Buonasera. Da qualche mese io e mio marito (45 anni) stiamo vivendo una crisi di coppia dovuta al fatto che lui dice di non amarmi più. Abbiamo cercato di prenderci del tempo per noi due, ma con scarsi risultati. Lui dice di non provare le stesse cose di prima e di desiderare una nuova vita, mentre io continuo a essere innamorata e vorrei solo che tutto tornasse alla normalità. Abbiamo due figli, entrambi preadolescenti, che ovviamente stanno vivendo male la situazione. Premetto che la gestione dei figli è sempre ricaduta su di me, che gestisco casa, lavoro, preparo per la scuola. Alla mattina sembra quasi un peso per mio marito darmi una mano, per esempio, a portarli a scuola. Faccio questa premessa perchè la sua mi sembra più una fuga dalla famiglia che da me. E ora giungo al dunque. Da circa un mese mio marito se n'è andato di casa ma per scelta di entrambi ancora non abbiamo contattato un avvocato. La cosa che mi getta in crisi è che la mattina torna a casa, pranza con noi, cerca e ottiene, mea cupla, anche approcci sessuali. Ogni tanto resta a dormire. E io mi sento annullata, incapace di reagire, e totalmente confusa da questo suo modo di gestire la cosa. Vorrei solpo chiarezza. Se vuole andare via, lascairmi, che lo faccia totalmente. Invece sembra volere un rapporto da fidanzatini, lasciando a me tutte le altre incombenze. Aiutatemi a fare chiarezza, sono davvero sconfortata e confusa. Grazie.
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11 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Sicuramente c'è una nicchia dentro di lei che saprebbe da che parte andare. Però bisogna trovarla. Per esempio, ci racconterebbe il suo ultimo sogno notturno?
11 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Confusa 74,
perché non la chiede anche a suo marito la chiarezza?
Da quello che dice suo marito sembrerebbe una persona che ha deciso di prendersi solo i lati positivi e gradevoli della relazione lasciando a lei il peso delle responsabilità e il logorio della quotidianità. Anche a me sembra più una fuga dalla famiglia che da lei.
Se lui vuole una nuova vita dovrebbe precisare quale vita sta inseguendo e quale prezzo affettivo ed economico è disposto a pagare per averla. Non si può vagheggiare "una vita diversa" quando si hanno due figli e delle responsabilità, si può ovviamente desiderare di cambiare progetto di vita , ma in questo caso occorre fare i dolorosi passi che sono necessari.
Credo che anche l'aver sospeso l'incontro con l'avvocato vada nella direzione di mantenere tutta la situazione nell'incertezza che in questo momento fa comodo a suo marito. Penso invece che lei farebbe bene ad andare (da sola) dall'avvocato sia per capire quali passi dovrà fare per tutelarsi, sia per comunicare a suo marito che non ha intenzione di restare a tempo indeterminato nel limbo in cui lei e i suoi figli siete stati precipitati.
Non gli lasci calpestare la sua dignità (e quella dei suoi figli)!
10 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
Il suo stato confusionale è abbastanza normale in una situazione di tale tipo, ma questa di cui parla sembrerebbe una crisi di coppia relativa al passaggio di fase evolutiva di coppia e all’interno della famiglia, la quale anch’essa, con la crescita dei figli verso l’adolescenza, attraversa una fase di mutamento. Questo ricominciare a flirtare con il partner sembrerebbe essere positivo in ordine ad un cambiamento che deve però essere canalizzato. Se da una parte può iniziare la rifondazione di un amore, anche tratteggiato da tinte adolescenziali, tuttavia se si ritroverà un accordo, quest’accordo dovrà riguardare anche la ripartizione dei doveri di collaborazione tra tutti i membri, in primis i due genitori e pian piano anche i figli che crescono, sollevando lei come mamma da tutto il peso delle cose di casa e organizzative. È dunque necessario che la coppia si confronti per una ri-decisione in merito al rapporto, se possa riavviarsi o se debba concludersi. Se questa fase risulta complessa da affrontare, è consigliabile una consulenza di coppia da parte di uno psicoterapeuta che la faciliti.
Dott. Pietro Salemme
10 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, effettivamente il comportamento che descrive è molto ambiguo, però risulta molto ambigua anche la sua risposta. Sembra che lei non sia in grado di arginare le richieste o gli atteggiamenti di suo marito, col risultato di assecondarlo sempre. Questo non aiuterà certo a chiarire il momento di confusione, ma contribuirà ad aumentarlo. Potrebbe esserle utile un percorso psicologico che la affianchi in questo momento difficile in modo da prendere decisioni consapevoli almeno per se stessa, non potendo controllare il comportamento di suo marito.
10 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
lascia che ti restituisca quanto il fragile e frangibile equilibrio che si è creato nella tua vita coniugale, mi faccia comprendere la confusione e destabilizzazione di cui parli. Non hai colpe se tuo marito riesce a muoversi con disinvoltura tra i confini della vostra relazione, è chiaro che avendo sulle spalle tutto il peso delle responsabilità familiari e genitoriali tu, attualmente ti senti fragile e stanca. Credo sia importante per te ora, poter avere uno spazio, una stanza anche virtuale, dove poter condividere, confrontarti e dialogare con una figura empatica e autentica che ti aiuti a dare un nome a ciò che stai vivendo, fortificandoti e acquisendo la consapevolezza necessaria per definire i contorni di una situazioni amorfa e sofferente.
Io cara resto quì, a te disponibile anche online, qualora volessi.
Ti abbraccio forte.
