Buongiorno, ho 26 anni, anzi, 27 tra 5 giorni, e da un po' di anni che la mia vita peggiora sempre di più facendomi sentire un fallito, un peso per la società è soprattutto per la mia famiglia... Il tutto iniziò 6 anni fa, quando ho deciso di mollare le superiori per trovare un lavoro che ancora tutt'oggi non ho trovato, nonostante tutti i curriculum portati ovunque tutti chiedono esperienza che nessuno fa fare... In più ho perso tutte le amicizie restando solo come un cane (non ho neanche la ragazza, mai avuta e ho paura che mai la avrò per la mia maledetta timidezza) Per peggiorare la situazione nel 2013 è morta mia nonna che consideravo come una seconda madre, e nel 2016 è morto mio padre e da lì tutto è precipitato facendomi sentire ancora peggio, dallo stress ho anche iniziato a perdere i capelli e sono corso da un dermatologo tricologo il quale mi ha confermato la perdita di capelli a causa di tutto questo stress e mi ha prescritto dei medicinali e uno sciampo per bloccare la caduta... La mia domanda è: è normale che mi senta respinto, escluso, rifiutato, in poche parole un fallito? Cosa posso fare per migliorare la situazione, mi vengono in mente sempre solo pensiero di farla finita, almeno così non sarei più un peso, ma non lo faccio solo per mia madre per non farla stare male... Datemi un consiglio per favore...
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5 APR 2018
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Gentile Federico
dalle sue parole emerge molto dolore e sofferenza per tante esperienze che probabilmente l'hanno profondamente segnata. Si rivolga ad uno psicologo; potrebbe esserle utile essere supportato in questa fase di estrema sofferenza al fine di trovare dentro di lei le risorse possibili per rialzarsi e andare avanti. Cordialmente. Dottoressa Nadia Carbone
5 APR 2018
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Caro Federico, dalla tua storia emergono piccoli e grandi traumi che in qualche modo ti hanno segnato e che ti porti dietro come un peso che non ti permette di vivere come vorresti. Ad oggi ti senti fallito, senza speranza, e ti chiedi che senso abbia la tua vita: giá il solo fatto di scrivere qui, però, indica che sei disposto ad ammettere il tuo disagio e in qualche modo a chiedere aiuto. Ė importante fermarti un attimo e prenderti cura di te stesso, per riscoprire le tue bellezze e risorse (che anche tu hai!) e da qui ripartire con la tua vita. La scelta e il potere ě solo tuo, e con il supporto di un professionista che ti ispiri fiducia puoi riprenderti in mano la tua vita. Un grosso augurio, dott.ssa Daniela Cannistrâ.
5 APR 2018
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Salve, cè sempre qualcosa che si può fare per migliorare, di sbagli se ne possono commettere poi si potrà sempre recuperare, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per farsi sostenere nell' elaborazione del lutto e per diventare più consapevole sui suoi punti di forza. Buon proseguimento