Mia figlia non vuole un fratello

Inviata da Gennaro · 24 gen 2020 Terapia familiare

Salve, volevo un consiglio, mia figlia di dieci anni nata dal mio precedente matrimonio non vuole proprio parlare di avere un fratellino.
Da nove mesi è nata sua sorella e io e la mia attuale moglie abbiamo faticato moltissimo per farla accettare dalla sorella maggiore.
Quest'ultima ha anche fatto un paio di guai, tipo cancellare dal mio telefono tutte le foto della sorella appena nata (foto che poi fortunatamente ho recuperato).
Noi cerchiamo di farle capire che non cambia il bene che proviamo per lei ma lei chiude tutte le porte ad un eventuale nuovo fratellino o sorellina.
Io non so come fare, vorrei un altro figlio Ma non voglio perdere la mia figlia più grande, durante il divorzio ho faticato tanto per non perderla.

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Miglior risposta 26 GEN 2020

Gentile Gennaro,
probabilmente la sua primogenita non vive con lei e quindi non ha una quotidianità di rapporto con lei e con la sorellina più piccola.
Ciò comporta, a qualche livello, invidia e rabbia nei confronti di quest'ultima nonchè la paura di essere messa da parte e perdere il suo affetto.
Occorre perciò cautela e competenza educativa per fugare queste paure di sua figlia e ripristinare la fiducia già compromessa dalla rottura del precedente nucleo familiare e per questo può essere utile un percorso di psicoterapia sistemico-familiare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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25 GEN 2020

Buonasera Gennaro,
dal suo racconto, mi pare di capire, che la maggiore stia attraversando un periodo di disregolazione emotiva con conseguenti condotte oppositive, magari messe in atto per tentare di controllare la situazione e ridurre il rischio di "non essere amata" e di "essere abbandonata".
Spesso le rassicurazioni non sono abbastanza per i piccoli che hanno vissuto una separazione (anche parziale) dalle figure di riferimento, in quanto dal piccolo può essere vissuta come un vero e proprio trauma. Pertanto potrebbe essere difficile promuovere un clima sereno nel nuovo sistema familiare, ma non si scoraggi! Il primo passo da fare potrebbe essere quello di cercare di cogliere i bisogni effettivi della bimba, che la spingono a comportarsi in questo modo, e favorire la comunicazione tra voi, in particolare ad un livello più emotivo.
Potrebbe esservi utile un percorso familiare al fine di poter ricevere il giusto supporto genitoriale e aiutare la piccola a imparare pian piano a capire i suoi bisogni e ad esprimerli funzionalmente all'interno del contesto familiare.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Fiore

Dott.ssa Stefania Fiore Psicologo a Cerignola

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