Mia mamma ha bisogno di supporto psicologico ma non vuole
Buongiorno.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi risponderanno.
Io sono una figlia di 20 anni che studio all'università e in questo caso vi porto la situazione di mia mamma di 57 anni che ha vissuto con una famiglia che gli ha sempre fatto capire di essere non ben accetta e sempre fuori posto dicendogli molte volte che non avrebbe mai fatto nulla di buono nella sua vita e così via fino a demoralizzarla.
Nel mentre ha iniziato a lavorare in una cooperativa dove ha lavorato per ormai 30 anni (quindi tutta la sua vita) iqn un luogo dove ahimè i dirigenti di questo posto non l'hanno mai trattata bene ...parlo di violenza verbale e psicologica,questo ogni tanto causava qualche malessere a casa ma nulla di così grave,però già a quel tempo speravo che lei potesse in qualche modo fargli capire ai dirigenti quello che stava subendo e in quelache modo intervenire contro di loro,ma effettivamente mia mamma non ne ha mai voluto sapere in quanto aveva paura di perdere il lavoro e di essere aggredita ancora di più.
Così è passato il tempo sino ad oggi che la cooperativa sta chiudendo per fallimento e a 57 anni e dopo 30 anni di lavoro mia mamma si trova disoccupata e si trova costretta a cambiare totalmente la sua vita,ad oggi la sua situazione psicologica è decisamente peggiorata. Lei si agita in generale per cose anche inignificanti che possono essere assolutamente superate,la notte praticamente non dorme perché ha degli sbalzi di agitazione dove sospira,piange,fa dei sobbalzi improvvisi la mattina si alza molto presto e durante il giorno questi eventi ricapitano un po' in generale nella giornata senza che ci siano motivi precisi.
Mio papà qualche anno fa alla sua età è successa la stessa cosa ma ad oggi fortunatamente sta lavorando. Io e lui cerchiamo di aiutarla chiedendole di andare insieme dal medico di base almeno ,ma lei non ne vuole sapere e dice che dovrebbe solo cercare un lavoro e che quindi a lei non serve.
Io mi sento un po' colpevole della situazione economica perché studiando continuo a pensare sui miei genitori ed è difficile concentrarmi sugli studi a volte pensando a questa situazione o a sentirla piangere durante il giorno.
Ho dimenticato di dire che comunque ancora oggi i dirigenti continuano a esercitargli violenza psicologica come se fossero divertiti dal vederla licenziata,gli fanno per esempio sorrisini soddisfatti e così via.
Quindi io ho deciso poi di contattare il mio medico di base che ha come paziente anche mia mamma ma l'unica risposta è stata che se non riesco a portarla in studio da lei lei non può fare nulla.
Quindi vi prego di darmi dei consigli...sono molto disperata
Grazie a tutti