Buonasera,
Ho urgentemente bisogno di un parere esperto perché non so più cosa fare.
È da un anno circa che soffro d'ansia e visione pessimistica del futuro, il tutto peggiorato a settembre a causa della mia indecisione sul da farsi (iscrivermi all'università). Ora noto di saper gestire l'ansia, più che altro per abitudine, ma non i pensieri negativi; ho tanta paura, mi sento sola e sottovalutata. Con mia madre, mio unico punto fermo nella vita, è impossibile parlarci perché non accetta la mia debolezza caratteriale (tutto il contrario di lei che predilige la terapia d'urto), quando ci provo mi risponde male e io finisco per stare peggio; inoltre ho provato a rivolgermi al mio medico di base per vedere se potesse guidarmi ad una soluzione, ma mi ha risposto che è normale stare così a quest'età (ho 21 anni) e che devo tenermi impegnata con delle attività e sport.
Ora non riesco a smettere di piangere perché ho veramente paura, ma a nessuno sembra importare, mi sento intrappolata in una nube oscura che non mi appartiene isolata da tutti e dalla quale non riesco ad uscire...vi prego, almeno voi aiutatemi.
Grazie per l'attenzione
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25 FEB 2019
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Buongiorno,
Non esiste uno stato di sofferenza normale per l'età. Sicuramente esiste una sofferenza comune alle persone che iniziano un nuovo percorso o che affrontano esperienze simili. Ma sono appunto esperienze simili, che quindi non possono mai essere confrontate e quelle che possono essere modalità per affrontarle di una persona possono non coincidere con le sue modalità.
Un aiuto può sicuramente arrivarle confrontandosi con uno psicologo. A differenza del passato esistono ai nostri giorni possibilità per consulenze in studio o online ai prezzi più vari. Non è inoltre detto che lo psicologo che chiede di più sia la scelta migliore. Cerchi tra i curriculum, le eventuali pagine web, e la sua sensazione al primo colloquio. Ricordi che solo lo psicoterapeuta può esercitare un percorso di psicoterapia.
25 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Annali, comprendo la sua sofferenza. Purtroppo il suo medico ha detto una sciocchezza. Non è affatto normale essere così depressi alla sua età, anche se purtroppo molte di voi ne soffrono. La domanda è: se sta così male, perché non ha ancora intrapreso una psicoterapia? Non è certo possibile aiutarla solo con qualche buon consiglio, questo può farlo anche un buon amico. Perché dice "almeno voi aiutatemi"? Pensa davvero di non poter trovare aiuto a questo mondo? E' così se lei non cerca aiuto. Bisogna che si impegni anzitutto per aiutare se stessa, sulla qual cosa ho i miei dubbi, appunto anche cercando aiuto. Mi sembra chiaro che sua madre non riesce ad aiutarla, certamente non è colpa sua ma la realtà è questa. Comunque può scrivermi se ha delle domande.
Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
24 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Anna,
comprendo e capisco la sua preoccupazione. Penso che lei debba affrontare un un professionista, affrontando e comprendendo con lui, l'origine dei suoi pensieri negativi e della paura che prova. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda