Muri nella coppia, come sbatterli?

Inviata da Pixi · 8 ott 2020

Salve, ho 26 anni e sono fidanzata da Tre anni e mezzo con un ragazzo, lui è dolce gentile e disponibile, ma si è chiuso in se stesso, non mi dimostra mai che mi desidera o che mi vuole e spesso accade che il pubblico mi sminuisca tramite a paragoni con stereotipi standard sulla donna es. “Eh si lei da quando stiamo insieme si fa sempre portare ovunque da me, o appena le faccio un complimento sempre a dirmi che non è vero”, tutte cose vere, ma in una minima parte, ma che mi fanno sentire sminuita e incompresa. Al tempo stesso però in pubblico è uno dei pochi momenti in cui mi abbraccia con sentimento e mi bacia, mi da come l’idea che voglia dimostrare qualche cosa a qualcuno, anche se lui nega (i contesti sono dei più diversi, ma spesso è con la mia famiglia).
Comunque purtroppo questo suo atteggiamento mi ha portata a sospettare che abbia un’altra o che mi tenga nascoste le cose, non si apre e non parla e io sto pian piano perdendo fiducia in me stessa, so che non deve e venire da lui e che dovrei averla da sola, ma se ami qualcuno e quel qualcuno si è chiuso così tanto da non essere capace di dimostrarti nulla che ti faccia sentire desiderata tendi ad impazzire (sono una ragazza semplice non una strafica super wow, ma la società mi considera una bella ragazza) e questo mi porta ad avere scenate isteriche di gelosia che lo fanno chiudere ancora di più, scenate che non riesco a controllare e che ogni tanto ho sperando si allontani. In oltre ha una dipendenza dai giochi e sono arrivata ad esserne gelosa, dorme 4 ore a notte per giocare sostenendo che non riuscirebbe mai ad andare a dormire prima, quando lo metto davanti all’evidenza della sua stanchezza.
Abbiamo parlato di tutto questo miliardo di volte, ho provato a ridurre gli attacchi di gelosia, ma quando dall’altra parte non cambia nulla è molto difficile, lui dice che non gli viene naturale sforzarsi per dimostrarmi che ci tiene e io non ho voglia di costringerlo, ma penso anche che se non ci veniamo incontro nulla cambierà mai.
Ah si, sono tutte cose che ho detto più e più volte a lui, ma lui non parla con altri, non si confida con gli amici e non ha di conseguenza punti di vista diversi dal suo e dal mio che lo possano aiutare a capire quale strada intraprendere.
Non so davvero cosa fare, ogni tanto penso che dovrei solo lasciarlo e rimettere insieme i pezzi. Ma non riesco.
Spero tanto possiate aiutarmi.
Grazie in anticipo

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Miglior risposta 9 OTT 2020

Buongiorno Pixi,
da quello che racconta emerge una difficoltà della coppia ad avere un dialogo autentico che le impedisce di avere chiarezza e questa mancanza le fa supporre le situazioni più disparate pur di ottenerla. Il fatto che il suo ragazzo abbia una dipendenza da gioco, così come lei l'ha definita, non è cosa di poco conto nel non riuscire ad avere un dialogo aperto e sincero.
Le consiglio pertanto di affrontare prima di tutto il problema della dipendenza: è riconosciuta anche dal suo fidanzato? Sono stati messi in campo dei professionisti che hanno potuto diagnosticare tale problematica?
Poi farsi aiutare a capire se e come investire ancora su questo rapporto.
Cordialmente
Dott.ssa Marta Del Piccolo

Dott.ssa Marta Del Piccolo Psicologo a Reggio Emilia

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8 OTT 2020

Cara Pixi, nelle relazioni, non solo quelle sentimentali, ma anche quelle amicali, ci sono punti fondamentali, oltre al rispetto, ovviamente, che garantiscono il mantenimento nel tempo della relazione stessa. Essi sono: comunicazione e fiducia.
Da cosa scrive, il Suo ragazzo non sembra riuscire a trovare un compromesso con Lei affinché entrambi stiate bene in questa relazione. La cosa più giusta da fare per sé stessa è riflettere sul come La faccia stare la dinamica instaurata tra voi nella coppia, in specifico il modo d'essere del Suo compagno nei Suoi confronti e, anche nel modo in cui si comporta nell'ambiente circostante (esempio la dipendenza dai giochi). La Sua gelosia potrebbe derivare dal fatto che non sente che il Suo fidanzato sia una base sicura per Lei, è quindi insicura. Se questa situazione Le causa malessere, deve agire cercando il benessere per sé stessa. Se non riesce a distaccarsi da una situazione che Le causa sofferenza, potrebbe esserLe utile un supporto psicologico per lavorare sul come mai non riesce a separarsene, sviluppando risorse che Le permettano di raggiungere l'indipendenza che Le serve per star bene.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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