Salve sono Marilena e vorrei un consiglio su come fare con mio figlio .... allora premettendo che ho 2 gemellli, Lorenzo e Giuseppe, e quest'anno vanno in prima elementare. Devo dire che Giuseppe si è inserito bene, va volentieri e durante le lezioni sta attento, ma purtroppo per Lorenzo non è così cioè da casa parte contento non mi fa arrabbiare nel prepararlo, però una volta entrato in classe inizia a piangere e non mi molla. Sono disperata, non so come prenderlo le ho provate tutte, però nel momento che le maestre lo mantengono per farmene andare, lui dopo che io non ci sto si calma .... però durante la giornata non sempre lavora, mi porta i compiti incompleti. Non so che fare, aspetto una vostra risposta..grazie ....tanti saluti
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14 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Marilena,
l'ingresso alle scuole elementari è in genere per i bambini un momento difficile che richiede un pò di tempo per permettere a loro di abituarsi e trovare un nuovo equilibrio.
Lorenzo, a differenza di Giuseppe, mostra ansia di separazione al momento dell'ingresso a scuola ma sarebbe interessante sapere se anche in altre situazioni si comporta allo stesso modo. Nel caso di ansia esclusivamente scolastica è utile capire se è stato così fin dal primo giorno oppure è capitato qualcosa che lo abbia poi spinto a questo comportamento.
Se invece Lorenzo in qualunque contesto mostra di patire il distacco da lei il disturbo è più pervasivo e vanno ricercate le cause di questa ansia di separazione che potrebbero essere all'interno delle relazioni familiari.
In ogni caso, se nell'arco di alcuni mesi questi comportamenti di Lorenzo persistono immodificati è consigliabile una consultazione con uno psicoterapeuta esperto in problemi dell'età evolutiva.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Marilena,
i suoi bambini stanno affrontando una nuova avventura. Questo può essere, visto dai bambini l, meraviglioso o terrificante.
I suoi figli sono gemelli ma sono molto diversi caratterialmente, ma va bene così.
Il.mio consiglio é di stare tranquilla, quando suo figlio s.mette a piangere lo baci e lo rassicuri, gli dica che sa che a scuola un po' é dura ma che ce la può fare. Se i compiti sono incompleti pazienza, forse ha solo bisogno di un po' di tempo in più.
Si confronti con le maestre e cerchi una strategia comune con loro.
Se non è tranquilla può sempre rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva per una consulenza.
15 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marilena,
come avrà avuto modo di capire, anche se i suoi figi sono due gemelli presentano delle differenze nel modo di essere, diesprimersi e di comportarsi. Forse Lorenzo ha solo bisogno di più tempo per inserirsi nel nuovo contesto scolastico. Gli dia tempo senza forzarlo, senza rimproverarlo e soprattutto senza fare paragoni con il fratello. Questo potrebbe causare inutili rancori tra i due bambini oltre ad una ferita narcisistica e un abbassamento di autostima per Lorenzo.
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione
14 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Marilena, è ormai trascorso circa un mese dall'inizio della scuola. Come suggerivano i colleghi, la questione andrebbe sicuramente approfondita e monitorata per capire quali eventi hanno innescato il comportamento e quali lo mantengono così da intervenire modificando il comportamento non appropriato. Innanzitutto, mi permetto di rassicurarla in merito: la scienza ci dice che ogni comportamento appreso può essere modificato con le giuste strategie. A tal proposito, andrebbero approfonditi alcuni punti cruciali. Ad esempio: I bambini prima dell'ingresso alla scuola elementare frequentavano la scuola materna? in tal caso, non sarebbe la prima separazione che Lorenzo affronterebbe.
Inoltre, Lorenzo anche il primo giorno di scuola (dove tutto era nuovo) ha manifestato questo comportamento? quali racconti le ha fatto una volta tornato? Se la risposta è negativa: quando ha iniziato ad avere tali comportamenti?
Ha compagni che già conosceva in classe?
Come sono i quaderni e i voti che le insegnanti in genere mettono a partire dalla prima?
Quando lei lo lascia, dopo quanto si calma? cosa riferiscono le maestre e cosa fanno per calmarlo? Cosa fa lei quando lo va a prendere? cosa racconta Lorenzo? ....
Come vede, sono molti gli aspetti che vanno indagati per capire cosa ha innescato la catena comportamentale.
Il mio suggerimento è di concedersi ancora un po' di tempo e procedere per altre vie se il comportamento non scompare tra un mese.
Cordialmente,
Dott.ssa Anna Pepa
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale esperta in età evolutiva
Cerveteri - Roma
14 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Marilena,
Premetto dicendo che il momento della transizione dalla propria casa alla scuola, qualunque sia stata l'esperienza precedente, è del tutto nuova; le aspettative aumentano e sono diverse da quelle di prima, è un periodo pieno di eccitazione ma anche di preoccupazione. Non tutti i bambini affrontano allo stesso modo, e con le stesse tempistiche, questo passaggio.
Nonostante, immagino, non si tratti della prima separazione, spesso è probabile che, in particolari momenti di stress o tensione, o in momenti di transizione difficile, il bambino senta ancora più di prima la "voglia di mamma".
Ovviamente questo è un discorso piuttosto generico, nello specifico andrebbe indagato in modo più chiaro. Ad esempio le sue reazioni alla separazione e la vostra situazione relazionale in quel momento, capire quali relazioni i intercorrono con il fratellino e con le maestre, come suggeriva anche la collega.
Probabilmente un psicologo della sua zona potrebbe aiutarla meglio nel districarsi in questa situazione
Cordialemte
Dott.ssa Martina Fabbrizzi
Firenze, Empoli
14 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marilena,
la situazione andrebbe approfondita. Non c'è fretta perchè il piccolo si sta ambientando e non tutti i bambini lo fanno allo stesso ritmo. Tuttavia, coinvolga le maestre nel monitorare il comportamento di Lorenzo e osservi come si comporta quando va a prenderlo a scuola o quando lei rientra a casa.
Andrebbe approfondita la relazione con il fratello gemello per vlutare se Lorenzo faccia confronti e si senta insicuro e potrebbe essere utile anche cercare episodi recenti in famiglia o al di fuori della famiglia che possano aver influenzato la stima di sé.
Per questi ed altri approfondimenti, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo.