Buongiorno, ho 36 e ho sempre vissuto in un piccolo paese di montagna. Per amore da sei anni vivo in una borgata a 1400 metri e 15 anime. Ho due bimbe piccole che adoro un lavoro part-time e qualche amico, un marito a cui voglio bene poco presente per lavoro e impegni vari. Per quanto io abbia desiderato e amato vivere in questo posto ormai mi sento in trappola. La solitudine mi rende triste, passo più tempo con mia suocera che ha una mentalità all'antica che con chiunque altro, quando vado a fare le spese in città guardo con invidia le possibilità che hanno e che io non ho..e non hanno le mie figlie perché ogni corso,sport ecc..ci costa almeno 40 Min di viaggio ogni volta. Non lascerei mai mio marito, ma neanche riesco a parlarti di questo, liquida tutto con una battuta sempre. Ora non abbiamo rapporti sessuali da quando è nata la nostra bimba che ora ha 13 mesi, ogni volta lui dice che è impossibile fino che dorme nel letto con noi, secondo me è una scusa, non mi sfiora da tempo, so per certo che non ha altre donne ma mi sento poco considerata, anche se sono una bella donna. Tutto ciò insieme mi fa sentire sbagliata. Soffro da sempre di inadeguatezza, mi son sempre sentita inferiore agli altri e tutto questo non aiuta.
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14 GIU 2021
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Gentile Miky,
col tempo i bisogni e le esigenze possono cambiare e lei dovrebbe riuscire a parlare seriamente con suo marito di questi cambiamenti senza farsi inibire dalle di lui facili battute per far sì che non aumenti l'intensità di questo malessere e per trovare un aggiustamento.
Se al momento ritiene di non essere in grado di sostenere questo confronto, è consigliabile che intraprernda un percorso di psicoterapia anche online per essere guidata nei passi da fare.
La mancanza di momenti di intimità è poi un altro segnale del deterioramento della relazione di coppia da non sottovalutare insieme al suo senso di inadeguatezza e mancanza di autostima.
Purtroppo, se lei non si attiverà nel prendersi cura di se stessa, il suo disagio e relativo malessere non potrà che aumentare, cosa che dovrebbe essere evitata.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 GIU 2021
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Cara Miky, quello che prova é comprensibile e può provare a risolverlo parlando apertamente con suo marito e affermando assertivamente i suoi desideri, per trovare con lui un punto d’incontro. La comunicazione all’interno della
coppia è fondamentale, così come la sessualità, anche se dopo la nascita di un nuovo figlio può essere necessario un tempo variabile per ritrovare l’intimità. Resto a disposizione se ha dei dubbi o se desidera approfondire.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Lombardi
11 GIU 2021
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Cara Miky, buonasera, ho letto la sua richiesta di aiuto e di confronto!
La forte solitudine che avverte necessita secondo me che lei si prenda cura di questo suo bisogno, anche se per amore aveva deciso di comune accordo con suo marito di vivere distante da un centro abitato non è detto che le esigenze possano cambiare con il passare del tempo.
Abbiamo bisogno di ascoltare quello che le nostre emozioni ci rimandano, prenderne atto, accettarle con consapevolezza e poterle condividere con le persone che amiamo, come suo marito. Probabilmente la distanza che percepisce anche da parte di lui verso la vostra intimità, potrebbe essere il riflesso del fatto che anche lui la sente triste e , forse, percepisce un problema ma senza comunicarglielo vi precludete la possibilità di trovare magari un'altra soluzione.
Il fatto di sentirsi poco considerata come scrive, rischia di amplificarsi se non si legittima il suo malessere, se non si dice a lei stessa " sto male, non riesco più a vivere così e per il mio benessere ho bisogno di un cambiamento".
Penso che valga la pena per lei intraprendere un percorso psicologico così da avere una guida per lavorare sulla sua autostima, sui punti di forza che la caratterizzano e per riuscire ad aprire il suo malessere a suo marito.
Il potere della condivisione e dell'amore è molto forte, ma può accadere che si debba cercare la giusta strada per iniziare a farlo!
Spero di averle dato utili suggerimenti, se desidera mi contatti in privato, ricevo anche online!
11 GIU 2021
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Buongiorno Miky,
Si percepisce chiaramente il disagio che provi vivendo in un posto e all'interno di un matrimonio che in questo momento non soddisfano le tue esigenze.
Tu dici di soffrire di inadeguatezza, ti consiglierei di partite da qui, prendendoti cura di te da un punto di vista psicologico in modo tale da costruirti un'immagine di te positiva e con più potere. In seguito ti verrà più naturale ottenere quello che desideri.
Vivendo in un posto isolato si può considerare anche la terapia online.
11 GIU 2021
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Gentile Miky,
credo che il punto da cui partire sia racchiuso nelle sue ultime parole della lettera e cioè sulla considerazine di sè che si è "sempre sentita inferiore agli altri".
Se parte da lì e legge la sua situazione alla luce di ciò allora il punto è questo: una migliore considerazione di sè le permetterebbe di valutare e accettare una situazione che la rende insoddisfatta nello stesso modo?
La risposta ovviamente è no.
Ma cambiare alcuni spetti di sè, che affondano le radici nelle relazioni infantili, non è possibile farlo da soli, non è un atto di volontà.
Un modo efficace è quello di intraprendere un percorso con uno psicologo, anche on line.
Nel momento in cui lei inizierà a modificare qualcosa di sè suo marito sarà sollecitato a rispondere al suo cambiamento.
Non si può sapere in anticipo come si modificherà la relazione, ma qualcosa stia certà cambierà.
Le auguro buone cose
Giordana Milani
11 GIU 2021
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Buongiorno Miky,
è comprensibile lo stato di disagio in cui si trova. Le suggerisco di trovare un'altra sistemazione per la piccola di 13 mesi, perché l'intimità coniugale ha bisogno della sua privacy. Per la bambina, inoltre, è un grande vantaggio poter avere il suo spazio fin da piccola.
Potrebbe essere molto utile intraprendere un percorso di terapia di coppia. Per questo la invito a parlare con serenità e trasparenza con suo marito di ciò che ha nel cuore, chiedendogli di dedicarle un momento di calma per parlare di voi.
Resto a disposizione e le auguro di recuperare presto il suo benessere individuale e familiare.
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR
11 GIU 2021
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Carissima, credo che lavorare su se stessa ed elaborare i Suoi vissuti e la Sua inadeguatezza possa aiutarLa ad affrontare adeguatamente ciò che prova e vive, riconoscendo le Sue risorse e legittimando il Suo spazio e l'espressione dei Suoi bisogni. Intraprenda quindi un percorso psicologico che possa guidarLa alla definizione e al miglioramento della immagine che ha di Lei, per orientarsi al Suo benessere e al Suo equilibrio individuale e relazionale, con serenità.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
11 GIU 2021
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Carissima Miky,
la frustrazione che traspare dalle sue poche righe è evidente.
Immagino che la vita in un paese così piccolo non sia facile, comunque per una persona ancora così giovane e piena di vitalità.
Un percorso di coppia potrebbe aiutarvi a capire le reciproche esigenze, a ritrovare un colloquio costruttivo e utile per tutti e due.
Anche esplorare la parte sessuale del vostro rapporto potrebbe servire per fare maggiore chiarezza sulle vostre dinamiche e i vostri desiderata all'interno nella relazione.
Sono a disposizione
un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
11 GIU 2021
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Buongiorno Miki,
È assolutamente comprensibile che lei faccia fatica a parlare con suo marito di questo, dato che avevate preso tale decisione insieme. Ma nella vita possono cambiare tante cose e se sta vivendo questa situazione come costrittiva è importante prenderne consapevolezza e trovare il modo per comunicarglielo. In primis per se stessa ma anche per il benessere della relazione e della vostra famiglia. Provi a condividere con suo marito le sue perplessità e il fatto che vive come invalidante la mancanza di vicinanza e dei rapporti sessuali.
In questo momento sta ascoltando i suoi bisogni e le sue difficoltà, già questo è un passo fondamentale, lo step successivo è quello di concedersi la possibilità stare meglio.
Resto a disposizione, anche per un'eventuale consulenza online.
11 GIU 2021
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Cara Miky,
alla luce del suo senso di inadeguatezza e senso di inferiorità, rispetto ai quali soffre da tempo, suggerisco sia a lei che a suo marito di intraprendere una terapia di coppia finalizzata all'esplorazione delle difficoltà che state attraversando, alla luce dei vostri reciproci contesti di appartenenza, di cui il prioritario fra tutti da esplorare è quello delle vostre famiglie d'origine.
Rimango a sua/vostra completa disposizione, anche online.
11 GIU 2021
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Cara Miky,
Privarsi di cose per Lei importanti, alla lunga non ripaga.
Se la quotidianità La fa sentire intrappolata, non ha la vita sociale che desidera e pensa che sta privando anche le Sue figlie di esperienze importanti, è necessario cambiare in qualche modo le cose. Il disagio che prova é un segnale.
La relazione con Suo marito non è appagante, sia sessualmente che a livello comunicativo. Anche questo concorre alla brutta sensazione di sentirsi sbagliata.
Il suggerimento é quello di provare ad essere più incisiva parlandone davvero apertamente, cercando i canali giusti affinché Suo marito la ascolti davvero con comprensione.
Potrebbe esserLe molto utile un percorso mirato e di supporto in questo momento della Sua vita. Capire il da farsi a fronte di come ci si sente non è semplice. Agire nel modo più funzionale che tenga conto di tutto, può essere difficile ma non è impossibile.
Le auguro di trovare presto la Sua serinità e vivere una vita in linea con i Suoi bisogni e desideri.
Qualora avesse bisogno, sono a Sua disposizione (anche online).
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli