Mia figlia di 5 anni è cambiata

A voi genitori vi consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta. Per analizzare le diverse tematiche che avete aperto..

A voi genitori vi consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta. Per analizzare le diverse tematiche che avete aperto

Gentile utente,

molto probabilmente le manifestazioni psicosomatiche di sua figlia portano con sé il malessere di tutta la famiglia, magari prodotto da un cambiamento di non poco conto nel vostro sistema familiare che ha a che fare con la nuova nascita. Il secondo figlio non possiamo non notare che sia nato dopo un po' rispetto alla prima e sarebbe utile comprendere come ha modificato l equilibrio dello intero sistema e anche la relazione tra lei e suo marito. Potrebbe esser opportuno intraprendere un percorso di tipo familiare con l'obbiettivo di conoscere meglio il significato del malessere di vostra figlia che in questo momento pare connesso a tutto il resto.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott. ssa Simeoli

Buongiorno, innanzitutto grazie per aver trovato il coraggio di scrivere, immagino non sia stato e non è semplice gestire la situazione. La bambina con il suo atteggiamento sta esprimendo un disagio che potrebbe avere diverse cause dovute ai fattori che lei stessa ha indicato o anche altro di cui probabilmente non siete consapevoli entrambe. Ha mai provato a ritagliarsi un pò di tempo sola con lei a giocare? Ha mai provato a ritagliarsi del tempo sola con suo marito. Immagino che tra tutti gli impegni e 2 bambine non sia per niente facile. Forse bisogna rallentare un pò, parlare e provare a capire cosa cambiare. Se non dovesse riuscire sola non esiti a chiedere aiuto. Un percorso di parent training, insieme a suo marito, sicuramente vi aiuterà a gestire meglio la situazione. Per qualsiasi cosa, sono a sua disposizone! In bocca al lupo!

Gentilissima Sara,
i bambini sono come spugne emotive, assorbono molto, sia nel bene che nel male, i contesti che li circondano, per tale ragione è bene esplorare tutti i contesti sociali nei quali la bambina è inserita e vedere le dinamiche che si manifestano all'interno di ognuno di essi.
Le domande che si è posta sono tutti spunti di riflessione molto utili proprio per iniziare questa esplorazione, pertanto sarebbe opportuno che lei ed eventualmente anche suoi marito coglieste l'opportunità di esplorarli con l'aiuto di un professionista, al fine di comprendere per intervenire.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno signora
Sua figlia sta esprimendo un disagio psicologico
Dovuto a diversi fattori.
Il primo la nascita della sorellina, e la seconda i litigi che voi avete come coppia, e come genitori.
A voi genitori vi consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta. Per analizzare le diverse tematiche che avete.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Saretta
Vorrei chiederle se la seconda ha cominciato ad andare al nido o rimane a casa. A 5 anni la prima è molto più consapevole di cosa accade attorno a lei, vedere un momento che prima era esclusivo come l'andare a scuola essere condiviso con la sorella, sebbene l'amore che prova per questa, potrebbe creare dei disagi; oppure, nel caso in cui la piccola rimanga a casa, anche il vedere che la sorella rimane a casa mentre lei deve andare a scuola e non stare a casa, susciterebbe altrettanti disagi. È sicuramente da analizzare nel dettaglio ma se va dietro nel tempo con la memoria magari può recuperare un momento preciso in cui ha notato questi cambiamenti, un evento scatenante.
Mi scriva se ha bisogno di altro.
Buona giornata

Gentile Saretta, potrebbe essere una concomitanza di fattori che includono la sorella, come anche l’atmosfera familiare (se non è serena, la bambina potrebbe avere difficoltà ad allontanarsi da casa la mattina), o l’ambiente scolastico (se magari ha iniziato la prima elementare a settembre ed è cambiato il suo impegno oppure se ha avuto esperienze sgradevoli con i/le compagni/e).
Provi a chiedere alla bambina stessa e si informi con le maestre a scuola se hanno informazioni che la possano aiutare a ricostruire una spiegazione che dia coerenza a quanto sta accadendo..
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Buongiorno Saretta,
Purtroppo le difficoltà familiare spesso si ripercuotono sui figli che poi comunicano questo loro malessere in modo diverso. Bisognerebbe approfondire per cercare di capire meglio cosa scateni le paure della sua bambina. Ritengo che affidarsi ad uno psicologo vi sarebbe di grande aiuto.
Rimango a sua disposizione, anche per un colloquio online.

Un caro saluto
Dott.ssa Beatrice Mastrilli

Bisogna chiedere alla bambina cosa sta succedendo. Ha subito dei maltrattamenti a scuola?

Buongiorno signora
Il cambiamento di sua figlia senz'altro potrebbe essere un segnale di disagio che andrebbe indagato. Magari prima con lei per vedere cosa le racconta, poi sentendo anche le insegnanti e infine anche ricorrendo ad un esperto qualora fosse necessario. Il rapporto tra voi genitori può senz'altro avere una parte importante per cui potrebbe cogliere l'occasione per chiedere un aiuto anche per questo.
Le crisi non sono solo qualcosa di negativo ma portano con sé anche nuove possibilità.
Rimango a disposizione
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini