Alle superiori mi prendevano in giro io non mi so fare rispettare quindi stavo zitta ero timidissima.
Ora un può meglio ma non frequento tanta gente ho paura delle persone. Alcuni mi snobbano penso di essere sfigata. Inoltre sono stata con pochissimi ragazzi a letto non ho esperienza.
Come faccio a non sentirmi più così ?
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27 GEN 2021
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Cara Mari, un lavoro su se stessa L'aiuterebbe a percepirsi e a collocarsi in maniera differente rispetto all'altro. Migliorerebbe l'immagine che ha di sé, e riparerebbe tutti quei vissuti negativi legati all'ambito relazionale, che L'aprirebbero ad una modalità totalmente nuova di interagire con sé stessa e con l'ambiente esterno, in grado di farLa sentire piú sicura e capace.
Le auguro tanta buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
28 GEN 2021
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Cara Mari, mi spiace molto per gli episodi che ha passato e i pensieri negativi che ha rispetto a sè stessa. Per rispondere alla sua domanda "come faccio a non sentirmi più così" sarebbe necessario approfondire maggiormente il suo caso. Un punto di partenza potrebbe essere capire cosa intende per il "non so farmi rispettare" (non riesce a farlo mai? perchè? cosa la blocca?) e il il suo sentirsi "sfigata" (quali altri elementi la portano a pensare a questo? Essere stata con pochissimi ragazzi la fa sentire "sfigata" o solo senza esperienza? Sono stati pochi per scelta? Che ricordi ha di quelle relazioni? Chi la prendeva in giro alle superiori? E adesso? Sarebbe necessario anche sapere la sua età. Cosa le fa paura delle persone? Le poche che frequenta la mettono a disagio? ) Insomma, rispondere a tutti questi quesiti aiuterebbe ad avere un quadro più preciso di chi è lei e del perchè sta male, in modo da poterla aiutare a non sentirsi più così, sua richesta iniziale. Sono disponibile qualora volesse ragionarci assieme. Saluti
27 GEN 2021
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Buonasera Mari, molti ragazzi hanno vissuto o vivono situazioni simili alla Sua: se oggi si parla tanto di bullismo è proprio perché, purtroppo, esso è presente in svariate forme, la derisione rappresenta una di esse. Ho l’impressione che Lei si colpevolizzi, almeno in parte, dicendo di non sapersi fare rispettare: se è vero che il fenomeno della circolarità è presente nei nostri rapporti e, quindi , il nostro comportamento influenza quello altrui e viceversa, è anche vero che riuscire a difendersi in un’età delicata come quella adolescenziale non è così scontato, soprattutto se non si hanno amici in grado di supportare adeguatamente la “ vittima” delle “ prese in giro”. Penso che i Suoi timori attinenti la vita relazionale siamo da collegare, almeno in parte, a queste esperienze negative e che sarebbe auspicabile intraprendere un percorso terapeutico: esso Le consentirebbe di elaborare i Suoi vissuti e di concentrarsi un po’ meno sui Suoi limiti (o su quelli che vive come tali) e un po’ di più sulle Sue risorse.
Resto a Sua disposizione per eventuali approfondimenti.
Dottoressa Daniela Raffa
(Psicologa- Psicoterapeuta)