Mi sento triste e vuota
Salve. A marzo è iniziato il mio calvario se così lo vogliamo definire. Dopo tanti anni con il mio ragazzo non capivo più se fosse la persona giusta per la mia vita perché non ne parlava più con me e mi metteva sempre ad un angolo, mi dava sempre per scontata perché sono sempre dispobilire per lui. Dopo che ho conosciuto un altra persona e nel solo parlarci, mi accorgo che tutto ciò mi turbava molto quindi chiedo una pausa ad un mio compagno dove gli chiedo di sforzarsi a cambiare.. In tutto cio' lo allontano ancje se lui prova a cambiare io non vedo a pieno questi cambiamenti tanto che lo lascio e vado a cercare delle certezze in un altra personaz subito dopo.. Accorgendomi poco dopo, dopo averci passato la notte, che non era il posto in cui volevo essere e da li a poco sentirmi plagiata da una persona che ha giocato solo con una mia debolezza, un senso di solitudine che provavo nei confronti del mio ragazzo. Allora decido ti tornare sui miei passi e raccontare tutto al mio compagnox spiegandogli che avevo sbagliato ecc e che ero certa solo ti lui.. Per mesi mi persona, o almeno ei sforza a stare con me anche se ha perennemente il pensiero che sono stata fon un altra persona.. Ad oggi mi ha lasciato, anche se vorrebbe stare con me, perché sta male fon questi pensieri e non sa se mai gli passeranno.. Ad oggi io ho cercato in tutti i modi di fargli vedere quanto tengo a lui e quanto sia importante e lui gli ha visti ma dice sempre che non riesce... Dice che non sono più la sua certezza e più ho fatto sforzi per fargli capire che posso esserlo anfora e più di prima mi allontana.. Devo arrendermi e stargli lontana? Io senza di lui mi sento vuota, senza un perché nella mia vita. Mi devi aggrappare alla speranza che un giorno ritornerà o lasciarlo andare?
Mi aggrappo tanto a ciò perché dice che con me sta bene quanto siamo insieme, ma quanto non sono con lui si sente sopraffatto dal dolore e dal pensiero CHe mi abbia toccato un altra persona..
Non so più cosa devo dare, mi sento solo triste e fon un peso dentro, fon un dolore assurdo nel pensare di averlo perso