Salve,
Da un pò di tempo, in seguito ad un'ossessione relativa ad attività fisica sfociata in una compromissione seria e non risolvibile del mio corpo, sto vivendo sempre più distaccato dalle emozioni. Per la verità, è da mesi che non provo più reali emozioni. I sentimenti anche per le persone a cui voglio bene stanno venendo annichiliti, morendo come mi sento io morto. Per la ragazza con cui sto da alcuni anni e che amavo immensamente ora non riesco a sentire nulla di genuino.
Non ho più passioni, non ho più reali interessi perché ogni cosa io faccia o guardi o legga entra in un tunnel nero ed esce dall'altro lato, senza toccarmi realmente in modo positivo.
Tutto questo si accosta a una facilità estrema all'innervosimento, al tedio, alla frustrazione, all'odio, perché mi sento emotivamente impotente a connettermi agli altri, alle cose belle.
Certe problematiche che ora ho, moltiplicate all'ennesima potenza, le avevo anche tempo addietro, ma mentre prima riuscivo a gestirle e a migliorarle, ora è una discesa continua.
Se non ci fosse al di là, se smettessi semplicemente di esistere credo che mi ucciderei... E' qualcosa di atroce da pensare veramente perché le persone che ho vicine a me sono meravigliose e ho una grande fortuna ad avere ciò che ho. Ma non vedo nessuna via di scampo (anche perché ho provato/sto provando diverse cose a livello terapeutico, psicoterapia, psichiatria, fisioterapia, agopuntura), mi sento sempre più piccolo, sempre più scarafaggio - L'opposto di ciò che ero e di ciò che puntavo ad essere.
Sono disperato, perché so di essere stato, inconsapevolmente, causa del mio male, ma non avrei mai pensato potesse succedermi qualcosa di simile... Mai mai mai...
Se potessi riavere la mia vita indietro non so cosa farei...
Grazie dell'ascolto
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
1 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Bravo che stai facendo tutto ciò che puoi per rimetterti in piedi.
Se senti che le persone accanto a te sono meravigliose continua a combattere per loro.
Ipotizza anche un sostegno farmacologico.
Incrocio tutte le dita che ho.
5 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro ragazzo,grazie per la sua condivisione,non facile.
Mi colpisce il suo stato di difficoltà come mi colpiscono queste sue parole
" Sono Disperato, perché so di essere stato, inconsapevolmente, causa del mio male, ma non avrei mai pensato potesse succedermi qualcosa di simile... Mai mai mai...
Se potessi riavere la mia vita indietro non so cosa farei..."
Provi a non guardare e fissarsi su ciò che è stato sul passato,e non si attribuisca colpe che non ha. A volte le cose capitano e basta ma noi abbiamo la responsabilità di poter cambiare le cose,partendo da questo momento.Che vuol dire?
Lei ha già fatto un grande passo, si faccia ora aiutare.lo so ci vuole coraggio ma adesso vada avanti perché star bene si può iniziando a vivere il momento presente.
Se desidera può contattarmi on line.
Un caro saluto.
Raffaella
1 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Comprendo il suo dolore e la sua tristezza , di non essere più capace di provare emozioni. Lei prima diceva che sta facendo un percorso di psicoterapia , ne ha parlato con il suo terapeuta? Oppure ha pensato di cambiare terapeuta ? Le sarebbe molto utile la Mindfulness per le amozioni.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
1 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno.
Il tunnel che Lei sta attraversando è certamente uno dei più oscuri e terribili, si percepisce la sua grande sofferenza e il buio in cui lei sta vivendo. Mi colpisce molto descrizione che lei dà di sé di come si sente adesso. Uno scarafaggio. Come se tutto ciò che lei è stato e ha fatto in passato non esistesse più, annullato e cancellato dal suo stato attuale. La domanda che mi sono posta è: come si descriveva prima? Come l'opposto di un essere così piccolo, calpestabile, e scarsamente considerato a livello collettivo, se non con manifestazioni di rifiuto? Probabilmente la via della cura è ripartire da questo scarafaggio, e metterlo in comunicazione con l'immagine di sé nella quale si identificava prima del suo infortunio, creare un dialogo, tra queste due parti e tra lei e questi due aspetti di sé, per poter trovare una diversa forma, superando il conflitto di opposti che vive, tra la grande forza e potenza, che immagino lei vivesse come sportivo, e la precarietà e fragilità dello scarafaggio, creando cosi la possibilità di sentirsi al sicuro e poter vivere di nuovo le sue emozioni. Immaginando per lei nuove possibilità, nel suo modo di essere, di vivere, di obiettivi da realizzare, ponendosi la domanda: Chi posso essere adesso, non potendo più tornare quello di prima? Elaborare il lutto di aver perso definitivamente la condizione precedente è certamente doloroso ma le permetterà di aprirsi a nuove possibilità.
È un discorso complesso ma spero di essere stata chiara e di averle offerto qualche spunto di riflessione.
Le auguro il miglior percorso possibile e di ritrovare se stesso.
Un caro saluto Simona D'Urso
1 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , non esitare a chiedere aiuto, da quel tunnel nero si può uscire , anche se ora può sembrare impossibile , parlane a cuore aperto con le persone che ti stanno seguendo nel percorso in questo momento per valutare possibili soluzioni. Resto a disposizione. A presto