Sono una mamma di un bambino di cinque anni e mezzo, non ubbidisce alla maestra ed è un poco pigro, sensibile, è l'ultimo anno della scuola materna, sono disasperata, chiedo aiuto. Ha cinque anni e mezzo
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6 OTT 2016
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Gentile Aziza,
sono d'accordo con quanto le ha scritto la collega dott.ssa Lo Monaco.
Aggiungo che la sua eccessiva ansia e apprensione non giova a suo figlio e anzi rischia di "contagiarlo".
Aspetti di verificare cosa accadrà con l'ingresso alla scuola primaria nel prossimo anno e nel frattempo non si disperi ma dia spazio alla speranza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 OTT 2016
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L’ubbidienza implica un rapporto, in questo caso si tratta di un rapporto sbilanciato perché tra un minore e un adulto. ed è quest’ultimo a determinare la qualità della relazione con il bambino. Educare non è mai facile c’è bisogno di tanta pazienza. amore incondizionato e fiducia prima di tutto da parte di un genitore.
7 OTT 2016
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Cara Aziza
la prima cosa da verificare è se il tuo bambino presenta problemi di oppositività solo con la maestra o anche in altri ambienti, perché da quello che scrivi sembrerebbe vera la prima ipotesi, dunque più un problema di gestione da parte della maestra che non una reale componente oppositiva da parte di tuo figlio.
Per quanto riguarda poi gli altri due aggettivi con cui hai descritto il tuo bambino, "pigro" e "sensibile", fermo restando che andrebbe indagato meglio l'intensità di tale elementi e come essi influiscono concretamente nella vita e nella gestione di tuo figlio, non ritengo però che essi, di per se, possano essere considerati caratteristiche così negative, tali da farti sentire disperata.
7 OTT 2016
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Gentile Mamma,
è normale essere apprensivi e sicuramente sarà il tempo a dare al tuo bambino il modo per esprimersi al meglio e trovare la giusta strategia per affrontare il mondo! Per l'età in cui si trova, considerando i pochi elementi a disposizione, poichè a volte le reazioni sono proprio queste, mi sento di suggerirLe di verificare che non ci siano problemi di apprendimento (DSA) facilmente risolvibili con poche ore settimanali di "allenamento" fornito da un esperto. saluti, dott. Alessandro Stirpe
7 OTT 2016
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Salve,
Le informazioni sono poche e emergono moltissimo domande prima di poter ipotizzare un intervento. Ad esempio, da chi è composta la famiglia? Il padre del bambino è presente? Formate una coppia? Di che nazionalità siete? Il bambino vede i nonni? Da quanto tempo è cominciata l'oppositività?
Pertanto la invito a contattare una psicologa che la possa aiutare a mettere a fuoco la situazione per poi poter intervenire in maniera efficace. Molti tra noi psicologi hanno aderito ad un progetto per la promozione del benessere psicologico e la prima seduta è gratuita.
Spero di esserle stata d'aiuto .
6 OTT 2016
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Cara Aziza la disperazione immobilizza e invece se anche ci fosse un problemino bisogna rimboccarsi le maniche e capire come affrontarlo. Le consiglio di leggere due libri che le possono offrire tanti spunti di riflessione: 1) I NO che aiutano a crescere 2) Un genitore quasi perfetto. Cercando i titoli troverà anche gli autori. Buona lettura
Cari Saluti
Dr.ssa Simona Coscarella
Psicologa-Psicoterapeuta Cosenza
6 OTT 2016
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Cara Aziza, secondo il mio modesto parere, le mamme oggi pretendono troppo dai figli. Tuo figlio è solo un po' pigro e disubbidiente. Quale bambino non lo è? ma da questo a essere disperata ce ne corre..... Stai serena, ogni bambino ha il suo tempo per maturare e crescere. L'anno prossimo andrà alle elementari e dovrà affrontare disciplina e impegni più pesanti. Lasciagli vivere questo ultimo anno con serenità senza rimproveri e appesantimenti. Troppo spesso dimentichiamo di avere a che fare con bambini non con piccoli uomini. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco