ho tanti problemi a casa seguo i miei genitori anziani e malati ho un figlio che ha disturbi dell umore e non vuole curarsi e assumere i farmaci che lo psichiatra gli ha prescritto lui è seguito sin dall età di tre anni tra psicologi e neuropsichiatri per problemi legati all iperattività e poi disturbi dell apprendimento e dell umore e sino a 18 anni ha preso le sue medicine ed è venuto ai colloqui dal suo psicologo e dai neuropsichiatri ma da allora si è rifiutato ed è diventato agressivo e nn gestibile e mio marito nn mi appoggia ne moralmente ne fisicamente e ha completamente lasciato all abandono il figlio e anche a me,,,,, mi sento sola e abandonata da tutti,,,,
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Hai bisogno di aiuto?
Senti che c'è qualcosa che non va? Non esitare: informati sui nostri corsi e contribuisci a migliorare il tuo benessere emotivo.
Miglior risposta
29 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Donatella,
rifletta sulla possibilità di farsi "sostenere" da un professionista. Nella vita, a volte è necessario.Un caro saluto.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
9 Risposte
4 NOV 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Donatella,
si faccia coraggio e chieda aiuto di persona per se stessa. Può rivolgersi al consultorio familiare più vicino a casa sua se non addirittua parlare o farsi consigliare dallo psicologo che segue suo figlio. La sua famiglia si regge in piedi grazie a Lei ed è bene che la cura di lei stessa sia una priorità.
Le faccio i miei migliori auguri!
31 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile sig. ra Donatella,
essere a disposizione delle persone che ci circondano e essere il loro sostegno a volte fa dimenticare noi stessi e pensare che non siamo dei robot ma delle persone che a loro volta hanno bisogno di essere supportate.
Ritengo che le possa essere utile ritagliarsi del tempo anche per lei e conoscere persone che possano essere per lei qualcosa di altro rispetto alla sua attuale quotidianità.
In alcuni servizi sanitari o presso alcune associazioni sono presenti dei gruppi di auto aiuto. Potrebbero essere per lei una risorsa da poter ricercare.
30 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Donatella,
ha mai pensato di essere Lei stessa ad essere seguita e aiutata da qualcuno? Lei è il pilastro sia per i suoi genitori che per suo figlio, forse chiedere una mano ad un professionista potrebbe essere un modo per volersi bene. Grazie VdM
29 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Donatella,
la sua situazione è davvero difficile da gestire ed è comprensibile che si senta sola con un carico da portare tutto sulle sue spalle, credo però che sia giunto il momento di pensare a se stessa pur non abbandonando suo figlio, credo abbia necessità di chi l'ascolti seriamente e la aiuti in questa fase particolarmente difficile,
dott.ssa Maria Antonella Schiavone
27 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Donatella, è molto importante che in questo momento si prenda cura di se stessa dedicandosi del tempo; quando riesce ad essere più serena intraprenda un percorso di consulenza psicologica, training di rilassamento, in modo da sentirsi sostenuta in questo percorso. Cordiali saluti.Dott.ssa Maria Luigia Tortorella
25 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Donatella dalla sua lettera mi sembra di capire che non ci siano parole che possano incoraggiarla ad andare avanti in questo periodo così faticoso. Forse però potrebbe essere il caso di fare delle azioni concrete come ad esempio rivolgersi allo psicologo e allo psichiatra di suo figlio per chiedere aiuto e informarsi su quali servizi di assistenza o associazioni siano attivi nella sua asl o comune che possano darle sollievo nel suo compito di genitore.
Cordialmente.
22 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Donatella,
lei ha tutto il diritto di prendersi del tempo e uno spazio tutti per sé, per occuparsi di sé e interrompere per un momento la lunga catena di preoccupazioni e di doveri che sente di avere verso la sua famiglia. E' importante che trovi qualcuno che la ascolti e la supporti in questo difficile momento della sua vita in cui soffre al punto da non vedere via d'uscita. Non resti da sola, continui a chiedere aiuto come ha fatto scrivendo su questo portale e porti avanti questa sua giusta richiesta cercando uno psicologo che possa incontrarla di persona per aiutarla come merita. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
22 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Donatella,
da quel poco che riferisce emerge tuttavia una fotografia abbastanza vivida del suo esaurimento. In questo momento lei fa parte di un sistema familiare così complesso e delicato che non potrebbe sentirsi diversamente.
Lei avrebbe bisogno di un aiuto strategico, che l'aiuti a trovare da subito alcune soluzioni che le permettono di ottenere dei miglioramenti, anche intervenendo attraverso lei sul suo contesto familiare, ottenendo così un aiuto indiretto anche nei confronti di suo figlio (sarebbe il momento di trovare soluzioni più efficaci a 15 anni di farmaci) e nei confronti di suo marito (un ambiente disfunzionale genera dinamiche disfunzionali).
Rimango a disposizione per eventuali altre indicazioni o suggerimenti.
Cordialmente,
22 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile signora Donatella,
la vita è una sola e vale la pena di viverla più felicemente possibile. Se qualcosa o qualcuno intacca la sua unica vita in qualche modo allora (ovviamente prima di attuare un eventuale suicidio) è sempre preferibile andare da un bravo psicoterapeuta
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia (udine)