Salve!sono sposata da 10 anni e ho continui litigi con mio marito perche' ha sempre il dubbio che io lo tradisca,quindi continue domande e interoggatori inutili,lui non si fida mai di nessuno, ha paura sempre di essere fregato,eppure che io sappia da piccolo non ha avuto problemi di nessun genere,e' molto insicuro lui stesso,cosa posso fare per aiutarlo e sopratutto per convincelo che sono una moglie fedele e vera e credo moltissimo al matrimonio,
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13 DIC 2012
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Gentile Sara, forse suo marito sta attraversando una fase difficile della sua vita, magari la così chiamata "crisi di mezza età"... Mi sembra di intuire che tutte le sue preoccupazioni non abbiano elementi concreti e fondati ai quali ancorarsi, dunque perchè non affronta l'argomento con lui in maniera pacata e profonda? Senza porsi sulla difensiva con rassicurazioni o giustificazioni a comportamenti magari mal interpretati da lui, ma cercando di entrare in quel contatto profondo che forse (chissà per quale ragione) non avverte più. Forse, molto semplicemente, in questo momento suo marito sente un maggior bisogno di attenzione e calore da parte sua. In ogni caso, se le sembra che questa gelosia acquisti connotazioni ossessive o tenda ad aggravarsi le consiglierei di orientare suo marito verso una psicoterapia. Cordiali saluti. Dott.ssa Sabina Orlandini, Torino
17 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sara,
il modo di relazionarsi con il mondo di suo marito si basa sulla diffidenza e sulla sospettosità. Sembra che siano presenti trasversalmente. Si può pensare che lui non abbia sviluppato la fiducia di base nell'altro che permette di vivere le relazioni come anche buone, comunque non esclusivamente cattive (o esclusivamente buone). Manca la l'ambivalenza. Sarebbe consigliabile un percorso individuale per suo marito ma non credo che accetterebbe un suo consiglio. Provi a coinvolgerlo in un percorso di coppia, sarà poi il terapeuta a valutare i suoi bisogni e a coinvolgerlo. Saluti e auguri
14 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile signora, quella di suo marito è una forte insicurezza dovuta ad una bassa autostima che ha radici nel suo passato, per cui porti suo marito in terapia di coppia, sarà poi lo stesso psicologo a consigliare a suo marito di intraprendere una terapia personale!
13 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara sara, avendo letto la tua ulteriore specificazione riguardo alla questione ne convengo che essa sia piuttosto seria e mi sento di ribadire quanto suggerito dalla Dott.ssa Carla Panno. Cari saluti. Dott.ssa Sabina Orlandini, Torino
13 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sara,
non si può capire o aiutare a capire, a dare un senso, per interposta persona; nulla si può ipotizzare riguardo suo marito. Visto che lei parla di una questione che dura da anni le consiglierei degli incontri di coppia con uno psicologo.
Buona giornata
13 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Vi ringrazio infinitamente a tutti per la vostra collaborazione,
Inizialmente quando l'ho conosciuto era si geloso, ma non ossessivo come adesso, sono 4 anni che stiamo malissimo, addirittura ora e' tornato al suo paese (Marocco) lasciando me e la nostra piccola Yasmine di 6 anni, non ce l'ha faceva piu, e' andato nel bidone dei rifiuti, ha trovato un o scottex bagnato e appicicoso e mi ha detto, Sara basta prendermi in giro, spero che ti sei divertita oggi,non ti credo più,basta e' finita, io l'ho guardato stupita e rispondendogli che non ci penso neanche avere relazioni extra coniugali, e poi secondo te me lo porto a casa nel nostro letto che potresti tornare da un momento all'altro? Sono abituata alle sue sorprese improvvise, quel pomeriggio ho fatto il pane in casa proprio per lui, niente da fare, se n’è andato, ora che e' passato un mese e mezzo,mi dice che vuole tornare e provare a credermi, ma provare non e' come essere convinto che sono brava e fedele…
Io lo amo tantissimo, voglio darmi un'altra possibilita' e magari coinvolgerlo con l'aiuto di uno psicoterapeuta, ci avevo già provato di dirglielo da tanti anni, ma si rifiuta,dice non sono mica malato!non riesce a capire che non si va da uno psicologo o psicoterapeuta solo se si e' matti, ma per essere aiutato a capire i perche' di questi atteggiamenti di sfiducia nei confronti miei e di tutto il mondo che lo circonda…
Mamma mia che fatica, e' fatica con un italiano, ma con un marocchino lo e' ancora di più,
Sono proprio limitati mentalmente.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
13 DIC 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Sara, le consiglio di proporre a suo marito una visita psicologica/psichiatrica, inizialmente anche di coppia. E' importante capire da dove derivi tale gelosia e tra le varie ipotesi potrebbe trattarsi di un problema psicologico da non sottovalutare. Solo l'aiuto di un esperto potrà dare un vero supporto, poichè in questi casi convincere o dimostrare l'inesattezza delle sue paure solitamente non è la strada giusta per risolvere la problematica.
Cordialmente, D.ssa Angela Bianco da Bologna.
13 DIC 2012
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Buongiorno Sara, bisognerebbe capire perche' suo marito e' tanto insicuro di se stesso e della vostra relazione, e poi e' sempre stato cosi' o lo e' da qualche tempo? Ci sono stati altri cambiamenti, per es. sul lavoro, che possano aver intaccato la sua autostima...? e cosi via le domande potrebbero esse tante...
Se non riesce a tranquillizzarlo da sola potrebbe proporgli qualche consulenza di coppia che vi aiuti a ritrovare serenita' e sicurezza in modo da far ripartire una vostra progetttualita' ( legata ai figli o a possibili viaggi da fare, o corsi da seguire assieme, ballo o cucina, etc.),
Cordiali saluti Dott.ssa R.M. Scuto
13 DIC 2012
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Gentile signora Sara,
da quanto qui scrive io penso che se in 10 anni (!!) ha avuto, forse, poco successo nel convincere il marito della sua fedeltà, è probabile che sia arrivata l'ora di rivolgersi - con fiducia - ad un professionista. Di persona.
Si tratta di raccontare, durante una consulenza psicologica, con maggior dettagli possibili,, la sua sventura, affinché si possa capire anche quali possono essere i suoi limiti (possiamo - in certe situazioni - fino ad un certo punto, da soli) ed eventualmente se le convinzioni di suo marito possano essere problematiche (gelosia patologica?), comunque disturbanti la serenità della coppia. IN questo caso sarà lo specialista che capirà cosa è meglio fare per risolvere il caso nel più breve tempo possibile. Purtroppo non sempre e non in tutte le situazioni siamo in grado di cavarcela da soli per limiti umani imposti spesso da competenze limitate in determinati ambiti della vita.
dr paolo zucconi, psicoterapeuta e sessuologo comportamentale a udine
13 DIC 2012
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Carissima, comprendo la tua sofferenza, il non sentirti riconosciuta dalla persona che ami... Del resto, da quello che dici, anche tuo mario non se la passa meglio di te.Si percepisce chiaramente che al di là delle cause, il tuo compagno soffre di un disturbo della personalità che da questa sede non mi permetto di definire. Penso che tu stessa avrai considerato l'opportunità di contattare uno psicoterapeuta.... ma capisco che non sia cosa facile, visto l'atteggiamento mentale di lui. Potrei darti un'indicazione che per mia esperienza funziona: contatta un/a psicoterapeuta preferibilmente di orientamento psicodinamico per te....dando inizio ad un iter che immancabilmente richiede la "collaborazione" del compagno, ecc...Spero di esserti stata utile, se hai bisogno di approfondire sono a tua disposizione.
Dottssa Carla Panno psicologa-psicoterapeuta di Milano
