Ciao scrivo perché ho sempre pensato che scrivere quello che si prova un po’ aiuta.
Ho 23 anni, sono iscritta all’università e seguo il corso di servizio sociale, non mi sento felice. Nel 2019 ho fatto un incidente grave con la macchina ed ero io a guidare e questo ha cambiato tutto: mi sono allontanata da tante persone, sono diventata più paurosa, ho meno voglia di fare, dentro provo un senso di colpa che non ho mai detto a nessuno, in più sto facendo i servizi sociali proprio a causa di questo è ciò non mi aiuta a stare meglio anzi mi ricorda perché e mi fa stare peggio e sto continuamente vivendo le mie giornate così. Non mi sento appagata, non sento che sto facendo la cosa giusta per me stessa, mi sento sola e non so da che parte andare per riprendermi e ricominciare veramente a sorridere. Vorrei smettere l’università e trovare un lavoro ma è difficile poi dopo l’incidente non riesco neanche a guidare fuori città perché ho troppa paura che qualcosa mi possa accadere e ciò mi ostacola anche nel trovare un lavoro fuori città ma nessuno mi capisce purtroppo. Avete consigli da darmi?
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10 OTT 2022
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Ciao Lara, grazie per aver condiviso un pezzo della tua storia, non dev’essere stato facile scrivere quello che senti nel profondo e quello che stai vivendo. Da questo racconto si può intuire che hai vissuto un evento intenso e traumatico, che ha lasciato delle tracce dentro di te, cambiandoti e influenzando la tua vita. Mi dispiace tanto per quello che stai attraversando, per la pena che ti porti addosso ,posso solo immaginare quanto per te sia sofferente, convivere con tutti questi sentimenti. La paura e il senso di colpa che ti accompagnano nelle tue giornate, sembra che ti rendano sola ad affrontare tutto questo e chissà forse ostacolano la possibilità di raccontare quello che hai vissuto, come se sentirsi così fosse una punizione costante per non permetterti di perdonarti per quello che è successo, ma soprattutto per non dimenticare mai. Elaborare il trauma, non significa dimenticarsi di quello che è avvenuto, anzi significa avere il coraggio di guardare e capire quello che è successo, prendendo consapevolezza di noi e di cosa si stava vivendo. Iniziare, però a scriverlo in questo post mostra una grande forza e desiderio di voler essere aiutata per stare bene, ma soprattutto di iniziare a perdonarti. Per questo Lara, dovresti continuare su questa strada, iniziando un percorso terapeutico che possa aiutarti dar voce al tuo trauma, a raccontare ad un’altra persona cosa è successo in quell’incidente, quindi ripercorrerlo. So che è complesso e penoso intraprendere questa strada, ma a volte è necessario per riuscire a rileggere, per arrivare a perdonarsi e in questo modo riattivare la propria vita.
Un caro saluto
Dott.ssa Marta Colombo
10 OTT 2022
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Buongiorno Lara,
Grazie per la condivisione di quello che ha vissuto e sta vivendo. L’incidente in auto rappresenta un trauma che la vincola in tutte le sue scelte. Può trovare un aiuto intervenendo attraverso l’EMDR: un metodo psicoterapico strutturato, che facilita il trattamento di problematiche legate ad eventi traumatici. Permette il lavoro sui ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni.
Le consiglio dunque di prendere contatti con un terapeuta EMDR, con l’aiuto del quale potrà efficacemente trattare il suo trauma.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dr.ssa Martina Canzian
10 OTT 2022
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Buongiorno Lara, innanzitutto grazie per la tua preziosa condivisione. La situazione che descrivi sembra essere davvero pesante per te e per la tua vita, tanto da compromettere anche lo svolgimento delle azioni quotidiane. Hai mai pensato a rivolgerti ad uno specialista? Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere meglio le motivazioni sottostanti alle sensazioni che riporti, da sola sembra davvero che sia difficile farlo.
Resto a disposizione!
AV
10 OTT 2022
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Ciao Lara,
grazie per aver condiviso un pezzo della tua storia, non dev’essere stato facile scrivere quello che senti nel profondo e quello che stai vivendo. Da questo racconto si può intuire che hai vissuto un evento intenso e traumatico, che ha lasciato delle tracce dentro di te, cambiandoti e influenzando la tua vita. Mi dispiace tanto per quello che stai attraversando, per la pena che ti porti addosso ,posso solo immaginare quanto per te sia sofferente, convivere con tutti questi sentimenti. La paura e il senso di colpa che ti accompagnano nelle tue giornate, sembra che ti rendano sola ad affrontare tutto questo e chissà forse ostacolano la possibilità di raccontare quello che hai vissuto, come se sentirsi così fosse una punizione costante per non permetterti di perdonarti per quello che è successo, ma soprattutto per non dimenticare mai. Elaborare il trauma, non significa dimenticarsi di quello che è avvenuto, anzi significa avere il coraggio di guardare e capire quello che è successo, prendendo consapevolezza di noi e di cosa si stava vivendo. Iniziare, però a scriverlo in questo post mostra una grande forza e desiderio di voler essere aiutata per stare bene, ma soprattutto di iniziare a perdonarti. Per questo Lara, dovresti continuare su questa strada, iniziando un percorso terapeutico che possa aiutarti dar voce al tuo trauma, a raccontare ad un’altra persona cosa è successo in quell’incidente, quindi ripercorrerlo. So che è complesso e penoso intraprendere questa strada, ma a volte è necessario per riuscire a rileggere, per arrivare a perdonarsi e in questo modo riattivare la propria vita.
Un caro saluto
Dott.ssa Marta Colombo
10 OTT 2022
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Ciao Lara,
grazie per aver condiviso la tua esperienza, un trauma non è mai facile da superare e spesso ci circondiamo di soluzioni "tampone" per poter andare avanti. Non affrontare tutto questo da sola, ma lascia che qualcuno ti prenda per mano e ti aiuti ad uscire da tunnel, la terapia potrebbe essere una grandissima alleata nella tua rinascita.
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente Dott.ssa Laura Caruso
10 OTT 2022
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Buongiorno Lara,
il trauma che hai subito potrebbe averti indotto comportamenti compensativi disadattivi. Andrebbe elaborato con la Terapia EMDR preposta all'elaborazione irreversibile dei traumi.
Ti incoraggio a trovare un collega abilitato in EMDR.
Sono disponibile e ricevo anche online.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
10 OTT 2022
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Buongiorno Lara,
La fatica che ha affrontato e che ancora sta affrontando è pesante. È difficile convivere con la paura, il senso di colpa e con l’impossibilitá di esprimerle a pieno.
Come una stanzetta segreta che rimane chiusa dentro di noi.
Il mio piú caro suggerimento è di poter affrontare questa fatica con uno psicologo che la possa aiutare a guardare insieme quella stanzetta; si renderà conto che in fondo anche lí puó entrare la luce.
Qualora lo desidera, rimango a disposizione per colloqui psicologici su Monza/Milano/Savona, oppure in modalitá online.
Le auguro una buona giornata
10 OTT 2022
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Salve Lara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL