Io ho sposato la donna sbagliata...io mi sono accorto di non essere il suo grande amore, il suo uomo è stato colui che mi ha preceduto e che, essendo sposato, dopo 10 anni l'ha lasciata! Dopo un paio di mesi ha iniziato la relazione con me e per i primi 6 mesi non ha fatto altro che rovesciarmi addosso tutta la sua disperazione per l'altro! Il massimo l'ha raggiunto quando mi raccontò della sua grande intesa sessuale con lui, mi descrisse nei dettagli le loro esperienze fisiche...le dissi che non aveva senso continuare così...lei non mi parlò più di lui e ci sposammo...ma tutto ciò ha prodotto un blocco dei miei sentimenti, da anni non la desidero più sessualmente...da quando siamo sposati (3 anni e mezzo) ho fatto l'amore con lei meno di una decina di volte e senza arrivare al piacere...non la amo, neppure lei per me è il grande amore...ha distrutto tutto...non so fin quando tutto questo potrà durare se consideriamo che l'ho tradita tantissimo e che da un anno vivo una storia extraconiugale stabile!
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16 GIU 2015
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Buongiorno Giuseppe,
al di là delle sue parole, mi sembra di cogliere della sofferenza tra le righe.
Si faccia aiutare da uno psicologo per capire come ha fatto ad arrivare fino a questo punto nella sua relazione di coppia.
Se sua moglie fosse disponibile sarebbe importante anche fare un lavoro di coppia.
Bisogna capire se c'è un margine per ricominciare, o forse per cominciare un rapporto impostato in modo diverso, se è questo che volete per voi.
Altrimenti si chieda se ha senso portare avanti questa relazione.
Tanti auguri!!
D.ssa Barbara Paolinelli- Trento
16 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Leggendola, Lei non fa nessuna domanda esplicita. Tuttavia il fatto di aver scritto qui, significa che necessita comunque di un aiuto e che, evidentemente, c'è una sofferenza o un disagio.
Sarò forse un po' cruda, ma vorrei farle notare che porsi nella condizione di vittima (persona non amata che sta reagendo con continui tradimenti), non l'aiuterà ad uscire da questa situazione. Anzi, potrebbe alimentare sensi di colpa, vendette e rabbia .
In realtà Lei ha avuto un ruolo attivo in questa situazione; ha accettato di sposare una donna che aveva un legame non risolto con l'ex, ha voluto tradirla per vendicarsi di non essere stato amato e rimane in questa situazione, nonostante sia doloroso per Lei e, potenzialmente, anche per altri. Nessuno l'ha costretta, sono state sue decisioni.
Se Lei si percepirà come soggetto attivo, potrà cambiare le cose. Se invece continuerà a percepirsi come vittima che reagisce come può, difficilmente riuscirà a modificare la situazione.
Lei ha diritto ad essere felice, così come le altre persone coinvolte in questa storia.
Prima di verificare un eventuale percorso di coppia, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per fare chiarezza sulla situazione.
Intanto, deve dar voce al suo disagio, fare, in maniera cosciente, quella domanda di aiuto che non è riuscito a fare qui e dare un significato alle sue azioni.
Ci pensi.
15 GIU 2015
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Buona sera Giuseppe.
A quanto pare sua moglie, nel periodo del fidanzamento, con i propri discorsi ha toccato sfere particolarmente delicate per la personalità maschile: quelle del confronto sessuale.
E' spiacevole per tutti essere posti a confronto rischiado un giudizio negativo ma, per paradossale contraddizione, è anche stimolante l'idea di riuscire a sbaragliare la concorrenza.
Quindi lei ha accettato "il confronto" per amore.
Ma il dover dimostrare a tutti i costi le proprie capacità in ogni singola occasione è motivo di ansia e depressione e sottrae piacere al rapporto sessuale.
Per questo motivo può diventare gratificante trovare alternative che permettano una maggiore libertà psichica ed un più gratificante "abbandono".
E, in fondo, si ottine anche il vantaggio secondario di una compensazione: se sua moglie si è dovuta "accontentare" di un altro uomo - al posto del grande amore -, lei si "accontenta" di un'altra donna al posto di sua moglie - che per lei rimane il grande amore -.
La saluto,
Pietro De Santis
15 GIU 2015
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Caro Giuseppe,
provi a ripecorrere la sua storia all'indietro e a trovare i momenti in cui sentiva di amare questa donna. Ne parli, poi, con lei, confrontandovi sul vostro desiderio di stare insieme e vivere sentimenti autentici.
Potrebbe essere molto utile farsi aiutare da uno psicologo che lavori con la coppia.
15 GIU 2015
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Caro Giuseppe, mi sembra che questa relazione sia già partita con incertezze e delusioni a cui nessuno dei due ha cercato di porre rimedio; quello che non comprendo è la motivazione che vi spinge a restare insieme.
Sicuramente se avete deciso di restare uniti e programmare un futuro insieme, avete bisogno di un supporto di coppia, sia psicologico che sessuale, pertanto vi inviterei a discuterne insieme. Se invece siete stanchi di questa relazione direi che sta a lei decidere se chiedere un sostegno o riuscire da solo con le sue proprie forze.
15 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Giuseppe, credo che la vostra storia sia nata in modo un pò travagliato, agli sgoccioli di una storia precedente che mi sembra abbastanza importante.
Mi domando a quale sua emozione possa essere connessa la sua successiva mancanza di desiderio per sua moglie. Forse sarebbe bene un pò di chiarezza nel considerare le cose dette e fatte e le conseguenze che esse necessariamente hanno prodotto in lei, Giuseppe, e nel vostro rapporto di coppia.
Le consiglio il confronto con sua moglie e se ne aveste bisogno un percorso di coppia con un professionista che possa guidarvi a ritrovarvi, se è ciò che volete.
Dott.ssa Moglie L.