Mi serve aiuto, ma di quale tipo?
Salve a tutti,
Dopo tanto tempo mi convinco a chiedere aiuto e ci provo qui.
Vivo a Pavia da quasi due anni, qui ho svolgo un lavoro che mi appassiona e ho trovato un ragazzo che mi fa sentire molto amata.
Sono una persona solare, estroversa, proattiva, gentile e disponibile.
Direte che tutto va bene. Ma se fosse così non starei qui a chiedere la vostra opinione.
Probabilmente a causa dello stress del lavoro, nelle ultime settimane mi sento molto stanca. Ho scatti di rabbia e over reazioni.
Per realizzarmi nel mio lavoro ho lasciato diverse città e in ognuna di queste molti amici, data la mia estroversione non ho mai avuto problemi a cambiare città e compagnie di amici.
dopo l'ennesimo trasferimento sono scarica, non riesco più a essere la solita bomba di energia.
Mi sento abbandonata e questo mi porta ad essere "invidiosa" di chi ha affetti.
Mia madre è morta 10 anni fa, mio padre ha avuto due figlie dall'amante. Siamo sei figli in tutto, nonostante la grande differenza di età(40anni fino a 8 anni) ci vogliamo tutti molto bene e passiamo piacevolmente il tempo insieme quei 5 giorni l'anno che ci vediamo. Ognuno ha la sua vita.
Qui sono sola, non posso scaricare tutte queste turbe su chi mi sta vicino e non riesce a capirmi in toto, perché ha una storia differente dalla mia e non posso nemmeno pretenderlo.
Ho perso i miei riferimenti, vorrei parlare con qualcuno che mi possa aiutare a gestire la mia emotività, i miei pensieri negativi e i miei scatti d'ira.
Non ho idea di che tipo di aiuto avrei bisogno. (Psicologo, psicoterapeuta, sessioni individuali o di gruppo), qualunque consiglio è ben accetto.
Grazie per la vostra attenzione,
Un saluto,
Desi