Salve, sono una signora di oltre 50 anni e insegno da molto. Sono sposata e ho tre figli. Sono aperta, socievole, rispettosa ed educata. Faccio fatica a fare amicizia, anzi le amicizie appiccicose e superficiali non mi interessano proprio. Preferisco stare sola con il mio cane. Intendiamoci, parlo con tutti, sono allegra e socievole ma i rapporti di amicizia che vorrei non li trovo, i rapporti basati sui pettegolezzi, superficiali non sono per me. Morale, se non cerco nessuno io, nessuno mi cerca, forse pensano di darmi fastidio, cosa non vera, ma al tempo stesso non amo avere sempre qualcuno intorno a parlare di niente. Allora sto sola, leggo, guardo un bel film, passeggio. Ho tanto da pensare per casa mia che le chiacchiere inutili e le conversazioni telefoniche interminabili non mi interessano. Al tempo stesso sono affidabile e desiderosa di aiutare il prossimo e questo lo applico anche nel mio lavoro dove mi viene data molta fiducia da parte dei genitori dei miei alunni. Sono normale io o quelli che continuamente cercano condivisioni di quello che fanno e sono tanti? Grazie
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17 AGO 2016
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Cara Maria Pia
essere "normali" non esiste...è un modo di dire magari per dire "conformista"... o altro.
Sei fatta così, ok!
Però mi vengono dei dubbi sul fatto che tu non sia del tutto tranquilla come sembra...perché altrimenti come mai ti poni questa domanda?
Se davvero hai accettato il tuo modo di essere dovresti vivere la situazione senza ulteriori conflitti e totalmente in pace con te stessa.
Se invece ti senti troppo fuori "dal branco" allora correggi qualcosa e magari accetta ogni tanto una conversazione frivola o una perdita di tempo con qualcuno che vola più a bassa quota.
Forse, nel cercare una conferma al tuo modo di essere, esprimi il fatto di avvertire un pochino di rigidità.
Sciogliti un poco ma rimanendo te stessa!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
17 AGO 2016
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Cara Maria Pia, a me sembra che sei più che normale. In questo senso sei una persona non comune.
Concordo con quello che dici e Ti saluto con viva cordialità.
Dr. Marco Tartari, Asti
17 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile MariaPia,
ritengo che lei sia molto consapevole e chiara nella definizione di se stessa e su come le piace gestire i suoi rapporti interpersonali. Mi colpisce quando dice "se non cerco io nessuno nessuno mi cerca". Quindi se da una parte afferma che sta bene anche quando è da sola e preferisce spesso dedicare il suo tempo con la compagnia del suo cane o della lettura, dall'altra sembra che si accorga che per socializzare deve muoversi lei. Il punto centrale è che probabilmente, con questo suo atteggiamento molto indipendente, proietta all'esterno una forma di chiusura tale per cui le persone intorno a lei, indipendentemente dai motivi per cui lo fanno, evitano di cercarla e di fare il primo passo. Tuttavia, sarebbe importante indagare a fondo cosa intende quando dice appunto "nessuno mi cerca". Si può essere cercati solo se si ha la predisposizione ad accogliere. Quindi per rispondere alla sua domanda finale, e in accordo con la collega che ha risposto prima di me, le dico che non è assolutamente una questione di normalità o meno. Non esiste un comportamento totalmente normale ma esiste il comportamento che agiamo in base a quelli che sono i nostri schemi mentali e relazionali interiorizzati. Quindi si dipende da come lei giudica e si giudica e da quanto per lei sia più importante agire sulla base delle sue considerazioni e volontà o piuttosto in base a ciò che le persone potrebbero pensare dei suoi comportamenti. Penso che lei abbia molte risorse per riflettere su questo, a risentirci,
Cordialmente
Dott.ssa Anna Gallucci
17 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Maria Pia,
Il suo grado di maturità le ha fatto raggiungere una buona autostima e un elevato grado di metacognizione, semplicemente non ha più l'età dei compromessi e ne è cosapevole di questo. La questione non sta nella domanda se è giusto o sbagliato stare da soli, ma di come viene percepito questo stato. Si può stare bene con sé stessi e questo è una condizione alla base dello star bene con gli altri, ma è anche prerogativa di pochi. Nulla di male se non fa parte dalla maggioranza, cordialmente,