Non avere supporto famigliare vero, è così importante averlo

Gentile Antonio 92,
e cosa risponde quando pensa "e chi me lo fa fare"?
Il punto di partenza per la sua riflessione potrebbe essere proprio questo.
Quali sono i motivi che la spingono a svolgere quest'attività?
Dal suo racconto emerge che non lo fa per l'aspetto economico, quindi la spinta da dove proviene? Come si sente quando lo fa?

Un altro interrogativo che potrebbe porsi è: perché è così importante il sostegno della sua famiglia?
Lei comunque riceve dei feedback "forti" e "importanti", come mai questa parte non le basta, ma anzi le fa venire voglia di chiudere tutto?
Tenga anche presente che, a volte, i familiari non dimostrano il supporto nel modo in cui lo vorremmo noi, ma ciò non vuol dire che lei non lo abbia.
Le motivazioni possono essere tante: potrebbero semplicemente non esserne capaci; o potrebbero esserci altre preoccupazioni che non permettono loro di capire quanto a lei piaccia ciò che fa, perché magari sono più concentrati su altri aspetti, quali la sicurezza di vederla sistemato e "al sicuro" secondo il loro punto di vista.

Se dovesse aver voglia di approfondire queste riflessioni sono a sua disposizione.
Un caro saluto,
Alessia Sassano

Gentile Antonio, lei ha perfettamente ragione. Il supporto da parte dei genitori, la capacità di connettersi emotivamente con i
bisogni del figlio, essere in grado di trasmettere l'amore e le attenzioni, di "vederlo" e di farlo sentire "prezioso" è ciò che fa sì che i figli crescano sereni, propositivi e che abbiano amore per sé stessi e dunque anche per gli altri. Purtroppo non sempre è così; molto spesso
i familiari non sono in grado di farlo, proprio perché sono stati abituati così, non riescono a dare amore poiché non lo hanno ricevuto.
Questo però non significa che non abbiano amore per i figli, significa che non è stato loro fatto capire quanto sia importane ricevere
elogi, essere riconosciuti ed essere incoraggiati a raggiungere i propri obiettivi. Non conosco la sua storia, ma sento dalle sue parole tantissima amarezza. Proprio per questo, dal momento che è riuscito ad ottenere dei buoni risultati e a credere in sé, nonostante tutto, deve andare avanti senza alcun esitazione. Le suggerisco piuttosto di intraprendere un percorso che la possa aiutare a stabilire un miglior rapporto con sé stesso e a rafforzare la propria autostima, in modo da andare avanti con sempre maggiore determinazione ed entusiasmo. Le faccio tantissimi auguri.
Dott.ssa Daniela Noccioli.

Un trattamento psicoterapeutico per lei può creare le condizioni interiori che possono generare nuovi modi di relazionarsi che possono essere favorevoli alla instaurazione ri rapporti autentica e di fiducia

Buongiorno,
mi dispiace molto per il malessere che descrive nel Suo messaggio. All'interno di una famiglia spesso si incrociano modalità di espressione, pensieri, aspettative e comportamenti differenti, che possono tradursi in interazioni difficoltose.
E' difficile, con le informazioni da Lei fornite, comprendere a pieno la situazione per poterLe fornire una risposta adeguata... sarebbe interessante capire come mai per Lei sia così importante ricevere supporto dai suoi familiari, se lo ricerchi da qualche familiare in particolare e se sia sempre stato così.
Mi sento di riportare la Sua attenzione anche sui suoi progetti, se siano supportati e coincidano con i feedback positivi da Lei ricevuti.
Forse potrebbe essere opportuno comprendere meglio questa sua tentazione nel voler chiudere tutto, capire se sia dovuta "solo" alla mancanza di supporto e incoraggiamento, o se possa magari derivare da timori o pensieri differenti.
Resto a Sua disposizione, e la saluto cordialmente.

Dott.ssa Francesca Guerrato

Gentile Antonio buongiorno. Il sostegno dei propri famigliari, della Famiglia, è importante in tante fasi della crescita; può essere Faro, Àncora ed anche Sprone rispetto al nostro modo di agire sul mondo. Sicurezza e fiducia che sono alla base della crescita psicofisica di ogni persona. Non sempre purtroppo è così e quindi è più faticoso trovare una motivazione interiore che Ci Riconosca meriti e possibilità. È difficile ma non impossibile. La terapia è un luogo di elezione che può nutrire e riparare le nostre ferite e attivare le nostre risorse. Un caro saluto e a disposizione. Maria dr Zaupa

Buongiorno, dal suo racconto emerge dolore e il disagio che prova.
Le difficolta' relazionali nascono e si evolvono su base di una storia espeienziale di ognuno .
Sarebbe importante provare a portare cio che sente all interno di uno spazio di ascolto e per se accogliente e libero d espressione per potersi ascoltare , cosi che Le suggersico di valutare un percorso psicologico.
Cordialmente .
Drssa Alessandra Petrachi

Gentile Antonio,
Comprendo bene quanto sia pesante e quanto susciti rabbia il fatto di non essere sostenuti da quello che dovrebbe essere il nostro primo punto di riferimento: la famiglia.
Tuttavia però, è possibile intervenire su questa situazione, sia per migliorare questo rapporto provando a mettere in pratica nuovi comportamenti relazionali con loro, sia per elaborare la parte emotiva che la investe negativamente e che la fa stare male rispetto a questa situazione. Con il supporto di un professionista, sicuramente, potrà trarne benefici.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno
Mi spiace molto della situazione in cui si trova. Quando diventiamo adulti , si diventa genitori di noi stessi.
Chieda un supporto psicologico , che l'aiuti a superare queste difficoltà, ad uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
ROMA

Salve Antonio,
grazie per aver condiviso con noi il suo pensiero. Mi rendo conto dell’importanza e del ruolo della famiglia nel rinforzare o purtroppo demotivare le proprie scelte. Facile rispondere che le scelte in cui crede sono sue e non dovrebbero essere influenzate dagli altri, ma un conto è dirlo, un altro è farlo, vero? Può pensare di richiedere un consulto per esplorare le motivazioni interne che muovono le sue scelte e magari apprendere nuove strategie comunicative. Spero di esserle stata utile e mi contatti se ne vorrà parlare, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi

Caro Antonio, emerge dalle tue parole quanto il riconoscimento della tua famiglia sia molto importante, più di rilievo che quello esterno/dei tuoi datori di lavoro. Ad un tuo maggiore impegno non corrisponde un tuo riconoscimento/supporto familiare. Questa attenzione maggiormente rivolta verso la tua famiglia piuttosto che verso di te (e verso i riconoscimenti ricevuti da altri) sembrerebbe portarti a pensieri di autodistruttività. Sarebbe opportuno approfondire la questione delicata posta in una terapia individuale, che ti possa aiutare a prendere consapevolezza di cosa si muove in te in queste circostanze e che possa essere uno strumento per accogliere e riconoscerti il valore che gli altri ti attribuiscono.
Resto a disposizione,
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio

Buongiorno,
Certamente il legame famigliare è uno dei legami che spesso ha la capacità di supportarci e distruggerci maggiormente e con più facilità. Sta a noi strutturarci in modo da riuscire a costruire dei confini con le nostre risorse di modo da essere in grado di accogliere nella maniera più efficace per noi i consigli/ il supporto/ la mancanza di supporto che arriva dall’esterno.

Salve Antonio,
Senza dubbio il supporto delle persone a noi care, come i nostri familiari e parenti, è un qualcosa di fondamentale nella nostra vita. Ci fornisce conferme, ci dà supporto, ci ristora nei momenti di dubbio e difficoltà.
Comprendo dunque la sua sofferenza e la sua tentazione di mandare tutto all' aria come gesto estremo dovuto a questo stato d'animo.
Un supporto psicologico in questo momento difficile l'aiuterebbe ad esplorare questi vissuti al fine di comprenderne la natura e l'origine dandole strumenti e risorse provenienti dal suo potenziale per soluzioni più funzionali e comunicazioni più efficaci al fine di ristabilire qualità di vita e benessere per tutti i suoi progetti.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi cosa.
Nel frattempo le mando un caloroso saluto.

Ciao, capisco che la mancanza di sostegno emotivo da parte della tua famiglia possa essere un fattore stressante nella tua vita e stia influenzando il tuo benessere psicologico. È importante ricordare che ognuno di noi ha bisogno di sostegno emotivo e che è normale sentirsi scoraggiati o demotivati quando ciò manca. Tuttavia, ci sono altre fonti di sostegno che puoi trovare, come ad esempio uno psicologo. In terapia individuale, puoi esplorare i tuoi sentimenti di abbandono e mancanza di sostegno emotivo da parte della tua famiglia e lavorare su strategie per affrontare queste difficoltà. Inoltre, puoi imparare a sviluppare una maggiore autostima e a fidarti di te stesso e delle tue abilità, indipendentemente dal sostegno degli altri. È importante anche comprendere che il tuo valore non dipende dal feedback degli altri. È possibile che la tua famiglia non capisca appieno ciò che fai e il tuo potenziale, ma ciò non significa che il tuo lavoro o le tue attività non siano importanti o valorose. In terapia, puoi sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e delle tue esigenze emotive, imparando a trovare il sostegno di cui hai bisogno al di fuori della tua famiglia. In sintesi, ti consiglio di considerare l'idea di intraprendere una terapia individuale per affrontare i tuoi sentimenti di mancanza di sostegno emotivo e di abbandono, imparando a trovare risorse e sostegno al di fuori della tua famiglia. Questa è un'abilità importante che ti aiuterà a sviluppare una maggiore autostima e a fidarti delle tue capacità.