salve, sono una ragazza di 19 anni. Da un paio d'anni, se non di più, ho vari piccoli problemi che nell'insieme mi tormentano.
in primis non riesco a capire le mie emozioni e una cosa che mi fa disperare e il non reagire come dovrei in certe situazioni, come se non provassi nulla anche di fronte ad episodi che dovrebbero rendermi estremamente felice o triste.
Oltre ciò sento anche di non provare vero affetto verso nessuno, nemmeno verso i miei, come se ci fosse un qualcosa che mi bloccasse dal voler bene o amare qualcuno. H un ragazzo fantastico con cui mi trovo anche bene, ma verso di lui non sento nulla. Ho degli amici che mi vogliono bene, ma io non sento nulla verso di loro. E lo stesso mi accade con tutte le altre persone che mi circondano.
Ho poi perso interesse nel fare le cose che più amavano, come leggere, scrivere, ascoltare musica e sono costantemente stanca e svogliata.
La mattina mi è difficile svegliarmi e durante la giornata vorrei solo poter dormire. E poi mi sento sempre sul punto di piangere, cosa che faccio spessissimo.
A questo si aggiunge anche il fatto che spesso ho anche pensieri poco lucidi, a volte anche suicidi, ma sono sicura che non farei mai nulla di concreto.
Per ultimo, da sempre mi odio con tutta me stessa, sia esteticamente sia caratterialmente e sta cosa in molte occasioni mi ha bloccata dal fare molte cose, portandomi anche ad avere ansia in occasioni in cui ero circondata da molta gente.
Vorrei solo poter trovare un modo per essere serena e per capire me stessa e non so se dovrei rivolgermi ad uno psicologo (che tra l'altro non potrei permettermi)
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24 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 32 persone
Gentile Lizz, effettivamente una psicoterapia sarebbe consigliabile per affrontare questo periodo difficile. Potrebbe rivolgersi alla sua asl di riferimento, lì i costi saranno sicuramente ridotti e magari potrà iniziare a trovare il supporto che le gioverebbe.
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore (NA).
28 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lizz, le parole con cui descrive quanto sta vivendo effettivamente mi trasmettono il disagio e la sofferenza che sta sperimentando.
Esistono servizi di supporto psicologico sia presso i servizi sanitari territoriali sia presso cooperative o enti che effettuano servizi di consulenza, supporto e psicoterapia pro bono.
Le consiglio di informarsi.
Sappia che, in tutti i casi, riconoscere di sperimentare una condizione di disagio e cercare aiuto sono già dei buoni punti di partenza per migliorarsi.
25 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Liz,
i sintomi che lei descrive portano a ritenere che lei sia affetta da disturbo depressivo maggiore per cui occorre intervenire senza indugio mediante un percorso di psicoterapia (preferibilmente cognitivo-comportamentale) e, se necessario, anche con integrazione farmacologica.
Può rivolgersi al medico di base per essere indirizzata al servizio di psicoterapia della sua ASL di appartenenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
25 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buon giorno cara Lizz e grazie per averci scritto.
Attraverso questa mail lei sta lanciando una richiesta di aiuto, che fa ben sperare, poiché c'è già da parte sua una presa di coscienza di uno stato di disagio e del desiderio di uscirne.
Un primo passo è stato fatto, ma sarebbe estremamente importante che iniziasse un percorso di psicoterapia al più presto.
Provi a capire se nella sua zona c'è un CPS (centro psicosociale), nel quale troverà professionisti che potranno aiutarla ad affrontare il suo profondo stato di malessere.
Eventualmente chieda aiuto al suo medico di base per fare tale ricerca.
Da quanto scrive, accanto a lei ci sono persone che le vogliono bene, qualora non se la sentisse di rivolgersi da sola ad uno di questi centri, potrebbe essere importante chiedere ad uno dei suoi cari di accompagnarla., magari solamente per le prime volte.
Ciò non comporta che la persona in questione debba entrare nella stanza del colloquio con lei, vista la sua maggiore età, ma potrebbe darle conforto il fatto di non essere sola.
Per qualsiasi chiarimento, resto a sua disposizione.
In bocca al lupo,
cordiali saluti.
Dott.ssa Patrizia Borrelli
24 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Lizz, non sa se dovrebbe? Lei ha assolutamente bisogno di entrare in terapia! La sua situazione è molto seria. Come giustamente le spiega il Collega dr. Feggi, manifesta la sintomatologia di uno stato depressivo molto severo, con bassissima autostima. La situazione è destinata a peggiorare se non interviene subito. Se non può permettersi una terapia, è necessario che si rivolga alla ASL attraverso il medico di famiglia. Sarebbe anche da stabilire se sia presente una lieve insufficienza della ghiandola tiroide. La voglia di piangere indica quasi sempre un problema in questo ambito. E'indispensabile che eviti gli eccessi di pane-pasta-pizza, preferendo proteine e riso. Potrebbe utilizzare alcuni rimedi naturali. Mi contatti pure gratuitamente se desidera saperne di più.
dr. Leopoldo tacchini
24 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissima,
lei è una persona depressa (lo si capisce dai tantissimi sintomi che ha descritto) e con una bassa autostima. Ha assolutamente bisogno di uno psicologo che può trovare dove abita o sul sito basta che usi Skype. Mi creda ci sono psicologi che offrono onorari molto bassi in rapporto alle difficili condizioni economiche della paziente.
Avrei bisogno di sapere altre cose di lei, mi contatti pure privatamente?