Buona sera,
mia sorella ha 11 anni e per ben due volte l'ho vista rubare dal portafogli di mia mamma. La prima volta l'ho semplicemente sgridata e lei li rimise al loro posto. La seconda volta ho pensato di stare zitta e arrivare poi un giorno a umiliarla per quello che aveva fatto. Parlando con la mia migliore amica mi ha consigliato di discuterne con calma con mia sorella, ma non sono brava con i discorsi. Ho pensato anche di avvisare i miei genitori, ma mia mamma si metterebbe le mani tra i capelli, e io le aggiungerei un problema in più. E penso invece che mio papà opterebbe per una sberla, pensando di aver risolto la situazione. Non ruba molti soldi, si limita a prendere monete da un euro o due, e mai banconote. Però non capisco perchè lo fa, quando i miei genitori ci hanno insegnato ad essere onesti e sinceri. Come può, non avere un minimo di senso di colpa dopo tutte le fatiche che fanno per noi i nostri genitori per portarci a casa quei soldi?
Vi ringrazio, per il tempo a me dedicato.
Cordiali saluti.
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21 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Adriana,
stare zitta per poter all'occorrenza umiliare tua sorella non è una soluzione e non è stata una buona idea.
Ti suggerisco, invece, in prima battuta, di parlare con tua sorella cercando di capire perchè preferisce rubare qualche moneta piuttosto che chiederla dicendo cosa vuole farci.
E' evidente che non c'è un buon dialogo tra i tuoi genitori e la ragazzina che forse si sente deprivata di attenzioni e/o di affetto e reagisce con questo comportamento "di protesta".
Se, dopo averci parlato, tua sorella continua in questo o altri comportamenti illeciti sarà il caso di informare tua madre che farebbe bene a chiedere una consulenza psicoterapeutica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Adriana
la tua sorellina ha bisogno di essere guidata a comportamenti onesti e corretti attraverso un dialogo aperto e non giudicante.
In sostanza devi metterti, in tutta semplicità, a parlare con lei della questione chiedendo perché lo fa e e se quei soldini rubati le dovessero servire a qualcosa di importante di cui non parla.
Devi costruire con lei un rapporto di fiducia e di scambio su temi etici.
Non hai detto tu quanti anni hai.
Credo che un buon dialogo con la tua sorellina possa essere utile anche a te.
Non farti sfuggire questa occasione.
Impara ad affrontare questioni importanti con le persone che ti stanno a cuore.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
20 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Adriana,
è difficile accettare che una persona a cui vogliamo bene si comporti in un modo che non ci aspettavamo e che giudichiamo scorretto. E come scrivi nel tuo post è altrettanto difficilmente decidere cosa fare. Forse prima di prendere una decisione dovresti provare a capire a cosa le servono quei soldi e perché pensa di non poterli avere semplicemente chiedendoli ai vostri genitori. Se ti sembra difficile parlarne con tua sorella potrebbe aiutarti affrontare il discorso senza giudicarla facendole capire che sei preoccupata x quello che sta accadendo e delle possibili conseguenze (arrabbiature, punizioni). E valutate le ragioni puoi offrirti di aiutarla cercando insieme una soluzione che non comporti trafugare soldi. Che ne dici?