Ciao, sono un ragazzo di 20 anni. La mia storia credo sia singolare, ciò che mi caratterizza è che dall'età di 16/17 anni ad oggi mi sento cambiato in ogni aspetto della vita. Prima ero folle e spericolato, non avevo problemi a socializzare. Ora sono pieno di paure (spesso irrazionali), soffro di ansia sociale e ho paura di fare amicizie nuove (addirittura anche delle amicizie che ho già). Ho sofferto di disturbi dissociativi sui 16 anni e all'inizio l'inferno che vivevo mi dava un senso di nichilismo che mi faceva vivere in modo spensierato. A volte, attualmente, la depersonalizzazione che vivevo quotidianamente torna e mi fa ricadere nelle mie paure. Credo che la causa di ciò è che non mi piace la vita che vivo e credo anche che ciò causi il resto dei disturbi. In generale tendo a pensare eccessivamente a cose "banali", reprimo i miei impulsi perchè "sbagliati" e perchè ho paura che mi facciano perdere anche i pochi legami rimasti. In generale credo che questi siano sintomi di nevrosi da cui la domanda:
Per un ragazzo di 20 anni si può uscire dalla nevrosi? Combattere le paure e vivere le situazioni di disagio aiuta?
Ho paura che con l'aumentare dell'età sarà sempre peggio e diventerò sempre più chiuso in me stesso.
Sono molto determinato ad avere una vita migliore, se questo può influire.
Spero che risponderete con sincerità
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19 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Rastrello,
c'è da dire che nella sua descrizione del problema ha riportato tanti elementi importanti che andrebbero approfonditi meglio per cercare di fare un po' di chiarezza e capire qual è il suo funzionamento, da cosa dipendono e cosa mantiene in vita i sintomi che lei riporta. Noto che ha usato molti termini "clinici" per descriversi, forse sarebbe importante affidarsi a uno specialista e lasciare che sia lui a fare una valutazione psicologica, così da avere una maggiore consapevolezza del proprio problema e quindi anche una maggiore possibilità di risolverlo. Quello che posso dirle per certo è che la maggior parte delle problematiche psicologiche possono essere trattate attraverso la psicoterapia e la motivazione è senz'altro il fattore più importante per la sua efficacia. Quindi niente paura, sono sicura che affidandosi a qualcuno potrà alleviare la sua sofferenza.
Un caro saluto,
Elena Andreea Moldovan-Psicologa Online
14 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).