Mia figlia vuole fare la ginnasta
Buongiorno, sono il papà di una bambina di 11 anni, molto studiosa, timida e un po' imbranata. Non è una ragazzina capricciosa e non ha molti desideri, ma l'anno scorso, complice una trasmissione televisiva si è innamorata della ginnastica artistica. Ha insistito perché la iscrivessimo, anche se mia moglie era decisamente contraria, perché temeva gli infortuni ma soprattutto che questo impegno le avrebbe fatto trascurare la scuola. Forse abbiamo sbagliato a mandarla in un centro sportivo molto competitivo e infatti, dopo circa 3 mesi gli allenatori ci hanno detto, anche in modo piuttosto maleducato, che non era portata per quello sport e che avrebbe fatto meglio a ritirarsi. Per mia moglie è stato uno smacco, ha rimproverato la bambina di aver insistito per iscriversi, quando lei sapeva che sarebbe stato inutile perché avrebbe fatto solo una figuraccia. Mia figlia, non ha detto nulla ma si vedeva che ci era rimasta male: a casa disegnava ballerine e attrezzi e provava gli esercizi in giardino di nascosto, col rischio di infortunarsi sul serio. Io ho cercato di spiegarle che un'altra attività più adatta a lei le avrebbe dato maggiori soddisfazioni e ho provato a iscriverla a basket e a scherma, ma i risultati sono stati ancor peggiori, anche perché l'impegno che ci metteva era pressoché nullo. Quest'estate, durante le vacanze al mare ha conosciuto due ragazze russe di qualche anno più grandi, che praticano la ginnastica a livello agonistico e con loro passava le giornate a fare esercizi. Io ero contento perché per la prima volta ho visto mia figlia, che di solito fatica a fare amicizia, legare con altre ragazzine. Dopo le vacanze si sono scritte e parlate via skype, il problema è che quando è tornata a scuola ha raccontato a compagni e insegnanti, di essere una campionessa di ginnastica e di andare ad allenarsi ogni fine settimana in Russia. Mia moglie non ci ha più visto e la ha punita facendo sparire il dvd e la tutina che le amiche le avevano regalato e proibendole anche di nominare la ginnastica. Io invece proverei ad assecondare questa sua passione :una mia collega mi ha suggerito di mandarla nella palestra dove vanno le sue bambine, il corso è molto "all'acqua di rose" e l'ambiente è amichevole. Mia moglie non ne vuole sapere, dice che è inutile , che rimedierà un'altra figuraccia, e dice che la palestra è lontana da casa e dovrebbe accompagnarla in macchina. A me sembrano scuse, in realtà mia moglie non tollera le sconfitte della figlia, figuratevi che le ha tolto la gomma da cancellare perchè "non deve sbagliare", ma così non fa altro che rendere la bambina insicura. A me non interessa che diventi una campionessa, ma che faccia sport in sicurezza, si diverta e stringa nuove amicizie. Come posso fare per convincerla?