Siamo sposati da due anni e abbiamo una bambina di 3 anni,
Quando eravamo fidanzati avevo già notato del suo attaccamento ai giochi online ma pensavo fosse una cosa passeggera in quanto ragazzo e forse si ho sbagliato a pensarla così!
Il suo problema si è ripresentato fortemente da questo dicembre in quanto non ha più lavorato ed è stato a casa, sempre davanti al computer , giorno e notte, si alza solo per mangiare e nemmeno subito perché deve finire quello che sta facendo. Io più volte gli ho detto che questa cosa mi fa stare male ed inoltre non sta mai con nostra figlia che vede e sente tutto, non so più veramente che fare perché sono arrivata al limite, poi sempre scontroso non gli si può dire nulla. A me dispiace, quando non aveva il computer e lavorava andava tutto bene, nessuno gli dice di non avere svaghi personali ma se questo va a intaccare la serenità della famiglia non va più bene perché si va oltre e diventa una vera e propria dipendenza. Termino con il dire che lui ovviamente non vede questo problema e credo che non si farebbe aiutare da nessuno.
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12 AGO 2020
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Buonasera,
immagino la sua sofferenza e frustrazione nel vedere suo marito immerso nel mondo dei giochi on line; ciò lo rende marito e padre poco presente (per non dire assente). Penso che suo marito abbia sviluppato una dipendenza dal gioco e difficilmente riuscirà a uscirne da solo (sempre se vuole uscirne davvero). Mi chiedo inoltre da quanto tempo conosce il gioco on line.. forse in passato aveva giocato ancora?
In ogni caso in questo momento chi prova sofferenza è lei, e da lei può partire un'iniziativa di ricerca di aiuto. Valuti la presenza di professionisti sul territorio che possano aiutarla nella gestione di questa fase difficile. Non è detto che suo marito accetti di essere aiutato (dovrebbe ammettere di avere un problema e può essere difficile che ciò accada); certo lei può fare la differenza lavorando su se stessa. Se da un parte suo marito gioca on line, dall'altra parte c'è lei che è in relazione con questa tipologia di uomo.
Per il suo bene e quello della sua piccolina si faccia aiutare, anche se suo marito dovesse negare l'utilità di un sostegno psicologico per se stesso.
12 AGO 2020
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Buon pomeriggio
Immagino la sua frustrazione e rabbia nei confronti di suo marito che a quanto dice non è presente ne con lei né con vostra figlia. Suo marito probabilmente ha sviluppato una forma di dipendenza dal gioco; fanno pensare ciò il suo totale disinteresse per la famiglia, il lavoro e tutto il resto. Di fatto ha scritto che si alza solo per mangiare e che è scontroso. Il gioco porta anche a questo; soprattutto quando non si vince.
Le consiglio di rivolgersi ad un esperto che possa aiutarla e aiutare suo marito a prendere consapevolezza di questo problema.
La saluto cordialmente
12 AGO 2020
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Buongiorno,
sembra che suo marito abbia sviluppato una vera dipendenza ed è comprensibile che lei viva la situazione con grande malessere e preoccupazione. Le suggerirei di provare a rivolgersi ai Servizi offerti dal suo territorio, potrebbero esserci centri o associazioni che offrono intanto supporto ai familiari e danno consigli anche su come intervenire nei confronti della persona affetta dal disturbo.
Le auguro di trovare il giusto aiuto
Dott.ssa Franca Vocaturi