Buongiorno mi chiamo Sergio ho 46 anni e sono sposato da 14 anni. Con lei, abbiamo 2 splendidi bambini e la vita sembrava serena, pur con i problemi comuni a tutti i matrimoni. Premetto che mia moglie, prima di conoscere me, aveva avuto una storia di 3 anni con un ragazzo che, a detta di lei, non aveva mai amato veramente. Spesso, durante i primi anni di nostra frequentazione, mi faceva riferimenti a lui. "qui andavo con lui a cena" "lui scriveva canzoni" aveva un carattere così " eccetera eccetera. Ovviamente io stavo male per questo e cercavo di resistere. Dopo 7 anni di fidanzamento ci siamo sposati e per me quella era una cosa assolutamente superata. Due mesi fa, avevo il suo cellulare (maledetto) in mano e trovo nella cronologia il nome e cognome di quello! Apriti cielo!! Abbiamo litigato, ho passato notti insonni e l'ho trattata come una poco di buono. La sua difesa è stata vaga, dice di averlo cercato senza un motivo, solo per " cazzeggio". Ci sto male ancora e sto pensando alla separazione. Forse per il fatto che, in passato, lei non è mai stata delicata con me parlandomi del suo ex. Lui adesso è sposato e sicuramente non devo temere nulla ma il pensiero che lei lo abbia pensato, per un qualsiasi motivo, e lo abbia cercato mi corrode il cuore e, soprattutto, il cervello. Sono arrivato a cercarlo e chiamarlo a casa in anonimo, per sentire la sua voce... mi sento uno stupido ma questa cosa mi logora sempre più. Aiuto
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15 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Sergio,
probabilmente la sua vita matrimoniale, anche se le sembrava serena, non era pienamente soddisfacente per sua moglie e forse neanche per lei.
Sua moglie aveva in rubrica il contatto del suo ex (col quale all'epoca potrebbe essersi lasciata in rapporto amichevole) ma non è chiaro se gli abbia telefonato e quale sia stato il tenore e il contenuto della chiamata e tantomeno se lo abbia incontrato.
Quindi la sua reazione di allarme mi sembra eccessiva ed invece di pensare in termini catastrofici forse lei dovrebbe solo pensare a cosa può rendere sua moglie insoddisfatta della relazione coniugale.
Pertanto, anche per il bene dei suoi bambini, la invito a calmarsi e prendere in considerazione un percorso di psicoterapia preferibilmente di coppia se sua moglie è d'accordo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sig. Sergio,
è normale provare simili sensazioni in situazioni come queste.
Parli ancora con sua moglie, chiarite l'accaduto, e se non basta rivolgetevi ad un terapeuta che lavori con le coppie così da affrontare insieme questo momento difficile.
Probabilmente quello che ha fatto sua moglie non è la cosa più piacevole del mondo, ma come lei stesso dice, probabilmente non c'è nulla da temere.
Coraggio!
Dott.ssa Heyra Del Ponte
Psicoterapeuta - Pescara
15 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Sergio,
da quanto scrive emerge un forte disagio relativo alla passata relazione di sua moglie, che l’accompagna da diverso tempo e che probabilmente non è stata ben elaborata in passato. È evidente come l’episodio del cellulare da lei raccontato abbia riattivato passate insicurezze e sofferenze. Mi sento di porgerle una domanda: le reazioni da lei descritte in seguito all’accaduto (litigi, insonnia, pensiero della separazione…) sono connesse solamente a questa vicenda o erano già presenti, anche se magari in altre forme?
Le consiglierei di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta della sua zona, per un intervento sul singolo o sulla coppia, per affrontare il prima possibile la situazione e mettere un argine ai pensieri invalidanti che ne derivano.