Salve sono una mamma di due bimbi Cristian 4anni e lorenzo 1 anno e mi occupa della gestione di i attivita di ristorante e pizzeria insieme a mio marito....cristian è sempre stato un bambino molto piagnucolare il suo problema non vuole condividere con il fratellino....questo problema è stato riscontrato pure a scuola due anni fa e contemporaneamente a casa con i cuginetti che nessuno può toccare le sue cose si innervosisce tantissimo e piange disperato fino ad arrivare al vomito in quel periodo ho sempre cercato di rassicurarlo e stargli vicino ma sempre ingestibile diventava la situazione a tal punto che i genitori erano costretti a portarli via..fortunatamente è stata superata anche a scuola....adesso si ripresenta con il fratellino piange urla che ha paura e non deve toccare nulla piange e vomita io cerco di avere un atteggiamento di comprensione nei suoi confronti ti e cerco di rassicurarlo ultimamente questa situazione mi,sfugge di mano e lo rimprovero e a volte lo picchio...non so che fare
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27 OTT 2020
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Salve signora.
Credo che lei stia sperimentando la difficoltà del suo bambino a comprendere i modi in cui si relaziona ad altri.
Spesso questi atteggiamenti sono una richiesta di attenzioni o indici di difficoltà che andrebbero approfondite con dei dettagli in più.
Indubbiamente la nascita di un fratello, e il fatto che il più grande non si senta più esclusivo, é tipico dell'età ma se desidera capire come interagire dovrebbe considerare un percorso.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Dott.ssa Maria Cristina Gentile
27 OTT 2020
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Cara Mammabis, bisognerebbe capire come mai Cristian manifesta questi comportamenti. Pare che è come se volesse avere l'esclusiva, come fosse geloso delle Sue cose, perché così perderebbe tutto il suo mondo. Provi a domandargli come mai ha queste reazioni, rassicurandolo sul fatto che il giocattolo resta comunque di sua proprietà, ma che, condividendolo con un altro bambino, come il fratellino, diventa anche più bello giocarci. Potrebbero, appunto, giocarci insieme. Altra soluzione potrebbe essere quella di dire al bambino, prima che si dia il giocattolo al fratellino, per dargli modo di elaborare quello che accade, che sarà utilizzato per quel tot di tempo dal fratellino, e che, trascorso il tempo, sarà Lorenzo stesso a ridarglielo. In questo modo Cristian ha in mente che il giocattolo tornerà a lui, dopo quel momento, e potrà giocarci serenamente.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
27 OTT 2020
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Gentile mamma, per riuscire ad aiutare il suo bambino dobbiamo aiutare lei e il suo compagno a comprendere le cause del suo malessere per poi intervenire con strumenti concreti sul da farsi. Il disagio di Cristian può essere scatenato dalla nascita del fratellino ma anche la sua personalità come lei racconta e le relazioni importanti possono essere terreno fertile per le sue difficoltà emotive. Per riuscire a interrompere questo circolo negativo in cui lui piange, si dispera, voi impotenti non sapete come fare, lo rimproverate e lo picchiate e più questo si fa, più esasperati entrambi vi sentite voi e il bambino, è necessario ricevere l'aiuto di un professionista. Il terapeuta, meglio se specializzato in età evolutiva e in terapia famigliare, vi accompagnerà nella risoluzione di queste difficoltà. Valuti questa possibilità e non esiti di rivolgersi direttamente per ulteriori chiarimenti o indicazioni.
Buon proseguimento.
Dott.ssa Eleni Drakaki