Mia moglie non mi ama più, cosa posso fare per fagli cambiare idea?

Inviata da Salvatore · 19 feb 2016 Terapia di coppia

Buongiorno siamo sposati da 11 anni abbiamo 2 figli, uno di 9 e uno di 5. Il nostro rapporto per lei è finito perché dice di non amarmi più. Le sue ragioni sono: di aver passato solo momenti di liti con me, non ricordandosi più i momenti belli, di essere stato sempre una persona autoritaria e troppo gelosa, e dice che se i bambini non c'erano se ne sarebbe andata molto prima. È da un mese che non mi parla più, mi risponde solo ad alcune domande che gli faccio inerente ai bambini. È troppo motivata e convinta, ma io la amo, cosa posso fare?

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Miglior risposta 25 FEB 2016

Caro Salvatore
da quello che lei ci racconta, sembra che sua moglie sia convinta di quello che dice.
Purtroppo quando si agisce con poca delicatezza con le mogli, poi questo momento arriva e, solo allora, ci si ricorda di amare quella persona alla quale erano dovute molte maggiori attenzioni.
Ora può tentare di recuperare però, sinceramente la vedo difficile.
Lei poi, è davvero intenzionato a cambiare veramente? o vuole riconquistare sua moglie semplicemente per ricominciare a fare come prima?
Ci pensi bene!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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22 FEB 2016

Egregio Salvatore,
partendo dal Suo breve racconto, La invito a riflettere sull'ultimo evento che ha portato alla rottura, sembra, definitiva del vostro rapporto. Questo potrebbe aiutarla ad inquadrare meglio il vostro legame, a vedere più da vicino come avete strutturato la relazione, i ruoli e i bisogni reciproci. Una relazione che presenta frequenti scontri nasconde, spesso, insicurezze, paure personali, anche ancestrali, che se non vengono affrontate e capite nel profondo non danno spazio al cambiamento e quell'atteggiamento, di solito più consueto e abituale, che spesso ci rappresenta, rischia di prendere il sopravvento. La invito, inoltre, a riflettere su ciò che ha scritto.. la sua domanda e il suo racconto sono di per sé molto significativi. Un saluto e buona fortuna

Dr.ssa Annalisa Spampani Psicologo a Grosseto

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22 FEB 2016

Buongiorno carissimo,
Comprendo la sua disperazione e prima di tutto vorrei farle osservare un paio di punti della sua richiesta;

Forse (e dico forse) il punto di partenza della sua richiesta con una riflessione maturata è accorta potrà comprendere che risulta impossibile da realizzare, perché effettivamente non è possibile "convincere" qualcuno ad amarci. Però... Forse (e sempre dico forse), possiamo lavorare su noi stessi per provare a comprendere se ci sono strade non ancora da noi battute, per provare a riconquistare l'amore di una donna che ha trascorso molto tempo con noi e che evidentemente in un tempo lontano ci ha amato. Questo si può provare a fare, (forse).

La seconda cosa che vorrei farle osservare é che le critiche di sua moglie (il suo atteggiamento verso di lei e verdoni figli) sono molto mirate, e chiaramente anche pesanti da "accettare" e digerire, ma è necessario che di fronte ad esse lei si ponga un interrogativo Critico ed obiettivo : sono vere? Sono fondate? I miei limiti personali mi hanno effettivamente reso, all'interno di questo matrimonio un uomo non troppo amabile per lei? È importante che lei possa valutare questo di se stesso per capire molte cose della sua situazione attuale.

Terzo punto importante un'altra analisi matura e critica sulla sua richiesta: ama sua moglie e vuole riconquistarla per amore, e per farle capire che magari lei ha sbagliato sul suo conto, che forse lei ha esagerato o sbagliato qualcosa a sua volta, e vuole rimediare davvero, costruendo dopo 11 anni un rapporto diverso, o desidera solamente (che sarebbe ugualmente lecito, ma meno "utile" per la sua richiesta a noi), salvare il matrimonio e tenere con se sua moglie e i suoi figli?

Detto tutto questo, forse sarebbe opportuno che lei si sieda con se stesso, di fronte ad un caffè/the o quel che le piace, ed emulando il silenzio in cui si è chiusa sua moglie rifletta su di sè, sui suoi sentimenti, sul vostro matrimonio, su come lei si è comportato; su tutto, davvero. E sul da farsi in merito al primo punto.

Credo non sarà semplice, e forse per farlo potrebbe servirle un terapeuta che la aiuti rispecchiandola a fare chiarezza, su tutto. E sulle criticità che possono averla portata a tal punto con sua moglie. Ma ritengo sia un primo passo che dovrà fare da solo. Per capire davvero, se stesso, dentro e fuori dal rapporto coniugale.

Dopo attente riflessioni ed analisi su questo e altro, che potrà valutare insieme ad un professionista serio e preparato (uomo o donna che sia) potrà eventualmente affrontare con sua moglie altri discorsi; un dialogo s cuore aperto (in cui magari lei starà in silenzio ma ascolterà sicuramente ciò che il marito saprà dire al suo cuore), richieste, magari, di colloqui in coppia o altro, che a quel punto saprà meglio giudicare.

Mi occupo di coppie, fra le varie specializzazioni, e posso dirle che ci sono moltissime cose che potrei scrivere qui, ma mi fermo, per darle modo di riflettere un attimo. Partendo da sè stesso.

Come ultima cosa le consiglio di rivolgersi a qualcuno di serio, è preparato che sia in una zona a lei congeniale per incontrarlo dal vivo, e non si vergogni di farlo, che ad essere in difficoltà non c'è nulla di male; si rivolga a qualcuno Che si occupi di coppie, laureato si ma anche specializzato come psicoterapeuta, quindi con una vera esperienza di terapia maturata con onestà, e magari un pochino sensibile, che sappia farla sentire ascoltato e compreso, in uno spazio prima di tutto suo, ok?

Se avesse desiderio di altri chiarimenti mi contatti pure.

Dott.ssa Elena Bellia
Psicologa & psicoterapeuta
Savona provincia e Genova città

Dott.ssa Elena Bellia Psicologo a Albenga

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22 FEB 2016

Gentile Salvatore,
lei dice di amare sua moglie ma bisognerebbe capire cosa più precisamente lei intende con questa parola.
Parta dal presupposto che l'amore non è un obbligo ma un dono e quindi non si è obbligati nè a darlo per forza nè a pretenderlo per forza.
Al di là dell'ovvio trauma per i due bambini, questo vuol dire che se sua moglie dovesse decidere di volersi separare ne avrebbe il diritto ed è una cosa che lei dovrebbe pure rispettare.
La relazione di coppia è qualcosa di complicato che richiede cura e attenzione da distribuire in modo equilibrato tra entrambi i partners e va costantemente curata in una situazione di "reciprocità" che evidentemente nel suo caso e purtroppo in tanti casi non c'è o almeno non c'è più da tanto tempo.
Trascurare o sottovalutare tutto questo produce le crisi coniugali e le relative conseguenze. Se le ragioni di sua moglie sono valide lei avrà tutto il tempo per realizzare quanta può essere stata la sua parte di responsabilità in questa crisi.
Se ci chiede cosa può fare è probabile che finalmente queste riflessioni lei stia ora cominciando a farle.
Come anche le hanno suggerito i miei Colleghi, lei potrebbe chiedere garbatamente (senza autorità) a sua moglie di partecipare entrambi ad una psicoterapia di coppia non per operare forzature sulle sue decisioni ma solo per iniziare a capire che cosa ha innescato e determinato la crisi perchè questo è un punto iniziale importante.
Qualora sua moglie non si dicesse disponibile in alcun modo perchè troppo pessimista e sfiduciata non le resta che la terapia individuale che sarà comunque una esperienza di crescita e una grande opportunità per poter essere aiutato indirettamente in piccoli e accorti passi progressivi di riavvicinamento successivi a dei suoi cambiamenti concreti e stabili e ciò comunque non rappresenta garanzia certa di soluzione della crisi ma sarà comunque di grande aiuto per lei e i suoi figli.
Penso che questo sia quello che di meglio lei possa fare e le faccio sinceri auguri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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21 FEB 2016

Gentile Salvatore,
mi sembra di capire che sta vivendo una situazione molto dolorosa e difficile.
Sarebbe importante avere delle informazioni in più per capire come è stata la vostra storia e se ci sono ancora delle possibilità. Sicuramente se entrambi foste disponibili, intraprendere una terapia di coppia, potrebbe essere utile per capire se c' è la possibilità o meno di recuperare la vostra relazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Roberta Salvini



Dott.ssa Roberta Salvini Psicologo a Pontedera

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21 FEB 2016

Quando pensa che, secondo lei, per sua moglie sia finita? È una cosa che non si aspettava? L'ha colta di sorpresa? Se è così possiamo immaginare che lei non si sia mai accorto di questa crisi oppure che abbia dato poco rilievo alla sofferenza di coppia. Ora dovrebbe cogliere l'occasione per trattare con sua moglie di questa crisi ma seriamente senza mezzi termini. Su questo dovrebbe essere chiaro. L'idea è di fare piccoli passi e cedere all'idea del controllo della situazione. Ogni piccolo passo sarà un maggior avvicinamento. Partendo da lì si potranno cominciare a creare le condizioni per un riavvicinamento. Inoltre le consiglierei di farsi aiutare d uno psicologo o psicoterapeuta se questa situazione la confonde. Ciò la aiuterà ad affrontare con maggiore consapevolezza questa crisi. Un cordiale saluto. Dott. Giuseppe Esposito Psicologo e Psicoterapeuta a Piano di Sorrento

Dott. Giuseppe Esposito Psicologo e Psicoterapeuta Psicologo a Piano di Sorrento

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21 FEB 2016

Gentile Salvatore,
Posso comprendere la sua sofferenza a causa della dicesione che ha preso sua moglie. Credo che sarebbe un importante avere delle informazioni ancora più dettagliate per fornire delle strategie valide per agire in questa situazione. In un legame di coppia, così come accade anche nel vostro, ogni partner ha il suo punto di vista e il suo personale modo di vivere e si stare nella relazione, pertanto ciò che pensa sente e vuole sua moglie in questo momento va rispettato. Tuttavia é di fondamentale importanza che anche lei Salvatore possa definirsi ed esprimere i suoi pensieri in merito a ciò che sta accadendo.
Credo che, aldilà della decisione di separazione, e per il bene dei vostri figli, sia opportuno intraprendere una terapia di coppia al fine di comprendere le origini e i motivi che vi hanno portato ad oggi.
Rimango a disposizione.
Cordialmente.

Dott.ssa Anna Gallucci

Dott.ssa Anna Gallucci Psicologo a Vicenza

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20 FEB 2016

L’amore è un’idea o un sentimento? Se sua moglie non lo sentisse più, ma avesse l’idea di restare, a lei andrebbe bene? se sua moglie non la sentisse più le sarebbe richiesto di portare delle ragioni? Dovrebbe giustificarsi? Le liti, l’oblio dei momenti belli, la gelosia, l’autorità, le bastano come ragioni o non sono sufficienti? La lascerà andare quindi? Potrebbe sorprenderla.
Saluti cordiali
Dr. Giulia Portugheis

Lieve Mente Psicologia Psicologo a Padova

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20 FEB 2016

Gent. le Salvatore,
sua moglie non ricorda momenti belli. In questo momento vede tutto nero e quindi si sente troppo sovrastata dalla sua presunta autorità e gelosia che la fa sentire sottomessa e desiderosa di libertà. Io credo che dei momenti belli ci siano stati, ma per far sì che sua moglie li ricordi dovete uscire da questo tunnel. Lei deve dare qualcosa di più a sua moglie in termini di gentilezza e affetto, senza essere troppo invadente. E' un' impresa difficile perchè deve far leva anche sulle sue personali caratteristiche per cambiare il proprio atteggiamento. Un aiuto psicologico per entrambi è indispensabile, avete bisogno di ritrovarvi, avete fatto insieme due figli, quindi qualcosa c'è stato tra di voi in termini di amore. Chiedete una consulenza psicologica e valutate insieme la possibilità di una terapia di coppia. Pensate anche ai figli che soffriranno la vostra situazione. Lo psicologo vi aiuterà anche in questo. Cordiali saluti.
dott. Sergio Rossi

Dott. Sergio Rossi Psicologo a Spoleto

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20 FEB 2016

Buongiorno Salvatore,
Potrebbe provare a proporre a sua moglie un percorso terapeutico di coppia, non per farla rimanere insieme a lei, ma per capire insieme cosa è successo e decidere sul da farsi. Non si può costringere una persona che amiamo a restare con noi, l'amore è anche rispetto e accettazione dell'altro. Provate con la terapia di coppia a ripercorrere la vostra storia per comprendere quando le cose hanno smesso di funzionare. Rimango a disposizione per chiarimenti ulteriori. Un caro saluto, dott.ssa Valeria Bugatti

Dott.ssa Valeria Bugatti Psicologo a Roma

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19 FEB 2016

Gentile Salvatore,
sua moglie dice di non ricordare più i momenti belli: lei li ricorda? Le viene in mente un'occasione in cui non ha agito con autorità e gelosia? Cosa potrebbe fare, ora, per ricreare un momento bello?

Non possiamo sapere se ci sia la possibilità di un recupero della relazione, ma può partire da queste riflessioni per scegliere quali comportamenti mettere in atto nel caso volesse provarci.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Dott.ssa Francesca Fontanella Psicologo a Rovereto

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19 FEB 2016

Gentile Salvatore,
Come sicuramente potrà immaginare non è possibile costringere una persona a rimanerci accanto.Quello che mi sento di consigliarle è di proporre a sua moglie di intraprendere un percorso di coppia, questo non vorrà dire che riuscirà sicuramente a ricucire il suo rapporto ma vi permetterà di parlarvi e ascoltarvi in un ambiente neutro per poi decidere in seguito quale direzione dare al vostro matrimonio.
Spero di esserle stata d'aiuto
Cordialmente
Dott.ssa Angelica Proto

Dott.ssa Angelica Proto Psicologo a Vigodarzere

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