Mio padre odia il mio ragazzo
Ciao a tutti,
Mi trovo in una situazione molto complicata, nel senso che vivo da più di 4 anni a Londra dove ho conosciuto il mio ragazzo, io emiliana e lui napoletano. Stiamo insieme da quasi 4 anni, siamo innamoratissimi e viviamo insieme da 3 anni a questa parte, e ultimamente sta nascendo il problema “rapporto con la famiglia”.
Ogni volta che torno mio padre inizia a dirmi che è preoccupato per la mia situazione sentimentale, che il mio ragazzo non è adatto a me, che non gli trasmette stabilità (perché ha già cambiato due lavori da quando stiamo insieme), che è addirittura estremamente preoccupato per me.
Partiamo dal presupposto che mio padre avrà visto il mio ragazzo in tutto 10 volte, viviamo in due città diverse per lo più molto lontane, quindi capita di vedersi quando si torna per le festività o i genitori vengono a trovarci. Purtroppo i miei genitori abitano in un piccolo paese e soprattutto mio padre ha una mentalità vecchissima, la classica mentalità che ti dice che “per fare carriera devi lavorare nello stesso posto per tutta la vita”. Non ha mai manifestato odio nei confronti del mio ragazzo, solamente negli ultimi anni sembra stia iniziando a manifestarlo, e io ci soffro tantissimo. Siamo a tavola tutto insieme non lo ascolta quando parla, non gli da alcuna importanza. E lo fa anche davanti a me.
Il mio ragazzo L ha notato e quindi non è per niente felice di questa cosa, anzi ci sta malissimo. Per di più mio padre è il tipico razzista nei confronti delle persone del sud, io ho cercato di fargli cambiare idea in questi anni ma non c’è stato verso.
Non so cosa devo fare, sono tornata per Pasqua per stare un po’ con loro ma non riesco neanche a godermi i momenti perché anche se siamo in pizzeria mio padre inizia a attaccarmi le pezze sul futuro e sulla mia situazione sentimentale.
Non sono più una bambina, ho 27 anni e il mio ragazzo ne ha 30. Viviamo e ci manteniamo da soli senza chiedere nulla da anni. E abbiamo entrambi due bei lavori. Non capisco dove sia il problema.
Cosa dovrei fare? Come mi dovrei comportare?
Ovviamente non ho il carattere di quella che si fa mettere i piedi in testa, me ne sono andata via di casa a 20 anni perché i miei genitori e soprattutto mio padre sono sempre stati estremamente pesanti, e per trovare una tregua sono dovuta scappare via.
Dj certo io non me ne sto zitta a guardare mio padre che non c’è ne ha per nessuno e offende la persona che amo, solo perché magari ha dei pregiudizi nei suoi confronti.
Pensa mi ha addirittura detto che a me piace fare la “crocerossina”, solo perché io vengo da una famiglia benestante che mi ha permesso di studiare e fare L università e il mio ragazzo invece lavora da quando ha 15 anni perché viene da un brutto quartiere di Napoli.
Io non ce la faccio più, queste cose non le tollero e ho una mentalità super aperta, sono cose che per me non stanno né in cielo né in terra.
Vi prego aiutatemi io così non posso vivere, sono una persona estremamente sensibile e ogni volta che c’è un problema nella cerchia delle persone a me più strette ci sto malissimo e la vivo male.
Grazie