solo di aumentare la sua ansia.
C'è solo un modo per dissipare ogni dubbio in maniera puntuale e univoca: rivolgersi ad uno specialista per un percorso terapeutico. Poco importa che sia online o dal vivo, l'importante è che faccia questo passo, ne va del suo benessere psicofisico.
Saluti,
Dott. Poletti.

Dott. Mattia Poletti Psicologo a Carpi

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5 FEB 2021

Cara Amanda, penso sia, in ogni caso, importante elaborare i vissuti legati ad esperienze spiacevoli del passato. Questi condizionano, ad oggi, se stessa e anche, di rimando, la percezione che ha di Lei. Valuti di intraprendere un lavoro su se stessa che La accolga e La guidi verso il Suo benessere, modificando e riparando tutto ciò che Le crea malessere, per percepirsi piú sicura, raggiungendo un Suo equilibrio personale.
Le auguro buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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