Mio figlio di due anni mi rifiuta quando va dalla zia paterna
Buongiorno,
Le scrivo dopo l’ennesimo, ma ieri direi allucinante, espisodio di rifiuto di mio figlio di due anni nei mie confronti dopo l’esser stato una giornata con la zia paterna e i cuginetti più grandi.
Premetto che mio figlio stravede per i cugini più grandi, in particolar modo per il maschio che ha 7 anni ma soprattutto premetto che: mia cognata (la zia sorella di mio marito) si difinisce fin dalla sua nascita innamorata di mio figlio. Tutto normale fino a qui: il problema è che mia cognata (persona già con un carattere molto particolare, a tratti anche prepotente oserei direi dire. Senza peli sulla lingua a tal punto da essersi sempre sentita libera di dire ciò che vuole in generale) da quando è nato mio figlio (suo primo nipote) si è davvero mostrata (agli occhi e a detta di tutti glielo assicuro) morbosa nei confronti di mio figlio tanto da sembrare a tratti volersi “sostituire” a me. Mi spiego meglio: più volte con le sue battute ha dimostrato quanto desiderasse essere presente nella vita di mio figlio affermando di voler essere la zia preferita (io ho a mia volta una sorella più giovane di me nonché zia del mio bambino che assicuro non si comporta in Questo modo pur amandolo mio figlio come fosse suo), l’unica in grado di far divertire” l’amore della sua vita”, come dice.
Aggiungo anche un episodio che mi ha fin raccontato mesi fa per rendere come, a parer mio, nel suo inconscio questa volontà (a mio parere) di prevalenza verso di me, sia tanto forte: tempo fa appunto ha affermato di aver sognato che io e mio marito eravamo morti in un incidente stradale e lei, nel sogno, aveva preso la custodia di mio figlio. Fatte queste premesse, circa una volta al mese, poiché abitiamo in paese i diversi, lavoriamo e anche lei ha impegni settimanali con i suoi due figli, viene a prendere il mio bambino la mattina presto per portarlo da lei e “godersi il suo nipotino”, come dice.
Abbiamo sempre accettato che lo venisse a prendere per farle passare queste giornate con lui (tranne che per il fatto di lasciarlo a dormire perché lo reputiamo molto piccolo non avendo appunto ancora due anni) andando a prenderlo nel tardo pomeriggio. Il problem è è che: in diversi episodi mio figlio, una volta arrivata, ha mostrato completa indifferenza al mio arrivo ignorandomi, (un po’ meno con il padre che vede meno di me e che adora). Ho interpretato i rifiuti pensando che fosse l’eccitazione dei giochi con i cugini più grandi che lo facevano divertire e sentire al centro del mondo, restandoci male certo, ma finiva lì. E tutto ti amba alla normalità una volta arrivati a casa.
In aggiunta mia cognata non ha mai accennato a dire è arrivata la mamma o quant altro, anzi al contrario sembrava quasi gioire interiormente delle indifferenze di mio figlio. Apro una piccola parentesi: mio figlio frequenta l asilo nido motivo per cui è abituato a stare con i bambini, va alle volte dalla nonna paterna quando per lavoro non torno per tempo per andarlo a prendere, ma non ha MAI reagito in questo modo, anzi! All Asilo mi corre incontro urlando “mamma”! così come da mia suocera, tranne appunto in rari casi laddove da mia suocera erano presenti anche i cuginetti.
Ieri però mio figlio sembrava alienato: al nostro arrivo era in evidente stato di eccitazione circondato da bambini più grandi che lo facevano giocare e mia cognata che non ha chiaramente mosso un dito per mostrargli il nostro arrivo: figuriamoci! Correva guardandosi intorno super agitat (sembrava drogato) o e non ha voluto esssere preso in braccio, né da me né dal padre, non ci ha degnato di uno sguardo nemmeno per sbaglio fino a circa metà serata, dimostrando chiaramente rifiuto e odio per il nostro arrivo. Glielo giuro ci sono rimasta molto male, sentendomi una madre fallita, al cui bambino basta una zia prepotente che lo stressa a suon di “la zia ti porta, amore della zia” e dei bambini (oltre i ai cugini) con cui giocare per rifiutarmi.
So che potrò sembrare esagerata, può darsi che io sia anche un pochino prevenuta conoscendo che persona eè mia cognata e quante volte si sia con insistenza mostrata opprimente verso mio figlio, ma sfiderei qualcun que genitore a non essersi sentito così. Ripeto: mio figlio frequenta bimbi della sua età o al massimo di un anno in più al nido tutto i giorni ma le sue reazioni quando vado a prenderlo sono ben felici di vedermi. Aggiungo che ho un lavoro che mi permette di alternare lavoro in ufficio e lavoro da casa motivo per cui nel giorno in cui lavoro da casa faccio il possibile per stare con il mio bambino seppur comporti qualche sacrificio per il lavoro. Questo per dire che non mi sembra di essere una madre poco presente, lo porto al parco, a nuoto (dei cuccioli in cui entro in vasca con lui) a prendere gelato e alle festine con gli altri bimbi quando capita occasione, insomma mi reputo una mamma attiva a giovane. A casa e il papà che poi spesso lo fa giocare, ma comunque anche io appena posso contribuisco anche alle attività di gioco. Aggiungo due ultimi episodi della cognata che mi hanno lasciata esterrefatta, Solo per meglio spiegare il personaggio che mi ritrovo in famiglia:
1. si diletta a fare battute fin con mia madre dicendo che il suo nipotino è suo e che deve mettersi in fila per avere mio figlio, nonché suo nipote!!!
2. Pretendeva di portare mio figlio 4 giorni a doleyand Paris, (mio figlio non ha nemmeno due anni, dorme nel lettone con noi e la notte mi cerca più volte per qualsiasi cosa, anche solo con la manina e verificare che io sia lì).
Ora la mia domanda è: c’è una spiegazione a questi episodi di rifiuto? Possiamo cercare di evitarli? Dovremmo forse negare la zia di venirlo a prendere e tenerlo con sé per giornate intere? Abbiamo tutti capito che si stava divertendo con i bimbi ieri ma C’è la forse possibilità che lei lo “plagi” in qualche modo indirettamente con i suoi atteggiamenti morbosi, e che quindi le sue reazioni di rifiuto nei miei confronti possano essere correlate a questo? Oppure è del tutto normale la sua reazione a prescindere dal tipo di cognata che ho?
Mi scuso in anticipo se mi sono dilungata così, spero tanto che qualcuno possa leggere questa mia richiesta
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Cordiali saluti