Buonasera,
mi rivolgo a voi perché mia figlia di 4 anni, ha grossi problemi a gestire la rabbia. Noi, a casa, le veniamo in contro in tutti i modi perché sappiamo che è piccola e che le emozioni sono difficili da gestire. Grida, non ascolta, “chiude” qualsiasi modo di comunicazione con noi in episodi che possono anche durare molti minuti.
Un anno fa è nato il fratellino e credo che questa sia una parte importante del problema, anche perché prima di quel momento non aveva mai avuto reazioni simili. Per il resto ha un carattere molto dolce e premuroso anche con il fratellino.
Vi chiedo, cortesemente, quale possa essere il modo migliore per risolvere questo problema.
Grazie.
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5 FEB 2022
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Buongiorno Daria,
Spesso questi comportamenti sono il campanello d'allarme per un malessere sottostante che la bambina non sa verbalizzare. Vi consiglio di rivolgervi a uno specialista infantile della vostra zona e valutare con eventualmente la presa in carico della bambina.
Resto a disposizione per un consulto online, un caro saluto
Dott.ssa Francesca Dipierri
9 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Daria,
le sono vicina da professionista e da mamma in questo momento che immagino essere molto faticoso. Prendersi cura del proprio figlio a volta può risultare difficile, soprattutto quando emergono difficoltà come quelle che sta descrivendo. La nascita di un fratellino è un evento di importante cambiamento per la sorella maggiore così come per tutta la famiglia. Cambiano le routine quotidiane, cambiano le dinamiche affettive (non perché si voglia meno bene, anzi, ma perché c'è anche un'altra persona a cui voler bene), non si è più in tre ma in quattro e questo comporta cambiamenti anche di spazi ad esempio, che adesso sono da condividere...insomma tanti cambiamenti e questi possono causare differenti risposte emotive, la rabbia potrebbe essere una di queste. Sarebbe importante per sua figlia riuscire a canalizzare questa rabbia in un'esperienza costruttiva che possa aiutarla a vivere un'esperienza positiva di questo cambiamento. Per fare questo sarebbe importante che voi genitori vi rivolgeste a un professionista specializzato in età evolutiva che possa consigliarvi in modo più dettagliato e supportarvi in questo momento di difficoltà, affinché possiate trovare una serenità familiare e godere di tutto l'amore che avete messo nel costruire e coltivare ogni giorno la vostra meravigliosa famiglia.
In ultimo, se ha piacere potrebbe seguire la pagina della collega e dott.ssa Daniela Lucangeli, Psicologa specializzata in Età Evolutiva dell'Università degli Studi di Padova e divulgatrice scientifica. Settimanalmente offre degli spunti molto interessanti per la cura e il benessere dei propri cuccioli.
Un caro saluto
Dott.ssa Valentina Santoro
7 FEB 2022
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Buongiorno Signora,
Innanzitutto è importante smettere di "andarle incontro in tutti i modi", un bambino non deve avere potere decisionale in misura superiore agli adulti di riferimento, deve avere limiti, altrimenti si angoscia e aumenta i comportamenti sintomatici fintanto che non riceve appunto questi limiti. Inoltre avere dei genitori che le vengono sempre incontro, non permette a questa bambina di imparare tecniche per gestire la rabbia e le altre emozioni negative in autonomia e questo la renderà meno pronta e attrezzata ad affrontare le stesse emozioni fuori dal contesto familiare.
La nascita di un fratellino è normale e sano che sia accompagnata da aggressività e gelosia. La sorella maggiore, che fin'ora pensava che crescere fosse un valore, è confusa da tutta l'attenzione dedicata ad una persona più piccola e meno autonoma di lei: non sa più se sia meglio crescere o regredire. Per questo è importante dedicarle del tempo specifico, delle uscite "da grandi", per farle capire che il suo valore non è messo in discussione.
Tuttavia ogni caso andrebbe capito nella sua singolarità, con maggiori informazioni sul contesto familiare.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dottoressa Poli
5 FEB 2022
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Gentile Daria,
quattro anni è davvero piccola per saper già gestire le emozioni in autonomia, è normale che faccia fatica, soprattutto per un cambiamento di routine drastico come l'arrivo di un fratellino. Le suggerisco di rivolgersi ad un terapeuta breve strategico che si occupi di età evolutiva, cosicché possa dare a voi genitori ulteriori strumenti per aiutare la vostra bambina.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
5 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile signora,
capita a molti bambini di questa età di non saper gestire al meglio la propria rabbia. A maggior ragione se ha dovuto affrontare un momento difficile come l'arrivo di un fratellino. Si tratta di una maturazione graduale che la bambina può fare aiutata da voi genitori. E' senz'altro utile un confronto più specifico con un esperto per analizzare meglio le vostre modalità comunicative ma qualche consiglio generico intanto posso darlo. Per esempio ricordi di parlare di emozioni riflettendo ciò che sta vivendo la bambina come "vedo che sei proprio arrabbiata in questo momento", ne riconosca la legittimità dicendo per esempio "capisco che volevi....", cerchi di essere incoraggiante "vedrai che fra un po' ti calmerai" e, quando calma, provi ad analizzare insieme a lei cosa è successo. Non deve assecondarla sempre perché altrimenti non l'aiuta a sviluppare quelle capacità di tolleranza della frustrazione però ovviamente più riesce a riconoscere i suoi reali bisogni, più riuscirà ad autoregolarsi. Per un approfondimento e un aiuto a gestire questi momenti, sono a disposizione. Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
5 FEB 2022
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Daria cara,
le tue parole veicolano tutta la preoccupazione che come mamma ti trovi ad affrontare. Capisco come ti senti, i bambini hanno un modo di comunicare il loro disagio attraverso un'emotività esasperata, come se cercassero di provocarci le stesse emozioni che loro stanno vivendo ma non hanno parole per esprimerle. Credo che la soluzione per comprendere cosa sta accadendo alla tua piccola, sia entrare in contatto con i sentimenti che i suoi scatti di Rabbia ti provocano e comunicargli i tuoi pensieri, facendola sentire in primis compresa. La nascita di un fratellino poi, è un evento che sicuramente ha avuto un'influenza nel cambiamento del suo comportamento ma, data la complessità del modo cui i bambini vivono l'atmosfera familiare penso che sia importante esplorare a situazione in modo più approfondito, così da non cadere nella trappola di fare errori dettati dalla poca prudenza delle interpretazioni.
Io sono quì, online, a tua disposizione qualora volessi parlarne più approfonditamente.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
5 FEB 2022
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Buongiorno capisco la vostra difficoltà come genitori a gestire un'emozione così dirompente. Probabilmente vostra figlia sta adottando questa modalità peresprimere qualcos'altro che, considerata la sua età, non sa esprimere in maniera diversa. Ritengo importante che possa esservi utile approfondire insieme ad un esperto quanto stia accadendo. TDF