Mi sono accorto di essere distaccato dalla realtà
Sono diversi anni che vivo la mia vita con una percezione totalmente distorta come se vivessi solo nelle mie fantasie e viaggiassi solo nella mia mente, in modo tale da isolarmi dalla realtà esterna. I primi episodi di distacco dalla realtà li ho avuti durante la quarantena nel 2020 (più o meno in quel periodo) e sono diventato un overthinker compulsivo. 2 anni più tardi ho cominciato a non sentirmi reale 7 giorni 24 ore su 24, stanco di ciò, ho pensato che fosse normale e fosse dovuto semplicemente alla stanchezza, quindi ci passo sopra e imparo a convinverci, ma con il passare del tempo me ne accorgevo che qualcosa non andava, non riuscivo più a godermi i momenti in particolare l'esame di maturità che ho affrontato nel 2023, ero diventato irascibile e nel tempo avevo sviluppato vari comportamenti ossessivi. Questo mi fa riflettere perché per me potrebbe dipendere dal mio distacco dalla realtà. Facciamo un passo in avanti verso la fine dell'estate del 2023, é stato un anno molto stressante e burrascoso; ho iniziato l'università perché dopo il liceo non sapevo cosa fare e quindi ho scelto qualcosa che mi potesse piacere perché col tempo avevo smarrito le passioni, sforzando me stesso a farmi piacere qualcos'altro, l'esperienza non è andata molto bene, avvertivo tantissima pressione addosso, ma sapevo benissimo che la pressione non era dovuta solo a quello, avevo ansia per qualsiasi cosa io facessi, l'ansia era diventata come la ragione per cui andavo avanti. Poi provo a cambiare vita, accettando i consigli dei miei genitori, così cambio facoltà e inizio un po' a lavorare, ma sentivo di vivere una vita che non mi appartenesse e nonostante tutto ci passavo sempre sopra, non ero rilassato nemmeno quando andavo a dormire la sera e ci mettevo tanto ad addormentarmi perché la mia testa vagava continuamente. Arriva il periodo delle vacanze estive pensando che i tormenti fossero finiti quindi provo a godermele. Vado in viaggio con i miei amici, ma dentro di me sapevo di non aver vissuto al 100% quel momento come tutti gli altri precedenti . Torno a casa dalla vacanza con una febbre abbastanza alta (con perdita di appetito) che è durata per circa 1 settimana, una volta finita riparto con i miei genitori anche se non me la sentivo di ripartire ma l'ho fatto lo stesso, probabilmente ero sotto stress e non me ne accorgevo e ho sofferto anche di colon irritabile. Verso la fine di agosto torno a casa ed inizia una nuova crisi come se non avessi accettato tutti questi episodi di stress intenso. Inizio a prendere coscienza cercando di eliminare tutte le mie ansie e i vari comportamenti ossessivi, cercando di mettere in pausa il mio cervello, questa scelta fu la causa di una brutta scoperta interiore, mi sento irreale, ma oltre a sentirmi fuori dalla realtà, mi sento fuori dal mio corpo perché è come se mi fossi reso conto che in tutto questo tempo non avessi vissuto come se fosse tutta una menzogna, ogni volta che me ne accorgo vado in tilt (e basta davvero poco) ho attacchi di panico forti perché non sento più le emozioni e non riesco più a collegarle ai miei affetti e al mio vissuto, é una sensazione terribile che mi sta logorando dentro e non so più cosa fare, mi sento fisicamente a terra, totalmente in crisi e nel panico più totale, non riesco nemmeno più ad uscire di casa e a momenti a muovermi, riesco ad essere lucido solo quando sono mentalmente stanco, mi sforzo tantissimo con la mente altrimenti non riuscirei nemmeno a ragionare e a sentirmi parte del mondo, cerco sempre conforto ma purtroppo è difficile far capire tutto ciò se non si prova su sé stessi.
Ti senti come se fossi senza speranze perché pensi di averle provate tutte.