nessuno dei due raggiunge l'orgasmo e lui non ne vuola parlare

Inviata da Francesca · 29 giu 2012 Anorgasmia

Salve ho 32 e sto insieme al mio ragazzo da quasi 2 anni. Dopo i primi mesi di passioni ma in cui nessuno dei due continuava raggiungere l'orgasmo, siamo arrivati ad una fase di routine del rapporto. Lui ogni tanto riesce a raggiungere il piacere massimo, mentre io mai e a lui non importa.
Ho cercato di parlargli e di risolvere la cosa, ho anche cercato nuovi stimoli, ma continua a rifiutare qualsiasi cosa e a non voler parlare del problema, dicendo che non esiste.
La ricerca fisica da parte di entrambi è quotidiana, con continui stuzzicamenti. Ci cerchiamo molto, ma in quel momento diventa tutto routine.
Come posso fare?
Grazie, ciao

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Miglior risposta 4 LUG 2012

Le indico in ordine, le quattro fasi di un rapporto sessuale: desiderio, eccitamento, consumo e scarico, per ciò che scrive sembra esserci una interruzione nella quarta fase.
Il pensare troppo a cosa dovrebbe accadere ci manda in crash. In altri termini significa che un solo coinvolgimento fisico non basta per il raggiungimento del piacere, è necessario abbandonarsi alle sensazioni del corpo. Questo potremmo supporre che non vi riesca più, per timore o scarsità. Parlatene, ma fuori dal letto e vagliate una soluzione.
Eventualmente contattate uno psicologo, sarà super partes!
Saluti
Dr Cristian Sardelli

Cristian Sardelli Psicologo a Firenze

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3 LUG 2012

Cara Francesca,
il rapporto con il partner deve essere completo e soddisfacente sotto tutti i punti di vista, compreso quello sessulale. Il suo compagno,forse, ha una cultura che non gli permette di comprendere l'importanza della situazione e forse non sa come affrontarla per il timore di sentirsi in qualche modo accusato. Dopo due anni di relazione la confidenza tra voi dovrebbe essere tale da permettervi di affrontare serenamente il discorso, ma Le consiglio comunque di rivolgersi ad uno specialista, che potrà aiutarla ad imbastire il discorso anche con il suo compagno. Se non sa a chi rivolgersi provi a chiedere consiglio al suo medico di famiglia o al consultoro Familiare.
Cordialmente. Dott.ssa Marika Fellini

Marika Fellini Psicologo a Pinerolo

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3 LUG 2012

Cara Francesca, credo che forse potrebbe iniziare a rivolgersi lei ad uno esperto psicologo per capire come vivere al meglio la sua vita, anche sessuale.
In seguito quando avrà lei le idee più chiare, potrà provare a rivolgersi diversamente al suo ragazzo per eventuale percorso terapeutico assieme.
Un caro saluto!
Dott.ssa Giovanna Ferro - psicologa psicoterapeuta - Savona

Dott.ssa Giovanna Ferro Psicologo a Savona

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2 LUG 2012

Buongiorno Francesca, ritengo che per le vostre difficoltà sia necessario rivolgervi ad un esperto in sessuologia. L'assenza dell'orgasmo se non dovuta a motivi organici è di pertinenza di un esperto in tale ambito.

Dott.ssa Laricchia Maria Antonietta Psicologo a Trapani

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2 LUG 2012

Buongiorno gentile Francesca,
ho letto attentamente la sua richiesta e le consiglio in prima battuta di parlarne con il suo ginecologo da cui senz'altro riceverà un'opinione che potrà orientarla. Appare la sua predisposizione a prendersi cura dell'altro ma è lei stessa sovrastata dal problema ed è difficile, così, mettere a fuoco da cosa dipenda la vostra difficoltà di coppia. Può fare molto lei stessa per se stessa. Segua anche i consigli dati finora dai colleghi.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Roma

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2 LUG 2012

Credo che la risposta possa essere nel bisogno di entrambi di non lasciarsi andare completamente, in generale o fra di voi. Quindi e' probabile che siate 2 persone molto controllate, che preferiscono questo atteggiamento anziche' vivere anche le emozioni e le sensazioni che vi possono dare l'idea che se non state attenti, chissa' che cosa potrebbe succedere....
Provate ad approfondire questo aspetto che non e' di immediata consapevolezza.
Auguri ad entrambi
Dott.ssa Gioja Marinozzi
Psicologa/psicoterapeuta sistemico relazionale

Dott.ssa Gioja Marinozzi Psicologo a Prato

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2 LUG 2012

Buongiorno Francesca,
il fatto che entrambi vi ricerchiate quotidianeamente è una risorsa, secondo me. Se ci fosse un problema di attrazione o volontà nello stare insieme sessualmente, non ci sarebbe questa ricerca. Imparare a condividere dei desideri e delle fantasie di uno dei due o di entrambi, è importante in una coppia. Spesso il mancato raggiungimento dell'orgasmo dipende da molteplici fattori o individuali o di coppia; lasciatevi andare senza parlare dell'ipotetico problema. Parlare di qualcosa che è istinto e spontaneità, come il sesso, schiaccia il sesso.
Provateci!

Cordiali saluti

Dott.ssa Roberta De Bellis Psicologo a Gallarate

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2 LUG 2012

il mancato orgasmo può riguardare le capacità del partner sessuale come può anche essere causato da problematiche femminili che vanno valutate attentamente durante un incontro personale, non virtuale.
A distanza consiglio sull'argomento i capitoli XXIII e XXVII del recente "Il manuale pratico del benessere (ipertesto editore), mentre per risolvere definitivamente il problema di coppia dell'orgasmo mancato (anche non parlarne è tuttavia un problema!) ritengo, lette attentamente le lamentele, che sia necessario incontrare realmente la coppia (per lo meno, in prima istanza, la partner più interessata alla soluzione del problema!!) allo scopo di valutare attentamente quanto riferito e cercare le cause per poi intervenire in primo luogo sui sintomi più disturbanti, poi sulle cause per risoluzione definitiva
PAOLO ZUCCONI PSICOTERAPEUTA E SESSUOLOGIO COMPORTAMENTALE A UDINE

Dr. Paolo G. Zucconi (sessuologia clinica & Psicoterapia) Psicologo a Udine

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2 LUG 2012

Buongiorno Francesca,
certamente per gli uomini affrontare i problemi di natura sessuale è sempre molto imbarazzante e difficile. Mi verrebbe da chiederle se prima di incontrarvi riuscivate a raggiungere l'orgasmo e se vi siete sottoposti a visite mediche per escludere eventuali cause organiche. Se le cause organiche sono state escluse sarà opportuno che almeno uno di voi intraprenda un percorso psicoterapeutico per indagare le cause di questa anorgasmia: non credo che a questo punto della vostra storia sia sufficiente indicarvi strategie per rinvigorire qualcosa che sembra non esserci mai stato.
Un caro saluto
dr.ssa Alessia Serra

Dott.ssa Alessia Serra Psicologo a Santa Maria delle Mole

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2 LUG 2012

Salve Francesca..
Generalmente quando vi sono difficoltà di questo genere è sempre utile escludere che vi sia una causa di tipo "medico", quindi una consulenza presso il suo ginecologo di fiducia potrebbe essere un passaggio importante da fare. Detto questo, e da quanto da lei scritto, ipotizzo che le motivazioni che la portano a non vivere serenemente la sua intimità sessuale siano probabilmente legate più a "fattori"di tipo psicologico e relazionale. La sua preoccupazione rispetto al raggiungimento dell'orgasmo sta rischiando di farle perdere il piacere e la gioia nella condivisione di tutto ciò che accade "prima e dopo". Quando si ama una persona il rapporto sessuale diventa una parte del tutto, diventa un modo per darsi reciprocamente intimità e per scambiarsi emozioni. Se manca comunicazione ed intimità nel resto del rapporto che lega la coppia può accadere che anche la sfera sessuale ne risenta pesantemente. Io non so come sia il vostro rapporto, ma, da quanto ci scrive, appare chiaro come lei abbia tentato più volte di condividere la sua preoccupazione con il suo compagno per cercarne insieme una soluzione. Ci racconta che da parte sua c'è stata una certa chiusura, ma quella che ha intrapreso è la strada giusta. Continui a parlare con lui, continui a renderlo partecipe del suo attuale disagio e rivolgetevi ad un professionista (psicoterapeuta di coppia, sessuologo) che, in base alla vostra storia, saprà aiutarvi, laddove lo vogliate, a ritrovare una sessualità più serena ed appagante per entrambi.
Cordialmente.
Dott.ssa Stefania Corda

Dott.ssa Stefania Corda Psicologo a Cagliari

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2 LUG 2012

Cara Francesca,
il rapporto intimo dovrebbe essere un momento di massima unione, di comunione e scambio reciproco, di vicinanza, piacere e conoscenza l 'uno dell'altro. E così anche delle eventuali difficoltà o "insoddisfazioni": il presupposto a ciò è naturalmente la relazione che si stabilisce e si costruisce insieme nel tempo. Una relazione che permetta innanzitutto la comunicazione. Anche "le insoddisfazioni" sono comunicazioni.
Mi verrebbe da chiederti se ti è mai successo prima con altri compagni, se è la prima volta, come ti fa stare questa situazione, cosa senti rispetto a ciò, al fatto che a lui "non importa", se a te importa e come la esprimi la tua insoddisfazione.
Forse dietro alla poca motivazione di parlarne del tuo ragazzo, ci sono delle paure o delle fragilità.
ma io mi rivolgo a te.
Una consulenza con uno/a psicoterapeuta in sessuologia insieme è improponibile? Tu da sola, per iniziare e trovare spazio a delle riflessioni?
Mi auguro che ce ne sia la possibilità.
Rifletti se sei soddisfatta della relazione, oltre all'aspetto sessuale.
I miei migliori auguri

Dott.ssa Elisa Fagotto Psicologo a Portogruaro

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2 LUG 2012

Cara Francesca, tanti possono essere i motivi per cui la sessualità non funziona, molto spesso sono celati all base di questo dei problemi di comunicazione, dei non detti, delle aspettative rispetto all'altro. Ritengo che una terapia di coppia potrebbe essere per voi una valida soluzione dove mettervi in gioco e confrontarvi con un esperto.

Dott.ssa Cecilia Cimetti Psicologo a Verona

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2 LUG 2012

Dal momento che tu dici che lui ogni tanto riesce a raggiungere il piacere massimo e tu mai, mi viene da pensare che tu hai bisogno di chiarirti il perché "mai" magari parlando di più di te ed ovviamente on line fino ad un certo punto, ma perchè no?Quindi sono a tua disposizione per approfondimenti on line, se lo ritieni necessario.
Dott.ssa Carla Panno psicologa -psicoterapeuta di Milano

Dott.ssa Carla Panno Psicologo a Milano

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2 LUG 2012

Buongiono
Tutte le situazioni prima di essere correttamente comprese devono essere valutate molto bene.

Il comportamento sessuale poi é "Lo specchio" sia del rapporto esistente tra le due persone sia di caratteristiche inerenti ognuna delle persone in oggetto.

Con questo voglio invitarla a prendere l'importante decisione di recarsi da uno psicoterapeuta che possa valutare bene la cosa.
Visto che il suo compagno è un passo indietro rispetto a lei e non vuole parlare, suppongo che tanto meno vorrà recarsi da uno specialista.

Pertanto lo faccia lei, così anche con una "consulenza" potrà farsi una idea un poco più chiara del problema che sta vivendo col suo compagno.
Intanto questa cosa farà chiarezza in lei.
In un secondo momento lei potrà usare questa "chiarezza" per far capire al suo compagno che la cosa và affrontata seriamente.

Comunque anche solo per lei il "confronto" con uno psicoterapeuta sarà di certo molto molto utile!
Si fidi..sarà una buona cosa per lei!
Cordiali saluti.

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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2 LUG 2012

Cara Francesca, la sessualità nella coppia è un aspetto importante e molto spesso critico. Correttamente vorresti parlarne con il tuo ragazzo, ma occorre farlo nella maniera giusta. Frequentemente c'è la paura di affrontare discorsi relativi alla sessualità perché c'è il timore di scoprirsi (è più facile mettere a nudo il corpo che non l'anima), di evidenziare presunte debolezze o incapacità, di far venire a galla sensi di colpa e di inadeguatezza.
Poiché questi meccanismi nelle coppie tendono a irrigidirsi, più passa il tempo, più diventa difficile risolvere il problema che, intanto, continua a lavorare sotto la superficie, creando tensioni e un graduale distacco.
Vedo come possibile situazione una consulenza con uno psicologo-sessuologo che possa guidarvi dolcemente verso lo sviluppo di una sessualità più serena e soddisfacente: su questo dovresti coinvolgere il tuo ragazzo, facendogli sentire quanto è importante per te e per voi.
In bocca al lupo!
Eugenio Rollo

Anonimo-124983 Psicologo a Lecce

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2 LUG 2012

credo che sia fondamentale per entrambi parlarne con uno specialista, per altre informazioni non esitate a contattarmi, cordialmente dott.ssa Eva Scardone

Dr.ssa Eva Scardone Psicologo a Marcianise

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2 LUG 2012

Cortese Francesca,
è fuori dubbio che una buona vita sessuale, soddisfacente e appagante, sia uno degli elementi di salute di una coppia.
Escluse le possibili cause fisiologiche (lei le ha escluse con eventuale consulenza ginecologica?), una strada da poter intraprendere è che Lei stessa possa essere supportata da una psicoterapia che l'aiuti a comprendere il perché non riesca a raggiungere l'orgasmo.
Non dice nulla se la Sua vita sessuale precedente a questa relazione era soddisfacente oppure non lo è mai stata.
La comunicazione è fondamentale, specialmente a livello emotivo. Provi a spiegare la Sua insoddisfazione al Suo partner e che Lei vuole far qualcosa per sé; se lui non ha intenzione di approfondire la questione, perché Lei rinuncia ad approfondire le Sue difficoltà? Il problema per lui potrà anche non esistere, ma se Lei SA di non raggiungere l'orgasmo e quindi SA della Sua insoddisfazione, mi sembra che un problema, alla fine, c'è.
Infine, cosa intende per "aver cercato nuovi stimoli?" Li ha cercati all'interno della coppia oppure al di fuori?

Dott. Luca Pizzonia Psicologo a Napoli

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