Siamo sposati da 16 anni, io 44 anni e lui 46 anni con due bambine di 10 e 14 anni. il nostro rapporto è sempre andato bene, rispettoso e senza mai grandi discussioni. sicuramente con il tempo e la quotidianità il nostro rapporto si è un po appiattito ma comunque proseguiva tranquillamente, fino a quando all'inizio di novembre mio marito, senza cercarlo, per caso ha conosciuto una signora inglese di 55 anni. Dopo circa 4 settimane ho scoperto questo loro rapporto di amicizia ma anche di intimità. Lei non ha figli, ne un compagno, vive da sola vicino al nostro paese quindi facilmente raggiungibile da mio marito. Lo ha incuriosito come persona, per la sua cultura e il modo diverso di pensare dalla nostra. Abbiamo parlato della situazione e se ci fosse qualcosa che non andasse nel nostro rapporto ma lui dice che non c'è nulla che non andava anzi lui ci sta bene in questa situazione familiare anche perchè tranquilla e proprio questo che lo mette in confusione e non sa cosa gli sta succedendo. Diciamo che siamo come separati in casa, però continuiamo a dormire insieme e ad avere un colloquio. Sto cercando di stare tranquilla anche quando so che va da lei e gli ho detto che sono pronta, anche se ancora provo qualcosa, a lasciarlo andare. Gli dispiace della situazione e mi ha detto che fare una separazione adesso lo vedo un po prematuro perchè poi non si può più tornare indietro,. Comunque ha i suoi dubbi che il nostro rapporto possa riprendere in modo sereno perchè c'è stata questa rottura e quindi non sarà come prima. Gli ho detto che lui deve capire cosa vuole e se riesce ad uscire da questa situazione anche se credo che non sarà facile restando così. Poi se decide di riprovare al momento io ci sono e dobbiamo essere in due a volerlo e vedere se riusciamo a ricostruire il nostro rapporto. Gli ho detto che per me è difficile e lo capisce, è come se lui sta a casa e nel frattempo sta conoscendo un'altra per vedere se può esserci un proseguimento con lei ed io ad attendere la risposta. sto iniziando a stare meglio e gli ho comunicato che forse è necessario prendersi un momento di pausa. lui ancora non sa cosa vuole e mi ha detto che starebbe bene anche da solo in questo momento. Purtroppo non parla molto e sono sempre io a cercare il colloquio con lui.
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5 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Signora, la situazione che sta vivendo è veramente difficile, dolorosa e logorante. Da quello che ha scritto mi sembra che lei stia impiegando tante energie per portare avanti il matrimonio ma che suo marito non stia facendo altrettanto e che stia vivendo una situazione di comodo ( per lui). Credo che un percorso personale le possa essere di aiuto per esprimere ed elaborare i vissuti dolorosi e per ricevere il sostegno necessario per contattare ed esprimere i suoi bisogni. Un caro saluto . Dott.ssa Laura Tavano
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Cate, penso sia necessario parlare con suo marito e capire cosa fare per voi e anche per le vostre bambine. L'ambiguità genera ambiguità che è difficile da spiegare. Vi consiglierei una terapia di coppia indipendente dall'idea di rimanere assieme come coppia o separarvi, in quanto vi permetterà di definire il vostro rapporto.
Le auguro il meglio
A disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Cate,
Seguo con attenzione la situazione complessa e delicata che hai esposto.
Noto che ti preoccupi molto di ciò che pensa, prova tuo marito e poco ciò che tu stai vivendo.
Ti consiglierei di cercarti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione.
Resto disponibile anche online.
Cordiali saluti.
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Cate,
dalle sue parole mi risuona una donna comprensiva e resiliente, che forse sta anteponendo le proprie esigenze e bisogni per quelle del marito. Forse se mettesse in sua funzione le sue risorse, potrebbe scoprire le risposte che cerca. Concedersi uno spazio d’ascolto può aiutare a fare chiarezza e mettere in atto strategie funzionali a ripristinare il benessere. Se vuole può contattarmi online. Il primo colloquio è senza impegno né costi, in quanto volto a rispondere a dubbi e perplessità, chiarire l’analisi della domanda e decidere se si può lavorare insieme in alleanza. A sua disposizione, le auguro buone cose.
Dott.ssa Myria Laghi
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno cate,
comprendo la sofferenza che tutto questo le ha comportato e le comporta e mi dispiace.
Potrebbe aiutarvi lavorare su di voi attraverso una terapia di coppia, come aiuto che possiate darvi nel dipanare la vostra storia e provare e ritrovarvi con occhi nuovi. Le crisi, che arrivano in tutte le coppie, sono una occasione per riscoprirsi sempre se utilizzate in modo costruttivo.
Sono a disposizione qualora vogliate una aiuto. Vi auguro il meglio
Dott. ssa Oriana Parisi
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Cate,
sembra molto concentrata su ciò che vuole o vive suo marito, ma emerge poco di come lei si sente e vive a sua volta tutto quanto.
Racconta di una situazione complessa e dolorosa in realtà, dunque le consiglio di rivolgersi ad un esperto che la aiuti ad affrontare al meglio quanto sta accadendo e con cui parlare liberamente di tutto quello che sente e pensa, in uno spazio protetto e dedicato interamente a lei, così da affrontare al meglio il tutto e fare le scelte che ritiene più opportune, con consapevolezza e lucidità.
Resto a sua disposizione e le auguro una vita serena e appagante.
Buona giornata,
Dr.ssa ASignorelli, esperta in vita Relazionale e di coppia (sedute anche online)
29 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Cate, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio sperimentato. Ritengo fondamentale che lei possa rivolgersi ad uno specialista che la possa aiutare in questo delicato periodo della sua vita. Ritengo dunque importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un professionista cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Cordialmente, dott FDL