Mio padre tradisce

Inviata da Francy01 · 21 mar 2018 Terapia familiare

Abbiamo scoperto,io e mia sorella , che mio padre tradisce mamma. Messo alle strette da noi ha confessato tutto a mamma e ora in casa è un casino. Vivono separati in casa col gelo che ne consegue. Io ho 29 anni e lavoro in un'altra citta lontana e la sola cosa che voglio fare è tenere questa cosa a distanza. Non voglio tornare a casa per stare con i miei (ho anche 2 gemellini di 1 anno), non voglio vederli, non voglio andar da loro per l'estate cone facevo prima. Voglio distaccarmi. So che è irrazionale ma è l'unico modo che ho al momento per gestire questa cosa. Sembro (sono?) Egoista? Dove sbaglio se sbaglio?

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Miglior risposta 22 MAR 2018

Ciao Francy, il fatto di voler tenere lontano queste relazioni è una reazione naturale di difesa; vedere i genitori separarsi, percepire i loro conflitti, il tradimento di papà di cui siete venute a conoscenza sono tutti fatti molto dolorosi ed è normale che in questo momento tu voglia tenere lontano il dolore visto anche l'importate impegno che hai prenderti cura dei due gemelli. Fai quello che ti rende più tranquilla ma attenzione che questo taglio non diventi la norma prima o poi dovrai rimettere le mani in pasta a questo dolore; non puoi allontanarlo per sempre altrimenti le conseguenze sul piano della tua salute mentale sarebbero pesanti. Quando avrai voglia potrai farlo facendoti aiutare se sentirai di non farcela da sola.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Rotondi

Dott.ssa Silvia Rotondi Psicologo a Roma

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22 MAR 2018

Gentile Francy01

Dopo un fatto del genere, la scoperta del tradimento di suo padre, ogni cosa non è più la stessa, il peso di questa verità condivisa da tutti schiaccia i pensieri di ognuno, sopratutto sua madre.

Adesso la situazione a casa è di gelo e lei non ha la minima voglia di vedere o andare a trovare entrambi i suoi genitori.

I suoi sentimenti sono legittimi. In questo modo spero di rispondere alla sua domanda.

Ma nonostante la mia risposta o qualunque risposta lei stessa possa darsi o ricevere da altri, lei sta attraversando sentimenti contrastanti: vuole stare a distanza dai suoi genitori però si chiede nello stesso momento se è egoista.

Penso che lei possa attraversare questa sua ambivalenza. Se cerca di combatterla ne rimane schiacciata, se la percorre potrà vedere cosa c'è oltre.

In questo senso le do un consiglio: si armi di carta e penna e, ogni sera, da sola con se stessa, scriva i suoi pensieri riguardo tutto quello che è accaduto e che continua ad accadere; le sue sensazioni, i suoi ricordi, le sue emozioni, le ripercorra su carta. Butti fuori proprio quelle sensazioni che conosce bene. Faccia questo ogni giorno, per qualche settimana, e scopra dentro se stessa l'effetto che ottiene da questo cambiamento.

Per il resto, nel frattempo, eviti di fare forzature con se stessa, faccia le cose per come le vengono. Se non le va di stare in contatto con i suoi genitori lasci andare questa cosa, se le dovesse venire voglia di sentirli li contatti; faccia esattamente per come le viene al momento.
Le auguro di attraversare al meglio questo periodo.

Saluti cordiali
dott. Davide Norrito

Dott. Davide Norrito Psicologo a Trapani

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22 MAR 2018

Salve,
Sembra egoista? Se fosse così quale sarebbe il problema? Da chi ha bisogno di sentirsi rispondere a questa domanda?
Credo che in una situazione di dolore e rottura familiare la.cosa migliore sia scegliere una strategia per tutelarsi, e se la sua, per il momento, è la distanza, perché no? Il punto è che poi non deve diventare essa stessa un problema in termini di giudizi negativi su di sé (sono egoista). Credo sarebbe opportuno confrontarsi con un terapeuta che possa accompagnarla in questo periodo a mantenere in suo percorso di vita aiutandola a gestire la rabbia e il dolore.
Restando a disposizione, la.saluto.

Dott.ssa Sabina Marianelli Psicologo a Roma

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