Migliore amica schizofrenica
Ciao a tutti. Mi trovo qui oggi per cercare aiuto. Il soggetto in questione è la mia migliore amica.
Premessa: è sempre stata una persona molto complessata, permalosa, sospettosa, tendente sempre e “sentirsi di troppo”. Ha sempre avuto un rapporto molto burrascoso con i suoi genitori, in particolare era molto accanita contro la madre. Sua madre è effettivamente una persona molto strana e particolare, quasi inquietante.
La mia amica in questione ha 24 anni, ed ha sempre fatto uso di droghe (cannabis, cocaina e per un breve periodo anche oppiacei). Ha sempre avuto relazioni morbose, si attacca ossessivamente al fidanzato, il suo ultimo compagno addirittura la picchiava. Durante il mese di marzo era single, aveva deciso di non far più uso di droghe (eccetto la cannabis). Essendo una persona molto ansiosa e tendente all’insonnia, si fece prescrivere lo xanax dalla sua dottoressa. Per due o tre settimane fece uso di goccine di Xanax, abusandone e abbinandolo a cannabis. Mi trovo qui a scrivervi perché tutto cominciò una sera di fine marzo. Avendo preso lo xanax e fumato cannabis si trovava nel letto in uno stato di dormiveglia, neanche lei capiva bene se fosse sveglia o no. Ascoltando una canzone dice di aver sentito una donna sussurrarle “morire di coronavirus è la morte più dolce”, si fece la pipì addosso e disse che in quel momento lei si è ricordata di dei traumi passati: che i suoi genitori avevano abusato di lei, che erano dei drogati, che tutti attorno a lei erano dei drogati, che lei aveva l’aids, che sua zia in realtà era sua madre biologica, e tutta una serie di altri pensieri deliranti. Da quella sera in poi è come se non avesse più ripreso contatto totalmente con la realtà. Per una settimana circa è andata avanti con questi deliri abbastanza costanti : tutti intorno a lei si drogavano, continuava a sostenere di aver subito dei traumi, che lei stava elaborando un trauma, che da piccola le facevano le punture perché aveva l’aids, che aveva la fobia dei tossici in astinenza. Voleva morire e ci chiedeva di ucciderla, nonostante lei dicesse che quella famosa sera lei aveva provato a morire ecc ecc . Viene poi ricoverata in psichiatria per sei giorni dopo che una sera ancora delirante disse alla madre “toccami come facevi quando ero piccola”. Quando esce sembra stare meglio, ma tutto ciò dura solo un giorno perché poi riprende i suoi deliri come prima, sosteneva anche che la gente in giro la guardasse male e la insultasse, che tutti le spiavano il telefono, che tutti si drogavano ecc ecc insomma era ancora delirante nonostante prendesse delle goccine come calmanti. Vedeva anche qualche psichiatra ma nessuno le fece una diagnosi se non che aveva avuto una psicosi e le prescrissero anche delle gocce per la schizofrenia. Fa più volte davanti ai genitori scene per tagliarsi le vene, e continua questo odio smisurato nei confronti della madre. Questo fino a che un giorno durante una seduta dalla psichiatra ha avuto una delle sue crisi e inizia a dire che vuole suicidarci ecc allora la psichiatra attua il TSO e tutta la trafila e viene internata di nuovo, stavolta per tre settimane. E’ uscita ieri di ospedale e ancora non le è stato diagnosticato niente, se non un esaurimento nervoso che secondo me non è quello che ha. Ancora ha dei deliri e non sembra stabile. Alla luce di tutto ciò, secondo voi cosa può avere? Può essere schizofrenia? Ho paura che non le venga fatta la diagnosi corretta è che questa storia finisca molto male.