Momento difficile per me, devo prendere una decisione.
BUONA LETTURA, UN TESTO UN PÒ LUNGO, ma si legge in fretta.
Buongiorno, Sono Martina, ho 22 anni, in passato e credo tutt’ora, ho sofferto/soffro di depressione, sono stata sotto psicofarmaci per un anno (vado da psicologa). Sono insieme a Fabio da 6 mesi, un bel ragazzo, lavoratore e purtroppo con poca pazienza, sicuramente anche per i suoi problemi alle spalle. Ci siamo conosciuti a febbraio, non ero molto propensa ad uscire con lui perché non mi ispirava fisicamente e pensavo fosse tutt’altra persona caratterialmente, quando siamo usciti invece sono rimasta soddisfatta molto a livello mentale, per me era bello anche se non era il mio prototipo. Abbiamo portato avanti questa bellissima conoscenza di persona per tutto febbraio, fino a farla sbocciare, soprattutto nel periodo del Covid (da marzo, abbiamo fatto due mesi senza vederci) abbiamo coltivato molto il nostro rapporto, eravamo felici, entusiasti e impazienti per la riapertura di tutto (Abbiamo anche una bellissima intesa sessuale) .
Una volta rivisti però (A MAGGIO) non so, sono caduta in continue paranoie, DEL TIPO “sono innamorata come gli dicevo o no?” “È bisogno o può sbocciare amore?” “Lo voglio o no?” “È dipendenza affettiva?” “Se vedessi un ragazzo piu bello di lui come mi comporterei?” Insomma ponendomi tutte le domande da Doc RELAZIONALE. Sono andata avanti fino a questo periodo qua, con lui da maggio infatti, ci sono continue incomprensioni, abbiamo avuto molti litigi, di cui burrascosi, urla, lui mi ha lasciato tante volte e poi è tornato a riprendermi, io sto sempre male, ogni volta che usciamo litighiamo, non riusciamo a fare una serata per bene, non riusciamo ad andare a cena, litigi su litigi, lui ha poca pazienza, lavora tanto, quindi spesso è come se non volesse sentire una mosca volare, a volte schizza e abbandona i social network.. insomma una relazione che sta andando di male in peggio, io continuo a piangere, mi sento sempre impacciata, mi chiudo dentro me stessa e mangio poco. Adesso lui si è “calmato”, lui mi ama ed è qui per me dice, io altrettanto ma sono confusa. continuiamo a prenderci delle pause, insomma, io ammetto che per quanto io lo possa volere non ne posso più.. pochi giorni fa sono stata in vacanza con la mia amica e ammetto di aver trovato la vera me.. al ritorno, lui mi ha accolto con una piccola sorpresina, ho apprezzato ero felice di vederlo.. poi non so, ho svolto un colloquio di lavoro che ritenevo importante (ma che è andato male) e mi è crollato tutto.. (premetto che Non ho una vita soddisfacente anche a livello lavorativo) È tutto uno scarabocchio la mia vita, e voglio snodare questo scarabocchio..
e credo di essere arrivata ad un capolinea con lui.. Credo di volerlo lasciare.. Non so se è una crisi del momento o se davvero sono arrivata al culmine.. Non so cosa fare, sono triste e disperata.
Credo che questa relazione “diventata tossica” con il tempo, mi abbia tolto tutte le energie, non ho gli stimoli di una ragazza innamorata.
voglio stare bene. Vorrei cambiare vita e riprenderla in mano.
MI SCUSO per la lunghezza e per il disturbo.
Pareri?