Salve, sono una ragazza di 23 anni e mi sto trovando a vivere un momento di profondo dolore e smarrimento.
Sono fidanzata da 3 anni con un ragazzo ma negli ultimi mesi ci sono stati vari tira e molla e nelle ultime litigate lui è arrivato a dire parole pesanti e a mancarmi di rispetto, sminuendo tutto quello che riguardava me e quindi la mia famiglia, i miei amici.
Ci sono stati dei contrasti tra il mio ragazzo e i miei amici: lui afferma che loro gli hanno mancato di rispetto ed hanno fatto delle cose che lo hanno infastidito, loro dall'altra parte sentendosi insultati e vedendo me stare male non vogliono averci niente a che fare.
Ora mi ritrovo tra due fuochi, in un momento delicato della mia vita.
Il mio ragazzo sentendosi offeso dalle parole dette dai miei amici mi ha chiesto di scegliere fra loro o lui.
Io non posso fare questa scelta perchè ho bisogno del sostegno di entrambi e non è un bene per me isolarmi ulteriormente.
Ho paura però perchè il mio ragazzo ha detto che in base a quella che sarà la mia scelta ci saranno delle conseguenze.
Non so come farlo ragionare perchè continua a dire che io non posso frequentare persone che non gli portano rispetto e pensano certe cose di lui.
Sono in un periodo di fragilità e non riesco ad impormi su di lui...
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22 DIC 2019
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Gentile Nuvola, Lei si trova tra due fuochi ed è impossibilitata a scegliere non perché di per se sia una persona fragile o incapace di imporsi ma perché parrebbe che amici e partner siano entrambi, per Lei, potenti fonti di co-percezione. Ecco perché le loro parole la interpellano, la toccano, di fatto la bloccano: sente di aver bisogno di entrambi e di non poter rinunciare ai modi in cui si sente con loro, e dall'altra parte ha paura di perdere uno dei due mondi. In tutto ciò sarebbe interessante capire Lei dove è: più che dirLe che non è una buona base quella in cui due partner si minacciano anziché supportarsi, o stabilire se le parole del partner siano "sbagliate", è interessante il motivo per il quale Lei, che in fondo sa benissimo cosa è giusto e cosa no, non riesce a distaccarsene. Più che un percorso di coppia, come suggerisce la categoria in cui ha pubblicato la domanda, consiglio un percorso individuale per poter riguadagnare quell'essere protagonista della Sua vita che sarà fondamentale per compiere una scelta - che a queL punto verosimilmente si appaleserà da sola. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
19 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, questa volta sono i suoi amici, la prossima volta? Un genitore? O nuovi amici? Le chiedo questo perché chi ha un'attitudine (ma, soprattutto, una strategia relazionale) di questo tipo, tende a riproporla. Nel suo intervento lei ci fa sapere cosa dice il suo ragazzo e cosa dicono i suoi amici. Manca lei. Sembra quasi che voglia accontentare entrambi facendoli andare d'accordo il più possibile in modo che lei possa non perdere nessuno. Tuttavia, la invito a considerare se stessa come metro/filtro/parametro per comprendere chi, tra tutti loro, voglia davvero il suo bene. Quando sta con il suo compagno sta bene, perché? E con i suoi amici, perché sta bene? La fanno sentire come, quando è con loro? Da come ha descritto la situazione e da quello che ho potuto capire, vedo due egoismi (il suo compagno ed i suoi amici) che, in quanto tale, non vede l'altruismo (ad es., un piccolo sacrificio per farla stare bene) ma vuole raggiungere solo i propri obiettivi. E questo è il "pezzo" che compete loro. Poi, c'e' il "pezzo" che compete lei, ovvero quello che dicevo prima: non si faccia mettere nella posizione di dover scegliere. Chi fa questo pensa solo in modo individuale (ma è un pensiero che può avere anche un gruppo di amici), e non con il "noi". Cerchi di ragionare anche in prospettiva: in futuro, sarà possibile ritrovarsi nella stessa posizione? E quanto le sarà utile emotivamente?
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
17 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
credo che un rapporto di coppia non si possa basare sulle minacce e sulla paura che finisca se non ci si comporta in una determinata maniera. Se i suoi amici la fanno stare bene è giusto che mantenga con loro un legame, le consiglio di cercare un compromesso con il suo compagno, può chiarire con i suoi amici e farli riflettere se secondo lei loro hanno mancato di rispetto al suo ragazzo e dall'altra parte chiarire con lui che non vuole smettere di vederli. Inoltre penso dovrebbe riflettere sul vostro rapporto e capire lei come sta con lui, sta bene? Si sente di essere libera?Chi ci vuole bene vuole il nostro bene.
Resto a disposizione
17 DIC 2019
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Buongiorno ,
è importante che alla base di una relazione ci sia rispetto reciproco, benessere e serenità. Da quanto racconta mi pare che manchino questi elementi nel suo rapporto di coppia, anche se non è chiaro da quanto tempo.
Lei ha assolutamente ragione quando afferma che non può procedere alla scelta imposta dal suo fidanzato: distanziarsi delle persone care, potendo arrivare a isolarsi, le porterebbe ulteriore malessere. In una relazione sana ognuno deve avere la libertà di relazionarsi con i propri familiari, amici e conoscenti, e questo deve essere rispettato.
Le consiglio di provare a risolvere la situazione di disagio parlandone con tutte e due le parti, chiarendo l’importanza che ciascuno ha nella sua vita. Se proprio il suo fidanzato non riesce ad andare d’accordo con i suoi amici e lei ritenga che il vostro rapporto sia meritevole, un’alternativa è che lei trovi questi ultimi da sola.
Nel caso in cui lei senta il bisogno di un supporto per riuscire ad essere assertiva con il suo fidanzato, non esiti di contattare uno psicologo per aiutarla a elaborare e a mettere in atto le sue risorse personali, oltre ad approfondire cosa si aspetta da una relazione.