salve dottori sono un ragazzo di 21 anni, sto passando un periodo molto difficile da anni lotto con ansia e attacchi di panico il mio primo episodio e risultato quando ne avevo 15 da lì e iniziato l’inferno, non andavo a scuola, restavo a casa, quel periodo ricordo che non potevo nemmeno uscire fuori di casa perché mi veniva un attacco di panico, crescendo però poco alla volta ci ho fatto quasi un abitudine adesso esco sto con gli amici, però il punto è che questa ansia e sempre con me sono stato anche positivo al covid che non a fatto altro che crescere la mia paura, adesso sono gaurito ma non riesco a stare sereno questi pensieri mi stanno uccidendo dottori ogni giorno mi sembra tutto uguale continuo a misurare la mia ossigenazione con un saturimetro che risulta sempre nella norma ho sempre questa paura di morire di non farcela ho questa sensazione di respirare male anche se un mese fa ho fatto un electrocardiogramma e un esame al torace tutto nella norma... ma continuo a non essere sereno mi sto trascurando non lavoro nonn studio non prendo cura di me stesso questi pensieri mi perseguitano ho bisogno di aiuto, mi scuso per vari problemi grammaticali. vi prego dottori andrà tutto bene? aiutatemi
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17 MAG 2022
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Caro Emanuele,
la tua richiesta d'aiuto arriva forte e chiara. L'ansia e gli attacchi di panico sembrano averti reso la vita molto difficile, al punto da trascurare te stesso e preferire isolarti. L'arrivo del Covid-19 e le sue conseguenze hanno probabilmente alimentato una sofferenza già esistente.
L'esito degli esami medici sembra confermare che la tua ansia non abbia un'origine fisica, ma probabilmente psicologica. Potrebbe esserti molto utile provare a usare una prospettiva diversa per affrontare il problema. Intraprendere un percorso psicologico in cui la consapevolezza, l'apprendimento e l'uso di strategie efficaci possa aiutarti a gestire l'ansia e condurre una vita più serena. Quella che desideri!
Sperando di esserti stata utile, resto a disposizione
Un abbraccio
18 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Emanuele,
occorre approfondire in un contesto di psicoterapia il tuo vissuto per comprendere l'origine della tua ansia e dei tuoi attacchi di panico onde poter intervenire sulle cause prime di questo disturbo.
Il problema del Covid non ha fatto altro che aggravare le ansie ipocondriache che, come tali, non hanno ora un fondamento di patologia organica.
Pertanto, per poter essere aiutato è necessario che tu prenda l'iniziativa di contattare uno psicoterapeuta che ti ispiri fiducia per iniziare un percorso psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
andrà tutto bene qualora riesce a mettersi nella posizione di responsabilitá rispetto al suo benessere e alla sua salute.
Responsabilitá che assume il valore di un ruolo attivo nel decidere di fare qualcosa rispetto alla possibilità di dare un senso e una voce ai sintomi che descrive.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Dott.ssa Simeoli
17 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Emanuele e piacere di conoscerti! Dalle tue parole riesco a comprendere il forte malessere che stai provando in questo periodo della tua vita. Forse hai bisogno di un percorso dedicato alla conoscenza profonda di te stesso, alla comprensione delle tue paure e della loro origine, per poi riuscire a trovare strategie utili per fronteggiare questi momenti caratterizzati da forte ansia e a gestire gli attacchi di panico. Io come psicoterapeuta con oltre 20 anni di esperienza nel trattamento dei disturbi di ansia posso aiutarti. Un abbraccio e un grossissimo in bocca al lupo, vedrai che risolviamo insieme! Dr.ssa Cipriana Mengozzi - Psicologa del lavoro, psicoterapeuta (ricevo a Firenze, ma online organizziamo percorsi altrettanto efficaci ed emotivamente intensi!) A presto!
17 MAG 2022
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Gentile Emanuele,
vorrei esserle utile senza troppi giri di parole, per questo le chiedo, per capire meglio la situazione, come funziona il suo continuo rimuginare sui pensieri e quante volte al giorno misura la saturazione. Sono piccoli dettagli molto importanti per aiutarla ad uscire per sempre dal suo disturbo di ansia, in pochi incontri, con una consulenza strategica breve. Resto a disposizione privatamente se vorrà scrivermi per altri approfondimenti.
Lavoro dal vivo o online, tramite videochiamata.
Buona giornata
Alessandra Monticone
17 MAG 2022
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Gentile Emanuele,
Comprendo e sento molto la sua preoccupazione.
L’ansia è un fenomeno estremamente personale, spesso legato ad un’impossibilità di ritrovare la spontaneità e il sostegno necessario per essere pianamente con noi stessi e con gli altri.
Un percorso ad orientamento gestaltico potrebbe aiutarla a ritrovare maggiore connessione con le sue esperienze corporee e i pensieri annessi, sviluppando un senso di unitarietà che possa farla sentire più sicuro ad affrontare il mondo.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità,
Saluti,
Mattia Romano.
17 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Emanuele,
comprendo i disagio che stai provando e vorrei rassicurarti sul fatto che gli attacchi di panico possono facilmente attraverso la terapia EMDR, specifica per eventi trauma che vengono richiamati nel presente da fattori che fungono da frigger.
Ti incoraggio a prendere contatto con un collega abilitato in terapia EMDR.
Ti auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
17 MAG 2022
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Salve Emanuele, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
