Mi lascia d'improvviso, senza una motivazione sufficiente
Buongiorno, sono Adele e ho 37 anni.
Vi scrivo perchè non riesco a darmi pace per il fatto che il mio fidanzato si sia allontanato da me.
Premetto che eravamo insieme da quasi tre anni e che, quando ci siamo conosciuti, io stavo con un'altra persona.
Sono stata oggetto di un corteggiamento assiduo da parte sua, durato circa un anno; non si è mai arreso di fronte ad ogni mio rifiuto ed alla fine sono capitolata e ci siamo messi insieme.
Le cose all'inizio andavano benissimo, io ci andavo un po' con i "piedi di piombo" perchè tutto questo suo entusiasmo, pur rendendomi immensamente felice, mi straniva e mi disorientava. Era come se sentissi che era tutto troppo bella per essere vero.
Dopo poco tempo che ci conoscevamo diceva che ero la donna della sua vita, parlava di case da prendere insieme, voleva presentarmi ai suoi, fare un figlio con me. Aggiungo inoltre che lui ha 10 anni piu' di me, non è quindi un ragazzino, e mi ha infatti spesso ripetuto che, alla sua età, sapeva ormai cio' che voleva, ed ero io, piu' di tutto.
Ho da fare una precisazione: lui da ragazzino aveva una passione che ha coltivato per alcuni anni a livello professionistico ma che, ad una certa età e non avendo "sfondato" , ha abbandonato e si è rassegnato ad un lavoro d'ufficio e ad un altro tipo di vita. Ciononostante, è sempre rimasto in quel mondo, facendolo diventare non piu’ la sua prima occupazione ma un hobby.
A seguito di un litigio (devo dire abbastanza banale), per una settimana in primavera non ci siamo visti e, ho scoperto poi che in quella settimana lui ha frequentato un corso che, una volta superato, gli avrebbe potuto permettere di fare finalmente del suo hobby la sua principale attività. Inizialmente la cosa non mi ha particolarmente preoccupato, benchè non mi avesse parlato prima delle sue intenzioni, e anzi credo a questo punto che tendesse accuratamente di nascondermele. Il punto è che, da quando ha superato quest’esame, è diventato piu' assente e si è piano piano raffreddato nei miei confronti, come se il suo interesse fosse spostato su altro.
Io continuavo a farglielo notare, lui continuava a negare, secondo lui nulla era cambiato ed erano solo mie paturnie.
Ad agosto vado in vacanza con una mia amica, e li scoppia la bomba: mi scrive che a settembre inizierà un nuovo lavoro e che ci sono ottime probabilità che, nel giro di un anno, si trasferisca all’estero, per seguire questa sua passione.
Mi scrive che ci ha riflettuto, e che questo è il percorso lavorativo che vuole intraprendere e che non è conciliabile con me, perchè lo porterebbe ad essere sempre assente (durante i week end e spesso anche in settimana) e lo costringerebbe a cambiare nazione e trasferirsi ogni 2/3 anni (cosa sicuramente non facile da gestire per il mio lavoro).
Cosi, senza chiedermi cosa ne pensassi, ha deciso di chiudere con me e sparire. Gli ho scritto che sarei andata con lui, che per me era la cosa piu' importante e che, se lo volevamo, potevamo certamente trovare un compromesso.
La risposta è stata che non vedeva margini di compromesso e che non voleva rovinarmi la vita, facendomi trasferire e rinunciare alle mie cose per stare dietro a lui. Lui che, tra l'altro, sarebbe stato sempre assente.
Da li', non si fa piu' sentire per circa 2 settimane. Gli scrivo ogni giorno e cerco di chiamarlo, lui legge ma non risponde mai, finchè, distrutta, mi presento sotto il suo ufficio, cercando la "reale" spiegazione.
Parliamo e gli ribadisico tutto quello già detto via messaggio, la mia diponibilità a seguirlo ecc. Ci lasciamo con lui che mi dice che deve riflettere e, dopo 10 gg di silenzio "impostomi", ci vediamo e mi dice che è disposto a provarci.
Passano altri 2 mesi apparentemente tranquilli, lui sempre un po’ assente e con la testa altrove, totalmente diverso dall’uomo quasi assillante che avevo conosciuto un anno prima, finchè 10 gg fa, senza nessun reale motivo se non una banale discussione, sparisce di nuovo.
Accetta di vedermi dopo mie minacce di ripresentarmi nuovamente al suo ufficio e la motivazione che mi dà è apparentemente la stessa: lui ha scelto la sua strada e io non sono il tipo di donna che vivrebbe bene una situazione di assenza come quella (cosa, peraltro, non vera dato che lavoro 12 ore al giorno e sono una persona molto indipendente).
Dice che sono ancora "giovane", che posso avere ancora figli e che non vuole che perda tempo dietro a lui, dice che "mi sta salvando da se stesso".
Io avevo, ed ho, il timore che dietro questa apparente motivazione ci sia altro, tipo che abbia incontrato un'altra donna, anche se lui nega. Non mi spiego come un amore che sembrava cosi forte possa svanire in pochi mesi, senza un'apparente motivazione. Se almeno gli avessi fatto qualcosa, se almeno lo avessi posto di fronte ad un out out (o me o la sua passione), almeno avrei qualcosa da rimproverarmi. Questa del suo nuovo lavoro, dal momento che io gli ho detto che lo avrei seguito e mi sono mostrata conciliante, per me non è piu' una motivazione sufficiente.
Gli ho chiesto almeno di provarci, di darci una chance, di vedere come vanno le cose. Non è nemmeno certo che debba realmente partire, se ne parlerà tra mesi, eppure ha già deciso di mettere le mani avanti e chiudere tutto. Improvvisamente io e lui siamo troppo diversi, e mi ha anche detto che forse non mi ama quanto voglio io, e che con un'altra donna, un domani, sarebbe diverso, perchè lo conoscerebbe già con questa situazione lavorativa, mentre io l'ho conosciuto in tutto un altro contesto, con i week end liberi e una marea di tempo da dedicarmi, tempo che ora non ha piu' per via di questo nuovo lavoro.
Io non riesco a darmi pace, perchè, di fatto, il problema non lo vedo. So che potrei seguirlo e so che per me lui è la cosa piu' importante: ci sarebbero dei sacrifici da fare, certo, ma se guardo a quello che provo e a quanto siamo stati felici insieme, so che ne varrebbe la pena. Lui invece sembra essersi dimenticato di tutto, come se prima ci fossi solo io e ora ci sia solo questa sua rinata passione, e le due cose non siano conciliabili, benchè tocchino di fatto sfere diverse (amore e lavoro). Ho tanto paura che sia tutta una enorme scusa per giustificare questo disinamoramento improvviso, dopo che mi ha fatto mille promesse, dopo che mi ha fatto buttare all’aria la mia storia precedente.
Gli scrivo messaggi che lui continua a leggere (pur avendomi cancellata da facebook), ma ai quali non risponde mai.
Ho paura che, se smettessi di scrivergli, lui andrebbe avanti con la susa vita, focalizzandosi solo su questa nuova passione, auto convincendosi di avere fatto la scelta giusta e dimenticandosi di me.
Io invece davvero non riesco a voltare pagina, torno a casa la sera e piango, rileggo i messaggi che mi mandava sei mesi fa e le frasi importanti che mi diceva e non mi capacito di come tutto possa essere cambiato, di come possa essere diventata l'ultima delle sue priorità, dalla prima che ero.
Mi sembra di vivere un incubo.
Vi ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio voi possiate darmi.
Adele