Buongiorno a tutti. Mio padre, 50 anni chatta con quizduello e si sente telefonicamente con almento altre 2 donne. Sono davvero in difficoltà. Non so come gestire questa cosa. Ho bisogno del Vostro aiuto. Non vorrei coinvolgere mia madre, che, la sera va a letto distrutta da una giornata a lavoro. Lui di lavori ne fa 2 ma a mezzanotte è ancora sul divano a chattare con queste signore.
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15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Regina
io capisco appieno la sua ansia nel constatare di avere un babbo alquanto infantile che stà lì a chattare come un adolescente quando lei vorrebbe vedere maggiore unione e vicinanza tra i suoi genitori.
Capisco anche che possa sentirsi dispiaciuta per sua mamma e che vorrebbe fare qualcosa.
Io sono convinta che i figli abbiano "voce in capitolo su quanto succede ai propri genitori" allo stesso modo che i genitori l'hanno rispetto ai figli.
Io penso che la cosa migliore che potrebbe fare è parlare con suo babbo e descrivere a lui esattamente la sensazione che le da vederlo fare questo "passatempo".
Veramente credo che lei debba avere coraggio e aprire un dialogo dove poter esprimere le sue sensazioni in modo onesto e sincero. Io credo che questo sia un suo diritto. Non necessariamente i figli debbono accettare tutto dei genitori ed è un tipo di emancipazione "buonista" questa che non condivido.
Quindi io la incoraggio ad un dialogo aperto con suo babbo (lui stesso deve sapere cosa pensa sua figlia); con la mamma meglio non parlarne.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
16 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Regina,
non dimentichi che suo padre non è suo marito e non è il suo ruolo quello di chiarire con esattezza il perché e il percome lui chatti con altre donne eccetera. Tuttavia la siatuazione le crea disagio ed è invece un suo diritto quello di evitare di stare male per questa cosa.
Io eviterei di fare la "spia" alla mamma che evidentemente, stanchezza o meno, non sta prestando la dovuta attenzione alla cose (e avrà anche lei le sue ragioni...). Per ora la lascerei fuori dalla discussione. Piuttosto cercherei di scambiare due parole con mio padre e capire se non il perché, per lo meno se può trovare un modo più discreto di fare le cose partendo comunque dal presupposto che è a casa sua.
Cerchi comunque un dialogo che non sia (mal) giudicante e accusatorio.
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Regina,
il comportamento di suo padre le procura malessere, quindi è importante per il suo benessere che comunichi a suo padre come questa situazione la fa stare.
Regina non cerchi di gestire suo padre per proteggere sua madre, non è questo il suo compito di figlia. Le consiglio invece un confronto aperto e sincero, fatto con il cuore.
Rimango a disposizione.
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Utente,
è difficile accettare nei propri genitori limiti e comportamenti che non si condividono.
Ci si chiede cosa poter fare per eliminare tali caratteristiche...
Ma in realtà non si deve fare nulla. Suo padre è un uomo di 50 anni, capace di intendere e volere, che sta usando la rete per obiettivi suoi; quali? non lo si sa. Danneggia la coppia? non lo sappiamo.
Comunicarlo a Sua madre? Non è compito Suo comunicare quanto Lei ha scoperto.
La relazione di coppia tra loro va molto al di là dell'esere Suoi genitori, e riguarda solo loro.
Sente un dovere di lealtà verso Sua madre? tenga conto che - rivelando - potrebbe metterla in una situazione difficile.
Saluti cari.
Dott. Brunialti, Psicoterapeuta e Sessuologa clinica in Rovereto (TN)
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Mi sembra di capire che Regina, che lei in qualche modo si senta di dover proteggere il rapporto di coppia dei suoi genitori, appare infastidita dal fatto che sua madre non sia a conoscenza di quanto accade. Ritengo che da osservatori esterni non sia facile comprendere le dinamiche relazionali che agiscono internamente ad una coppia, tanto più se la coppia in questione è quella genitoriale.
Posso ipotizzare che la difficoltà per lei è vissuta dal fatto che si sente testimone, di un qualcosa che la infastidisce e vive come ingiusto.
Se sente di dover fare qualcosa, forse anche per alleggerire il suo carico emotivo può confrontarsi con suo padre, potrebbe nascere una riflessione costruttiva e adulta per entrambi. In caso si rendesse conto che la situazione assume per lei una connotazione di maggior disagio può rivolgersi ad un professionista della sua zona.
Saluti
d.ssa Scarlata Annalisa
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Regina, è sicura di voler intervenire in questa situazione? Provi a capire se può avere una utilità ed eventualmente quale, dire alla mamma di quanto è a conoscenza. Quali potrebbero essere le conseguenze per i suoi genitori e per lei?
Non conosco la sua età, se vive in casa dei suoi e in che rapporti è con loro.
Potrebbe essere utile fare qualche colloquio con uno psicologo per capire come meglio gestire la situazione.
Tanti auguri!
D.ssa Barbara Paolinelli (Trento)
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve,
non è la prima volta che mi arriva questo tipo di lamentela da parte di qualche figlio/a, spesso molto giovani. . Ora non so la tua età e da quanto tempo hai fatto questa scoperta. Penso che tu viva ancora nella fase in cui i genitori devono essere persone perfette e magari la 'scoperta' ti ha creato un disagio esagerato del quale hai bisogno di parlare con chi svolge la nostra professione. Ora, da qui credo di poter darti un aiuto, ma non prima di aver ricevuto qualche informazione in più relativamente alla tua persona. Rimango a disposizione raccomandandoti di non complicare la cosa nel rendere consapevole tua madre e considerando che tuo padre , pur concedendosi qualche licenza , non manca ai suoi doveri familiari. Un caro saluto.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
15 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Regina,
la situazione è delicata, sembra di capire che sua madre non sappia nulla e non è chiaro se invece suo padre sa che lei si è accorta di questo comportamento. Potrebbe provare a parlare con suo padre e/o cercare di facilitare che la coppia genitoriale possa ritrovarsi insieme per occasioni piacevoli di svago, divertimento, intimità. Ciò potrebbe non essere facile e sarebbe allora indicato l'intervento di uno psicoterapeuta di coppia. cordiali saluti
